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Brand Loyalty Awards 2019/2. Quali le caratteristiche per avere un progetto loyalty di successo e quali i trend del settore? La parola ai creativi Dorfmann (Acqua Group), Bassetto (FMA Hub), Matera (Wind Tre), Antonelli (Intarget)

Lo abbiamo chiesto ai creativi che hanno presentato live le proprie campagne in concorso ai Brand Loyalty Awards 2019. Ai microfoni di ADVexpress Tv Gabriele Dorfmann (Acqua Group), Luca Bassetto (FMA Hub), Isabella Matera (Wind Tre) e Damiano Antonelli (Intarget) che hanno spiegato quali sono gli ingredienti per realizzare un progetto loyalty di successo e quali sono le nuove frontiere in questo settore.

Sono andati in scena il 16 aprile i Brand Loyalty Awards, iniziativa di ADC Group, giunta alla seconda edizione, dedicata ai progetti di loyalty e di reward che mirano ad instaurare un rapporto continuo e duraturo tra il brand e i clienti.

Per la prima volta, la sessione plenaria della giuria e premiazione sono avvenute contemporaneamente in un vero e proprio Talent Professional Show.

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Per l'occasione i creativi, che hanno presentato 'live' le proprie campagne ai manager d'azienda seduti in giuria, hanno illustrato ai nostri microfoni il loro punto di vista relativamente alle caratteristiche che deve avere un progetto loyalty di successo e quali sono le nuove tendenze del settore. 

 

La nostra inchiesta prosegue con il secondo appuntamento dedicato ai commenti di:

Gabriele Dorfmann, Head of Loyalty Acqua Group che ha commentato: “Senz’altro un ingrediente che non può mancare in un’attività loyalty è la semplicità. Il trend è, sicuramente, quello di una maggior integrazione tra digital ed esperienza reale ma, a nostro parere, alla fine è sempre premiante ciò che arriva molto velocemente, è facilmente compreso e immediatamente attivabile. Penso che questo confermi che il digital sia un attivatore, qualcosa che aiuta e che espande un’esperienza che deve essere di per sé semplice. Come Acqua Group, avendo esperienza diretta su contesti come centri commerciali e retail dove il contatto e la relazione con il target è fondamentale, crediamo che la prima modalità di approccio sia creare un’emozione, che poi può essere espansa e amplificata attraverso lo strumento digital”.

 

Per Luca Bassetto, Ceo FMA Hub, l'ingrediente di successo è l'innovazione. "Le attività di loyalty - spiega - oggi hanno appeal perché sono ingaggianti, incuriosiscono, stimolano il consumatore alla partecipazione. Noi privilegiamo iniziative a tutto tondo che prevedono anche attivazioni a livello di evento nel punto vendita, perché riscontriamo risultati molto alti nel tasso di engagement. Le tendenze? Si coinvolge il target attraverso tecnologia e gamification che si traduce in attività di gioco con realtà aumentata e interazioni digital oppure, anche attraverso attività di edutaining, ovvero veri e propri educational sul prodotto”.

Isabella Matera, Head of Mass Media Advertising Wind Tre: "Per me un elemento fondamentale è l'ascolto dei clienti per riconoscere e anticipare le loro esigenze. In tutti i mercati le loyalty sono delle leve in più per conquistare i clienti, quindi bisogna spaziare in tutti gli ambiti di interesse per avvicinarli e tenerli legati il più possibile".

Secondo Damiano Antonelli, Head of Creative Intarget, oggi non possiamo prescindere dalla parte digital e creare delle loyalty di sola raccolta punti; l’importante è quindi avere una parte esperienziale per coinvolgere l’utente".