NC Awards 2019/6. Come si integrano media, creatività e tecnologia per ottenere una campagna di successo e quali i trend del settore. La parola a Verrone (FCB Milan), Bergna e Magri (Gruppo DDB Italia) e De Marchi (H2H)

La giuria degli NC Awards si è riunita in sessione plenaria il 13 maggio al Blue Note di Milano per decretare i vincitori della tredicesima edizione del Premio ideato e promosso da ADC Group, che verranno svelati il 20 maggio al Teatro Elfo Puccini di Milano.

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Per l'occasione i creativi che hanno presentato 'live' le proprie campagne ai manager d'azienda seduti in giuria, hanno illustrato ai nostri microfoni i trend della comunicazione sulla base delle richieste che le aziende fanno alle agenzie e, inoltre, hanno spiegato come si integrano oggi creatività, tecnologia e media per ottenere una campagna di successo. 

La nostra inchiesta prosegue con il sesto appuntamento dedicato ai commenti di:

Massimo Verrone, Executive Creative Director FCB Milan: "Quello che secondo me sposta l’ago della bilancia nella comunicazione sono sempre le idee che arrivano dai dati, ma poi è il pensiero umano che fa lo scarto. Penso che una buona comunicazione oggi debba regalare un’esperienza alle persone, perché fa sì che ci sia un dialogo di amicizia e a volte di amore. Infatti si arriva a parlare di ‘love brand’. Penso che la tecnologia ci dia infinte possibilità e tantissime opportunità: basta vedere tutte le persone che lavorano ad un progetto. Dai planner ai creativi, gli sviluppatori, gli ingegneri. Una bellissima opportunità perché si imparano molte cose. Il mix giusto è quindi una forte idea che arriva da un forte insight".

Davide Bergna, Account Director Gruppo DDB Italia: "Le tendenze principali sono la capacità di fare vivere al consumatore il concept creativo con una coerenza non solo nel messaggio, ma anche nella modalità e nell’experience che il cliente vive della campagna stessa. Da questo punto di vista in ogni campagna il dato è uno strumento per favorire la creatività, ma che non può diventare primario".  

Sonia Magri, Direttore Servizio Clienti Gruppo DDB Italia: "La vera sfida oggi della comunicazione integrata è quella di uscire dal cliché dell’integrazione. Fondamentale per la buona riuscita di un progetto è che vi sia un insight rilevante che si riesca a far vivere su più canali e touchpoint. Credo e spero si stia progressivamente uscendo dall’era dei ‘pezzettini’ da conciliare a favore di una declinazione che avvenga su tutti i media. In quest’ottica le nuove tecnologie danno la possibilità di dialogare con le audience nel modo più appropriato possibile, quindi uno stesso insight può vivere in maniera diversa cogliendo la rilevanza che fa la differenza".

Conclude la carrellata di oggi Emanuela De Marchi, Head of Creative Strategy&Consulting H2H: "Certamente un tema importante da un punto di vista del contenuto è quello dell’ambiente e della sostenibilità, che si porta dietro delle scelte molto precise di carattere tecnologico-strutturale di campagna perché va inventato tutto rispetto a questo tema. Noi di H2H siamo molto impegnati da questo punto di vista nel campo di influencer marketing, perché pensiamo che questo sia il tema dei prossimi anni. Ormai una campagna che sia efficiente ed efficace deve avere un ottimo mix fra tecnologia, media e creatività: ovviamente la creatività è trainante, ma senza la tecnologia non è possibile raggiungere le persone in maniera efficace".