Brand Identity

Nuovo logo e nuova bottiglia per Jägermeister

La leggendaria bottiglia verde del liquore tedesco si rinnova così variando le sue linee nella forma e nel logo e comunicando l’alta qualità del prodotto non solo nel gusto ma anche attraverso un design contemporaneo e distintivo, in linea con la sua tradizione.

Jägermeister, il liquore tedesco che nasce dall’infusione di 56 varietà di pregiate erbe, radici, frutti e spezie provenienti da tutto il mondo, si presenta con una nuova veste per fare rivivere la sua lunga tradizione e risaltare le sue caratteristiche di prodotto premium. Sono questi infatti oggi gli obiettivi principali del marchio tedesco: raccontare, attraverso la bottiglia, la propria storia trasmettendo passione, cura per il dettaglio e alta qualità del prodotto.

La leggendaria bottiglia verde di Jägermeister si rinnova così variando le sue linee nella forma e nel logo e comunicando l’alta qualità del prodotto non solo nel gusto ma anche attraverso un design contemporaneo e distintivo, in linea con la sua tradizione.

Il primo grande cambiamento è nella forma: le spalle della bottiglia si trasformano squadrando le linee curve e dando un effetto più mascolino. Anche il tappo cambia, migliorando la qualità per sigillare al meglio il suo prezioso contenuto e mostrando la firma del creatore del marchio Curt Mast.

L’etichetta, infine, è ora incorniciata e presenta il classico logo con un cervo più maturo, riportato nel suo habitat naturale: il verde della foresta.­­­­

Il nuovo formato torna oggi a ­­­raccontare le origini di Jägermeister e la sua tradizione, dando così nuovo risalto al prodotto e alla qualità del processo produttivo. L’inimitabile sapore di Jägermeister nasce per la prima volta più di 80 anni fa a Wolfenbüttel, nel cuore della Germania, da Curt Mast, abile cacciatore e produttore di liquore, che diede vita al perfetto mix erbe, fiori, radici e frutta.

Curt Mast scelse accuratamente anche il modello di bottiglia, forte e resistente proprio come quella di oggi, in cui già allora l’etichetta riportava un’antica poesia dedicata ai cacciatori.

SP