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Tax credit sugli investimenti pubblicitari: al via la campagna realizzata da ANES

“Vuoi moltiplicare i tuoi clienti e pagare meno tasse? Fai pubblicità sulla stampa specializzata” il claim della campagna partita nei giorni scorsi sulle oltre mille testate associate ANES con lo scopo di informare i suoi clienti degli incentivi fiscali previsti per investimenti pubblicitari incrementali su giornali e riviste.

“Vuoi moltiplicare i tuoi clienti e pagare meno tasse? Fai pubblicità sulla stampa specializzata” è il claim della campagna partita nei giorni scorsi sulle oltre mille testate associate ANES con lo scopo di informare i suoi clienti degli incentivi fiscali previsti per investimenti pubblicitari incrementali su giornali e riviste.

Potranno beneficiare degli incentivi, sotto forma di credito d’imposta, tutti coloro che investono in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica il cui valore superi almeno dell’1% quelli, di analoga natura, effettuati nell’anno precedente.

L’importo del credito d’imposta potrà arrivare fino al 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati, e fino al 90% nel caso di piccole e medie imprese, microimprese e start-up innovative.

In termini temporali, l’incentivo sarà attribuito a partire dal 2018, relativamente agli investimenti effettuati dal 24 giugno 2017, incrementali rispetto a quelli di analoga natura effettuati nell’anno precedente.

“ANES – sottolinea Andrea Boni, Presidente - è stata particolarmente attiva nel promuovere e sostenere l’introduzione di questo incentivo fiscale durante i lavori  del Tavolo per la Riforma del Settore Editoria, indetto nel 2015 dal Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria sotto la guida del Sottosegretario Luca Lotti, che ci ha visti impegnati per oltre un anno al fianco dei principali interlocutori di riferimento del settore”.

 “La raccolta pubblicitaria – prosegue Boni - rappresenta la principale fonte di ricavo per i nostri editori; siamo pertanto convinti che questo strumento possa efficacemente favorire la ripartenza degli investimenti e la ripresa dell’intero sistema”.