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Brand Loyalty Awards 2019/1. ADC Group lancia il “Talent Professional Show”. Quali le caratteristiche del format, e i trend del settore? La parola ai giurati Gabrielli (Barilla), Coda Canati (Fastweb), Alessi (Dazn)
Sono andati in scena il 16 aprile i Brand Loyalty Awards, iniziativa di ADC Group, giunta alla seconda edizione, dedicata ai progetti di loyalty e di reward che mirano ad instaurare un rapporto continuo e duraturo tra il brand e i clienti.
Per la prima volta, la sessione plenaria della giuria e premiazione sono avvenute contemporaneamente in un vero e proprio Talent Professional Show.
Per l'occasione i giurati, che hanno composto il prestigioso panel, hanno illustrato ai nostri microfoni il loro punto di vista relativamente alle caratteristiche del nuovo format e alle tendenze emerse durante le presentazioni.
La nostra inchiesta inizia con il primo appuntamento dedicato ai commenti di:
Francesco Gabrielli, Digital Marketing E-commerce Manager Barilla che ha commentato: “Una formula molto interessante perché ci dà la possibilità di interagire direttamente con chi fa lo speech, e questo aggiunge valore al nostro lavoro come giurati, un quid in più per la valutazione. Forse limita un po’ la parte di confronto interno alla giuria, ma è sicuramente una formula più dinamica e che ottimizza le tempistiche”.
“Tra le nuove tendenze – continua - noto con piacere che ci stiamo approcciando al nostro pianeta in maniera diversa e lo includiamo anche nei programmi di loyalty, dove prima non trovava spazio. Ci sono poi altri trend che non sono del tutto nuovi, ma che sicuramente sono stati sviluppati molto meglio a livello di execution”.
Valentino Coda Canati, Head of Marketing/Customer Base e Customer Value Management Fastweb ha trovato questa iniziativa una modalità efficace ed innovativa per ascoltare le aziende e dare dei feedback immediati.
"Un modo per far emergere non solo le valutazioni più razionali, ma anche quelle ‘di pancia’ che, quando si parla di loyalty, di emozionalità e di andare a toccare le corde del target sono molto importanti. L’altro elemento che mi ha colpito - spiega - è che ho notato una grandissima attenzione, soprattutto da parte dei brand che lavorano su fasce di target trasversali, nel raggiungere i clienti attraverso il digital, ma anche attraverso altri canali e una sempre maggior cura nella connessione tra i valori del brand e una missione legata a una sostenibilità aziendale e non soltanto a benefici di natura puramente materiale”.
Massimiliano Alessi, Senior CRM Manager, Dazn ha definito il "Talent Professional Show" una formula molto interessante e un’ottima occasione per confrontarsi e aggiornarsi sui temi di loyalty a livello multisettoriale.
“Ho trovato un ottimo livello di tutti i progetti presentati, un alto grado di innovazione, di coinvolgimento della tecnologia all’interno dei programmi di loyalty, un grande focus sull’engagement del cliente. Un egagement guidato dai dati e questo mi fa molto piacere perché, a mio parere, un loyalty deve essere ‘data driven’.
Conclude la carrellata di oggi Santa Maccarone, CRM Director Unieuro che spiega: “Devo dire che questo nuovo format ideato da Adc Group è molto interessante perché permette di esprimere giudizio che è allo stesso tempo immediato e qualitativo e che dà un feedback diretto alle agenzie e alle aziende coinvolte nelle attività. Il livello dei progetti presentati è molto alto; sempre più si nota una maggior attenzione verso il cliente anche in settori in cui il cliente non veniva considerato al centro del business”.