Digital
Architettura, urbanistica e design sulla web tv Archiworld Channel
Una web-tv dedicata ai paesaggi contemporanei. Architettura principalmente,
ma anche urbanistica e design. Questo è Archiworld Channel, una
'personal tv'-content provider in cui l'architettura realizza la vocazione tutta
contemporanea dell'arte di divenire medium, rice-trasmittente di significato.
A qualche mese dal suo battesimo, avvenuto lo scorso 30 novembre presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Archiworld Channel è diventato un contrappunto importante sullo stato dell'edificare contemporaneo, un progetto in evoluzione come la realtà che descrive. Ormai pronto ad ampliare le conoscenze tra addetti al settore, studenti e amanti dei percorsi incongrui.
Archiworld.tv è prodotto ma soprattutto idea, in grado di interconnettere temi e visioni. 25 link scelti dalla redazione vestono per frammenti la home page, continuamente riplasmata dall'aggiornamento settimanale e dai singoli percorsi dell'utenza. I contenuti di AWC non possono che diffondersi in forma di web-tv. Non solo per l'economicità del mezzo virtuale, ma soprattutto perché tale forma aderisce totalmente alla mission del progetto: mostrare la potenzialità comunicativa dell'architettura.
Un'esperienza nuova di contatto tra media, che può essere raccontata secondo uno zapping tra quattro termini/canali: percorso, riflessione, contemporaneità, interazione.
Percorso, perché per la buona architettura non esistono luoghi privilegiati, una distinzione tra centro e periferia. Qualsiasi angolo di città ha il diritto di stupire. Così nel web, ogni nodo della rete ha uguale importanza e può generare interesse. Un content provider come AWC permette di selezionare temi, suggerire percorsi che l'utente può assecondare o trasgredire, rendendo personale la fruizione del medium. Riflessione. Dei suoi ideatori, un gruppo di professionisti guidati da Giorgio Scianca, sostenitore del 'claim' transmitting architecture, sempre meno teorico e sempre più consapevolmente diffuso. Ma anche del contenuto principale: come l'architettura riflette negli edifici la società che li attraversa, così AWC riflette l'architettura, rivelando significati e anticipando direzioni. Contemporaneità: l'architettura e il virtuale parlano per immagini, emozioni istantanee, veicolando temi e riflessioni a livello globale. Su AWC è possibile accedere anche a riprese da webcam installate sui cantieri, in diretta sulla trasformazione, o nelle più affascinanti piazze del mondo. Si rivela così l'aspetto formativo del progetto, che aiuta a osservare con altri occhi il mutamento. Interazione, perché sia la rete sia l'architettura abbattono il confine tra spettatore e autore, luoghi virtuali o reali che assumono identità mutevoli in rapporto all'utente che li attraversa, incide, trasforma.
AWC è un gioco di costruzioni, fatto apposta per essere montato, smontato e rimontato ancora. Obiettivo di AWC è quindi farsi proiezione, nel senso mediatico di riprodurre e comunicare. Bow window on-line dell'architettura. Tutta proiettata a vedere fuori il mondo che cambia, la faccia costruita della Terra.