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NC Awards 2019/2. Come si integrano media, creatività e tecnologia per ottenere una campagna di successo e quali i trend del settore. La parola a Geranzani (Ogilvy), Vercellone (Sisal), Pedrazzini e Tosato (This is Ideal) e Pavone (DLVBBDO)

In occasione della sessione plenaria della giuria del Premio di ADC Group, abbiamo intervistato i creativi che hanno presentato live le proprie campagne in concorso che ci hanno illustrato i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. Ai microfoni di ADVexpress Tv Marco Geranzani (Ogilvy), Pierdonato Vercellone (Sisal), Alessandro Pedrazzini e Giorgia Tosato (This is Ideal) e Giuseppe Pavone (DLVBBDO).

La giuria degli NC Awards si è riunita in sessione plenaria il 13 maggio al Blue Note di Milano per decretare i vincitori della tredicesima edizione del Premio ideato e promosso da ADC Group, che verranno svelati il 20 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano.

Guarda il video dei lavori della giuria

Per l'occasione i creativi che hanno presentato 'live' le proprie campagne ai manager d'azienda seduti in giuria, hanno illustrato ai nostri microfoni i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. 

La nostra inchiesta prosegue con il secondo appuntamento dedicato ai commenti di:

Marco Geranzani, Direttore Creativo Ogilvy Milano ha commentato: "Ormai siamo in quella che potremmo definire l’era dei touchpoint, oggi infiniti, quindi non si può neanche parlare di trend: la richiesta minima dei clienti è creare un’idea di comunicazione che si possa declinare sul maggior numero di touchpoint a disposizione, dall’atl classico ai social. Media, tecnologia e anche i dati: fanno tutti parte di un ecosistema che si integra e di cui bisogna tenere conto per realizzare una campagna. La tecnologia - conclude è sicuramente un grandissimo aiuto, e al tempo stesso rimane al centro comunque l’idea perché è quella che fa esplodere le potenzialità della tecnologia e dei media presi in considerazione".

Pierdonato Vercellone, Direttore Comunicazione e Csr Sisal Group ha spiegato come oggi gli obiettivi di comunicazione sono sempre più orientati alla costruzione di reputazione e di un legame emotivo con gli stakeholder. "Noi in Sisal siamo stati sempre orientati allo sviluppo di campagne integrate, anche perché i budget di comunicazione molto spesso non sono molto alti e quindi, per noi, è fondamentale riuscire con livelli di creatività e soprattutto con la capacità di sfruttare al meglio tutti i canali a nostra disposizione. Oggi ormai i canali digitali sono importanti e fondamentali per qualsiasi campagna. L’integrazione fra i media tradizionali e l’online è sempre più importante per i brand: noi sviluppiamo questa integrazione in modo molto specifico perché abbiamo al nostro interno una digital factory con 100 giovani talenti che ci lavorano quindi per noi il mezzo digitale è qualcosa che costruiamo anche per il nostro business. La nostra capacità di integrare l’online e l’offline è da sempre molto riconosciuta e continuiamo a svilupparla anche attraverso la comunicazione".

Giorgia Tosato, Chief Vision Officer This is Ideal ha dichiarato: "Quello che è rilevante oggi nelle campagne integrate è sapere parlare di temi di urgenza culturale. Ad esempio nella nostra campagna candidata ‘C’è vita in un libro. La tua’ per Mondadori parlare di lettura e di scarsità di lettori in Italia ci ha consentito di costruire uno stream e un linguaggio che si rivolgesse a tutta la categoria e la aiutasse a rialzare la testa. Ciò significa rivolgersi alle comunità e alle tribù di consumatori e non più ai target con estrema puntualità rispetto a temi culturali oggi urgenti.

Ha continuato poi, Alessandro Pedrazzini, Ceo Action And Branding che ha spiegato come il trinomio fra tecnologia, creatività e media sia di grande importanza nella misura in cui la tecnologia e la creatività, se fino a qualche anno fa erano considerate antagoniste, oggi sono i giocatori fondamentali per potere affrontare un progetto di marketing e comunicazione efficace. "Inutile dirsi - continua - che i big data sono l’elemento che ci permette oggi di andare a identificare gli insight più profondi di ogni consumatore e che questo diventa il presupposto per lavorare creativamente andando a esplodere il messaggio in modo sempre più mirato e focalizzato".

A concludere la carrellata di oggi Giuseppe Pavone, Direttore Creativo associato DLV BBDO che ha raccontato come è difficile individuare dei veri e propri trend, perchè ogni case history è specifica e si deve adattare l’esigenza e gli obiettivi del cliente. "Sicuramente oggi - spiega il professionista - i clienti chiedono sempre più campagne di largo respiro che non siano semplicemente one-shot, ma flessibili, in modo da potersi adattare a qualunque mezzo, e soprattutto avere un insight potente. La tecnologia ovviamente è sempre più importante e bisogna sempre di più tenerne conto nel nostro lavoro come nella nostra vita: è impensabile costruire uno spot non pensandolo già adattabile ai mezzi digitali. Qualsiasi innovazione tecnologica va a impattare sul nostro lavoro e va a condizionare il nostro modo di fare comunicazione".