Nielsen
Nel 2008 enti e istituzioni preferiscono la rete: 6,4 mln in adv on line (+37%)
Dopo aver rivelato che nel
2008 gli italiani multicanale sono cresciuti del 31% rispetto
al 2007, oggi, 19 febbraio, presso il Palazzo
dell'Informazione, si è discusso del rapporto tra il 'cittadino
multicanale' e le istituzioni, la PA e le aziende. Nielsen,
Nielsen Online, Connexia e la School
of Management del Politecnico di Milano, in
collaborazione con il Gruppo Adnkronos, media partner di questa
edizione della ricerca, raddoppiano a Roma l'Osservatorio Multicanalità
2008 .
Il 49% dei 'navigatori' italiani cerca sul web informazioni relative alla pubblica amministrazione: si tratta di 10,8 milioni di cittadini che visitano siti di e-government dimostrando un interesse specifico che pone l'Italia, in tema di rapporti tra internet e la p.a., di fronte alla Spagna (48% degli utenti), agli Usa (45%), alla Francia (42%), alla Gran Bretagna (38%) e alla Germania (20%).
I navigatori italiani sono a quota 25 milioni e passano mediamente 51 minuti al giorno in rete (+32% rispetto al 2007) con 33 sessioni (+14%) e con 2.011 pagine visionate a persona (+41% ). Sono alcuni dei dati più significativi che figurano nel rapporto dell'Osservatorio Multicanalità 2008. La rete attrae anche le fasce più mature della popolazione italiana mentre crescono la consapevolezza e l'utilizzo di Internet più evoluto.
La maggioranza degli utenti (63%) infatti appartiene alla fascia adulta (25-54 anni) e quindi ai target con la maggiore autonomia decisionale nei processi di acquisto. Mentre cresce del 13% la fascia di età superiore ai 54 anni. Inoltre la Pubblica amministrazione mostra più fiducia nel web delle aziende private: nell'ultimo anno, infatti, crescono del 17% gli enti pubblici e le istituzioni che investono online, mentre l'incremento è dell'11% per le aziende. E in armonia con questo ultimo dato non stupisce che il media mix di enti e istituzioni, vale a dire la quota di investimenti da loro destinata ad Internet sul totale, sia del 7%, rispetto al 4% di quanto mediamente il mercato rivolge all'online.
Nel 2008 rispetto al 2007 enti ed istituzioni hanno diminuito del 12% gli investimenti in advertising complessivi, quelli cioè che riguardano tutti i mezzi, dalle radio alle affissioni, dalle tv alla stampa per finire con il cinema e Internet (l'investimento totale nello scorso anno ha raggiunto quota 91,5 milioni di euro). Ma, in controtendenza, enti e istituzioni pubblici hanno puntato fra tutti i media su Internet, destinando alla rete 6,4 milioni di euro, con una crescita rispetto all'investimento in advertising on line dell'anno precedente del 37% .