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IAB Showcase. Barbarani (Rai Pubblicità): “Nel 1° trimestre 2024 per RaiPlay 25,6 mln di users registrati e +17% di tempo speso (lineare+vod). Il contenuto di qualità fidelizza gli utenti e garantisce adv efficaci. Focus sull'offerta total video"
Rai Pubblicità è stata tra i protagonisti dello IAB Showcase, organizzato ieri al Magna Pars di Milano, con l'intervento di Francesco Barbarani, Direttore Digital & Experience della concessionaria, che ha illustrato gli importanti dati di crescita di RaiPlay, sempre più una piattaforma di contenuti di qualità e di sperimentazione.
Sono molte, infatti, le produzioni digital first che ottengono l'approdo televisivo, un ottimo esempio di come, secondo la formula Made in Rai, ricordata dallo stesso Barbarani anche ai microfoni di ADVexpresstv: "Comunicazioni adv associate a contenuti di qualità diventano efficaci e memorabili.”
Veniamo ai numeri importanti di RaiPlay. Dal 2020 i contenuti presenti sulla piattaforma digitale sono quasi raddoppiati, andando a espandere le 9 categorie di generi che divengono strategiche per la profilazione dell'audience, garantendo una profondità di contenuti (film, teatro, documentari, ecc) diversi per cluster di età e tipologie di inserzionisti.
La fedeltà degli utenti Rai cresce a doppia cifra: Raiplay conta 25,6 milioni di utenti registrati e nei primi 3 mesi del 2024 il tempo medio speso (live + VOD) è cresciuto del +17%, con un +25% sulla tv tradizionale e un +15% sull’on demand.
L'audience complementare a febbraio ha segnato +29% e la media mensile è triplicata. A marzo 2024 gli utenti registrati su RaiPlay sono 25,6 milioni, con grande presenza di giovani, mentre a gennaio 2022 erano 21,3 milioni, evidenziando dunque un aumento di 4,3 milioni in 2 anni. 19,2 milioni di utenti è la media mensile dei visitatori/spettatori under 35 da settembre 2023.
Il 50% della fruizione dei contenuti oggi avviene di fatto da smart tv. “Negli ultimi anni abbiamo assistito al moltiplicarsi di contenuti sulla rete che hanno disorientato lo spettatore – sottolinea il manager – Ma il prodotto di qualità continua a fidelizzare il consumatore moderno. Le CTV sono il ponte tra tv tradizionale e digitale puro, ed è per questo che Rai presidia fortemente le tv connesse.”
Infatti nel 2023 è cresciuta del 40% la fruizione di contenuti attraverso CTV, con un tempo speso per sessione di 24 minuti.
"Il mercato cerca sempre pianificazioni crossmediali per raggiungere audience complementari su più schermi e piattaforme. Parliamo quindi di total video" ha dichiarato Barbarani parlando dell'offerta commerciale di RaiPlay. "Chi ha un contenuto di qualità lo distribuisce in modo osmotico e fluido su più piattaforme, noi ad esempio siamo presenti anche su Sky con l'app Raiplay e su Youtube". "Il nostro è uno storytelling profilato, parliamo di oltre 25 milioni di utenti. Le storie sono la tecnologia più persuasiva e Rai possiede sia i contenuti di qualità che la tecnologia distributiva, parlando a ben 500 aziende clienti" .
"Dei 100 top spender della Tv, il 90% ha investito sul digitale. Nel 2022 la percentuale era del 70% e nel primo bimestre 2024 registriamo già un trend positivo sullo stesso periodo del 2023" ha aggiunto Barbarani, sottolineando come l'offerta total video a cpm che ha caratterizzato Viva Rai 2 verrà riproposta per le Olimpiadi 2024.
L'offerta di Rai Pubblicità si caratterizza anche per un'impaginazione di qualità, con break a basso affollamento, con 2 o 3 inserzionisti, che conferiscono a Rai un elevato quality score.