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IAB Forum 2019. Apicella (Evolution Adv): "Chiusura d'anno con un fatturato tra i 7 e gli 8 milioni. Con l'ecosistema AMP offriamo agli investitori prodotti ottimizzati per il mobile con incrementi della lead generation"

Il Co-Founder della concessionaria, intervistato a margine dello IAB Forum a Milano, racconta ad ADVexpressTV le opportunità e le soluzioni offerte a inserzionisti ed editori dall'utilizzo dell'ambiente editoriale AMP, che oggi rappresenta oltre il 40% del traffico mobile su siti web editoriali (con picchi oltre 70% in caso di siti di news), ma viene tuttavia poco sfruttato dagli inserzionisti.

Allo IAB Forum 2019 Evolution ADV, concessionaria pubblicitaria digitale specializzata in programmatic advertising, ha partecipato con un workshop intitolato 'L’ecosistema AMP, dal publisher all’advertiser', svolto giovedì 21 novembre nel corso del quale sono state presentate le case history di successo di due editori italiani: Mysia e IdeeGreen.it.  

Per l'occasione, ADVexpress TV ha intervistato Francesco Apicella, Co-Founder Evolution Adv, per approfondire la tematica dell’utilizzo dell’ecosistema AMP e le sue soluzioni più efficaci per le esigenze di inserzionisti ed editori. L’ambiente editoriale AMP, che oggi rappresenta oltre il 40% del traffico mobile su siti web editoriali (con picchi oltre 70% in caso di siti di news), viene tuttavia poco sfruttato dagli inserzionisti per alcuni limiti tecnici.

Secondo quanto emerso, AMP è un codice aperto e promosso da Google, dove nasce una nuova fruizione di contenuti attraverso il sistema di Accelerated Mobile Pages con l’obiettivo di migliorare la velocità di caricamento delle pagine web per mobile. Un metodo passato prima attraverso gli editori, per arrivare poi alle concessionarie pubblicitarie, che lo diffondono al mercato degli investitori. Evolution Adv offre una partnership consulenziale sia all'editore, a cui vengono offerti assistenza tecnica e soluzioni di monetizzazione nella resa pubblicitaria, all'inserzionista, in modo che vengano eliminate le difficoltà strutturali delle nuove pages e dei banner per i siti. La concessionaria digital stima che questa tecnologia possa portare a una crescita del Conversion Rate (+30%),  gli investitori pubblicitari potranno così creare prodotti ottimizzati per il mobile, visibili istantaneamente, e incrementare in maniera considerevole la lead generation in ambito smartphone.

Nata nel 2017, la società aveva chiuso l'anno con 850mila euro di fatturato, mentre nel 2018 ha aperto un'importante struttura commerciale su Milano raggiungendo un business diu  3,7 milioni. Per fine  2019, la concessionaria punta a un fatturato tra i 7 e gli 8 milioni di euro. 

Claudia Barbieri