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Pillole antivirus. Nulla sarà come prima: cos’è importante adesso per ripartire domani? Della Seta (EPRComunicazione): “Superata la crisi si allargheranno i confini della CSR, che diverrà un fattore decisivo in ottica di marketing e di competitività”

Secondo intervento dell’inchiesta di ADVexpress dedicata ai professionisti delle Relazioni Pubbliche, in collaborazione con PR Hub e UNA, per ribadire la necessità di una strategia che aiuti le aziende ad identificare i valori necessari da salvaguardare e comunicare, oggi più che mai.

Proseguiamo con Roberto Della Seta, Direttore Scientifico di EPRComunicazione, la nostra inchiesta dedicata ai professionisti delle Relazioni Pubbliche, realizzata in collaborazione con PRHub e UNA

Secondo il professionista, una volta che sarà passata la bufera e l’epidemia sarà sotto controllo, il mondo si troverà alle prese con due spinte prevalenti che non sempre andranno d’accordo tra loro. “Da una parte – spiega Della Seta - l’ansia di “cancellare le perdite” il più rapidamente possibile a livello sia macro che micro e riprendere la crescita economia, dall’altra l’idea, che questo passaggio drammatico credo rafforzerà molto, che tutta l’economia reale sia per sua natura anche ‘servizio pubblico’”.

L'epidemia tra i tanti disastri che ha prodotto e produrrà, potrà generare anche un 'effetto collaterale' positivo che già in qualche misura si intravede: consumando il doppio pregiudizio tipicamente italiano che ‘pubblico’ sia sinonimo di ‘Stato’ e ‘privato’ di ‘interesse particolare’.

“Ciò significa, ne sono convinto, che si allargheranno i confini attuali della CSR, e significa che per le imprese la reputazione, per esempio sul terreno della sostenibilità ambientale, diverrà ancora più di oggi un fattore decisivo in ottica di marketing e di competitività” commenta Della Seta.