This is Ideal chiude il 2019 con un fatturato che supera gli 11 mln (+40%) e guarda all’espansione in Europa e negli USA. Tosato (Chief Vision Officer): “La nostra mission è cavalcare le grandi tendenze del mercato attraverso l’innovazione e il talento"

È stato un anno molto brillante per This is Ideal, la holding torinese guidata dal Ceo Stefano Capraro, che si appresta a chiudere il 2019 con un giro d’affari che supera gli 11 mln e una crescita di circa il +40%. Successi ottenuti grazie ad un team di primo livello e ai new business: in particolare l’agenzia ha vinto la gara di Alfa Romeo, di cui è diventata agency of records EMEA, di Reale Group e Perrigo. E ancora, ricordiamo i nuovi progetti realizzati per Jeep e il lancio di LiveZone, la unit dedicata agli eventi con sede a Torino e Milano.

In occasione di questi successi, abbiamo incontrato Giorgia Tosato (in foto), con la quale abbiamo approfondito, in primis, il suo ruolo strategico nel Gruppo in qualità di Chief Vision Officer, una carica decisamente innovativa in Italia. Come spiegato dalla professionista, il CVO è responsabile della supervisione creativa delle singole business unit e di tutta la promotion del Gruppo, la definizione degli obiettivi, il presidio delle strategie di new business, la selezione dei team di lavoro sui differenti progetti e la ricerca di nuovi talenti.

Ricordiamo che This is Ideal è un gruppo composto da 5 insegne. La neonata LiveZone, che ha già raggiunto importanti successi; Sala Giochi, una casa di produzione indipendente che gestisce progetti interni ed esterni e Action & Branding, l’agenzia creativa milanese guidata da Alessandro Pedrazzini. Infine, Brandstories, la società di autori che costruiscono progetti di branded content & branded entertainment.

Interessante la struttura dei Consigli di Amministrazione del Gruppo; il 50% è composto da donne e, se guardiamo nello specifico quello della holding This is Ideal raggiunge il 70%. “Sono convinta che dietro a questa decisione – spiega Tosato – ci siano doti tutte al femminile come affidabilità, passione e capacità di problem solving”.

Ideal nel tempo è stata protagonista di una grande trasformazione nel segno dell'innovazione seguendo un modello di business che è stato adottato da tutto il Gruppo di cui il Chief Vision Officer ha la responsabilità, sia dal punto di vista creativo, che per strategia e visione.

“Ci definiamo ‘sognatori audaci’ – commenta la professionista – La nostra particolare capacità è quella di cavalcare le grandi tendenze ed i fenomeni culturali che questo mercato ci offre, attraverso l’espressione dei giovani e dei talenti che abitano questo Gruppo”.

Per This is Ideal, le risorse sono centrali e sono un elemento che costantemente genera valore. La contaminazione degli ambienti da cui provengono le varie figure sono sempre frutto di ricerche multidisciplinari che rendono ancora più efficace la risposta ad un brief. L’output perfetto, come spiegato da Tosato, ha la capacità di cavalcare i fenomeni culturali: “L’invito è quello di costruire messaggi capaci di incarnare lo spirito del tempo per dare voce alle tribù dei Brand, oggi veri e propri medium”.

Infine, per il 2020 il Gruppo punta a dare supporto alle società Brandstories, LiveZone e Sala Giochi garantendo loro una crescita solida e stabile. Il secondo obiettivo è l’espansione, puntando all’Europa e agli Stati Uniti, in particolare New York e Detroit. Infine, l’agenzia punta a crescere nell’area dei social media e del digital, nella quale c’è in cantiere un nuovo progetto il cui scopo è quello di generare valore e accrescere le risorse. 

SG