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Lupo Alberto in comunicazione contro i disturbi giovanili del sonno
Lupo Alberto si fa testimonal di una nuova
campagna sociale che mette in evidenza l'incidenza della sonnolenza nella salute
dei giovani, ma che soprattutto vuole illuminare le zone d'ombra in cui si
nascondono i disturbi del sonno e tutte le patologie legate alla narcolessia.
Dopo oltre un secolo
dall'identificazione della patologia, ci sono ancora oggi pazienti narcolettici
che vengono erroneamente diagnosticati come affetti da epilessia, da depressione
o da un disturbo di conversione.
Da queste constatazioni, A.I.N. (Associazione italiana narcolettici) anche quest'anno è impegnata in una campagna d'informazione sulle malattie del sonno con un progetto che ha come principale scopo informare i giovani e le famiglie sui problemi causati dall'Eccessiva Sonnolenza Diurna. La volontà è quella di ridurre i tempi della diagnosi per queste malattie misconosciute: le ipersonnie, (Narcolessia, Apnee del Sonno,) con la finalità di ridurne l'impatto sulla qualità e le scelte di vita dei giovani, perché le «sonnolenze» provocano emarginazione e marginalità lavorativa e sociale nelle persone che ne soffrono, pregiudicando lo sviluppo di attitudini e talenti.
Da sempre un'importante presenza nel sociale, voluta fortemente dal suo autore e "papà" Silver, caratterizza Lupo Alberto: in passato il lupo blu è stato infatti impeganto in comunicazioni internazionali e nazionali come la campagna di valorizzazione e promozione di carni agricole etichettate, 2006, realizzata per le regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto; le campagne contro l'aids del 1991 e 2001/2002, realizzate per il Ministero della Salute; la campagna contro la desertificazione, 1997, opuscolo a fumetti tradotto in cinque lingue, realizzata per l'Onu, la campagna contro la proliferazione delle mine antiuomo,1995, realizzata per Emergency , e infine campagna contro l'inquinamento dei fiumi, 1994, realizzata per Legambiente.
Attualmente é in corso una campagna di sensibilizzazione al problema, appunto, della narcolessia e delle ipersonnie realizzata per l'Associazione Italiana Narcolettici. Si tratta di spot di 30" che la Rai, in collaborazione con il Segretariato Sociale, manda in onda gratuitamente sulle proprie reti in tutte le fasce orarie da settimana prossima: due sono i soggetti, uno centrato sulle ipersonnie e sui disturbi legati all'eccessiva sonnolenza, l'altro strutturato intorno alla sindrome specifica della narcolessia.
Durante il corso della settimana, poi, sono previsti speciali dedicati ai disagi del sonno all'interno dei telegiornali e dei talk show delle tre reti nazionali.
Altavoce è l'agenzia che ha lavorato alla cretività dello story board in tandem con Silver il quale dichiara ad ADVexpress di aver approcciato facilmente il racconto visivo a un problema che non comporta particolari scabrosità "ma che è stato, ed è ancora, lungamente taciuto".