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NC Awards 2019/4. Come si integrano media, creatività e tecnologia per ottenere una campagna di successo e quali i trend del settore. La parola a Ratti (Enfants Terribles), Rosagni (Meloria), Colombi (All Communication), Coffaro (Lavazza)

In occasione della sessione plenaria della giuria del Premio di ADC Group, abbiamo intervistato i creativi che hanno presentato live le proprie campagne in concorso che ci hanno illustrato i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. Ai microfoni di ADVexpress Tv Mizio Ratti (Enfants Terribles), Andrea Rosagni (Meloria), Luca Colombi (All Communication) e Eleonora Coffaro (Lavazza).

La giuria degli NC Awards si è riunita in sessione plenaria il 13 maggio al Blue Note di Milano per decretare i vincitori della tredicesima edizione del Premio ideato e promosso da ADC Group, che verranno svelati il 20 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano.

Guarda il video dei lavori della giuria

Per l'occasione i creativi che hanno presentato 'live' le proprie campagne ai manager d'azienda seduti in giuria, hanno illustrato ai nostri microfoni i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. 

 

La nostra inchiesta prosegue con il quarto appuntamento dedicato ai commenti di:

Mizio Ratti, Partner e Direttore Creativo Enfants Terribles che ha spiegato come il trend dominante della comunicazione è di integrare il più possibile in maniera intelligente canali che spesso non è facile far dialogare, in particolare online e offline, partendo da insight potenti e declinabili su tutto. "Si deve partire sempre da un approccio creativo - continua - perché la creatività guida tutto: bisogna essere bravi a conoscere i vari media e saperli usare bene, però è l’idea creativa che guida il tutto".

Andrea Rosagni, Direttore Creativo Meloria: "Oggi il cliente ha sempre un’unica richiesta, vendere i suoi prodotti. Quelli più illuminati sanno che non devono dimenticarsi che l’obiettivo non è solo la vendita, come è accaduto con la nostra case history ‘Bisogni’ per Grazie Natural, con cui siamo riusciti a costruire un ottimo equilibrio fra l’e-commerce, la vendita e i risultati combinandolo con il suo appoggio con una forte spinta di brand awareness. Non si deve dimenticare l’anima del prodotto che deve prendere forza dalla comunicazione in atto. Sul fronte delle competenze, da un lato c’è il mondo creativo, che è quello che si pone delle domande, e dall’altra il mondo tecnologico, che dà delle soluzioni. Uno non ha i mezzi per raggiungere l’obiettivo, l’altro non ha il pensiero creativo".

Luca Colombi, Direttore Clienti e Socio Fondatore All Communication ha spiegato come l’esigenza del cliente oggi è cercare di integrare tutti i touchpoint. "Integrare media, tecnologia e creatività - commenta - è sempre la sfida che i clienti ci danno da affrontare. Per un’agenzia come la nostra, che sviluppa soprattutto attività offline la difficoltà è di avere dei dati che supportano le nostre attività per trovare poi dei kpi che siano effettivamente misurabili in maniera concreta con tutto ciò che viene dall’online".

Eleonora Coffaro, Brand Promotion Manager Lavazza: "Oggi la big idea che si cercava una volta, distillata in ogni canale, è un errore formale, perché è più giusto partire sia dai singoli canali e target e cercare il racconto più adatto per ognuno di questi per poi ricostruire a monte e riaggregare questo piccolo mondo di comunità attivata sul brand. Oggi si parla tanto dei big data: un altro dei motti che abbiamo internamente è essere ‘on life’, quindi unire l’esperienziale e il digitale per creare esperienze che si possano ricordare".