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Fosbury vince la gara e insieme a The Media Lab firma la campagna di comunicazione a sostegno di Giorgio Gori

Il lavoro corale e armonico tra le due agenzie del gruppo ha reso possibile lo sviluppo e la gestione di un progetto di comunicazione tanto complesso e articolato, che spazia dal materiale BTL al sito internet, dalle campagne ATL agli allestimenti per i diversi eventi sul territorio.

È ripresa in queste ore la campagna di comunicazione elettorale di Giorgio Gori, candidato alla presidenza della Regione Lombardia il prossimo 4 marzo.

Fosbury è l’agenzia selezionata dopo una consultazione tra più agenzie e che ha ideato la campagna e lavorato al contenuto del messaggio in tutte le sue declinazioni. La sigla ha predisposto insieme alla consociata The Media Lab per questo secondo flight una pianificazione del mezzo Outdoor che conta in totale oltre 4mila impianti, con i quali coprire più di mille comuni della Lombardia con ben 16 soggetti diversi, declinati in vari formati cartacei e digitali.

Grazie all’affissione dinamica extraurbana con gli autobus che circolano per tutta la regione si raggiungeranno 557 comuni, a cui si aggiungono 36 stazioni ferroviarie di 30 comuni diversi. Solo il lavoro corale e armonico tra le due agenzie del gruppo ha reso possibile lo sviluppo e la gestione di un progetto di comunicazione tanto complesso e articolato, che spazia dal materiale BTL al sito internet, dalle campagne ATL agli allestimenti per i diversi eventi sul territorio.

Ed è già partita anche la campagna digital, con banner e video pianificati su tutti i canali usando le tecnologie più avanzate, così da focalizzare e segmentare i messaggi per area geografica e per temi d’interesse degli elettori. Attualmente sono già previsti oltre 120 diversi comunicati: le recenti “boutade” degli avversari politici di Gori rendono opportuno monitorare il sentiment della rete e gestire la comunicazione in modo dinamico. Le attività social, che fanno capo direttamente allo staff politico di Giorgio Gori, si muovono in sinergia e con il necessario tempismo.

FARE, MEGLIO. Questo lo slogan elettorale ideato da Fosbury che guida l’intera strategia. Perché in Lombardia non serve una rivoluzione, un cambiamento radicale. Ma si può fare di più per far fruttare le eccellenze, per migliorare i servizi pubblici, per allargare i diritti, per consentire alle imprese di creare lavoro e innovazione.

Non basta la retorica del fare, bisogna sapere anche cosa fare e come. Non basta avere una sanità che funziona, se solo una piccola parte dei cittadini può usufruire dei servizi migliori, e tutti gli altri devono aspettare mesi per una visita o un esame. Non basta avere buone infrastrutture, se poi tanti pendolari vivono ogni giorno i disagi dovuti a linee ferroviarie invecchiate male. Non basta dire che la Lombardia è una delle regioni più innovative, se si investe nel futuro, nella riqualificazione ambientale, la ricerca, lo sviluppo sostenibile. #FareMeglio.

“Dal 4 marzo possiamo, tutti insieme con Giorgio Gori.”