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Brand Loyalty Awards 2019/3. ADC Group lancia il “Talent Professional Show”. Quali le caratteristiche del format, e i trend del settore? La parola ai giurati Suzzi (UNA), Müller (ADCI), Compri (Banco BPM), Ciniglio (Edenred), Nestola (Ferrarelle)

Lo abbiamo chiesto ai giurati che hanno valutato i progetti in gara ai Brand Loyalty Awards 2019. Ai microfoni di ADVexpress Tv Maurizio Suzzi (UNA), Sergio Müller (ADCI), Mariagrazia Compi (Banco BPM), Felice Ciniglio (Edenred) e Simona Nestola (Ferrarelle) che hanno espresso il loro parere sulla nuova formula, che unisce le live presentation alla premiazione, e sui nuovi trend emersi dai lavori presentati.

Sono andati in scena il 16 aprile i Brand Loyalty Awards, iniziativa di ADC Group, giunta alla seconda edizione, dedicata ai progetti di loyalty e di reward che mirano ad instaurare un rapporto continuo e duraturo tra il brand e i clienti.

Per la prima volta, la sessione plenaria della giuria e premiazione sono avvenute contemporaneamente in un vero e proprio Talent Professional Show.

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Per l'occasione i giurati, che hanno composto il prestigioso panel, hanno illustrato ai nostri microfoni il loro punto di vista relativamente alle caratteristiche del nuovo format e alle tendenze emerse durante le presentazioni.

 

La nostra inchiesta prosegue con il terzo appuntamento dedicato ai commenti di:

Maurizio Suzzi, Coordinatore Retail Hub Una che ha commentato: "Relativamente al format sono assolutamente favorevole, mi è sembrata un’innovazione giusta e ben fatta. In particolare, permette di approfondire meglio le campagne e di votare in base ad un giudizio che si è formato nel tempo e non su qualche scintilla che può colpire il giurato, ma che non approfondisce il progetto nella sua interezza. Quindi, traguardo raggiunto. Il livello di standing delle campagne è stato molto elevato. La tendenza che vedo è il mix importante ed equilibrato fra creatività e tecnologia, che poi è la sfida che stiamo vivendo noi agenzie tutti i giorni, in tutte le gare. Sono due concetti che si compenetrano uno nell’altro".

Secondo Sergio Müller, rappresentante Adci, la nuova formula è molto interessante e rapida, soprattutto per l’interazione finale tra giurati e candidati. "Il livello delle campagne - continua - è stato piuttosto alto, alcune di eccellenza, come nel caso di quelle che sono state premiate. È interessante vedere quanto dal punto di vista dei linguaggi, anche quello che prima veniva considerato puramente tattico, riesca ora a partire da insight molto definiti e quindi sviluppare comunicazioni precise, ingaggianti e creative".

Mariagrazia Compri, Pianificazione e Marketing Retail Banco BMP: Il format mi è piaciuto, è stato interessante poter interagire direttamente con le agenzie e poter fare approfondimenti immediati. Ritengo sia fondamentale per assegnare un premio. Sono rimasta molto sorpresa per il livello dei programmi presentati, la qualità è eccellente. Una cosa che in questo momento dà valore è riuscire a coinvolgere i giovani che sono senza dubbio il target più difficile. Per questo mi sono esposta sul progetto che ha premiato la gamification dedicata ai giovani".

Felice Ciniglio, Responsabile Incentive & Rewards Edenred: "Secondo me è il nuovo formato del premio è una nuova modalità di condividere apertamente sia risultati sia attività di incentive e marketing. Un consiglio per la prossima edizione: stabilire kpi chiari per ogni agenzia e far presentare i progetti sulla base di quegli ultimi. Per quanto riguarda i nuovi trend, ci sono spunti interessanti in termini di engagement: non c’è più una distinzione netta tra mondo fisico e digitale, il customer viene ingaggiato a 360 gradi, come ben sta dimostrando Roncaglia nelle sue attività. Secondo me, questo è un trend che continueremo a vedere".

Simona Nestola, Brand Manager Vitasnella & Fonte Essenziale, Ferrarelle: Si tratta certamente di un formato all'avanguardia, che ha riunito in un'unica sessione molti professionisti di grandi aziende ed agenzie di rilievo, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi in diretta sui progetti presentati, sui loro punti di forza ma anche su quelli di miglioramento. Sono sicura che la premiazione dei Brand Loyalty Awards è stato un momento di confronto ed ispirazione per tutti i presenti, e mi auguro che da questo evento possano generarsi nuovi progetti che prendano spunto dalle best practises presentate e le migliorino ancora, sia dal punto di vista di contenuti rilevanti che di relazione con i consumatori. I lavori in gara - continua la manager - erano certamente di altissimo livello e, essendo stati ideati sulla base di ricerche ed insight rilevanti, rappresentano un ottimo benchmark per tutte quelle aziende che vorranno sviluppare attività e/o piattaforme che costruiscano delle relazioni continuative e durevoli con i propri consumatori/clienti. Le attività di loyalty sono una leva che è ormai diventata fondamentale in un ecosistema di brand, un'operazione quasi necessaria ma non sufficiente per impattare in modo positivo sulla brand equity e sul purchase funnel. L'asticella nel prossimo futuro sarà quella di creare dei progetti che non saranno finalizzati solo all'incremento di sell-out ed a creare un database utenti, bensì a coinvolgere gli utenti raccontando e trasmettendo i valori di brand".