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Dada: fatturato a +63%, in crescita l'estero
Il Consiglio di Amministrazione di Dada, presieduto da
Paolo Barberis, ha approvato in data odierna la relazione
semestrale del Gruppo Dada al 30 giugno 2006. Il primo semestre del 2006 si è
contraddistinto per la continua crescita dei servizi web & mobile e per il
forte sviluppo del fatturato estero: nel periodo in esame l'apporto del comparto
estero sul fatturato consolidato è stato infatti pari al 34%, contro l'1% del
primo semestre 2005.
Nei primi sei mesi del 2006 il Gruppo Dada ha registrato un fatturato consolidato pari a 48,8 milioni di Euro con un incremento del 63% rispetto all'analogo periodo dell'esercizio precedente, in cui i ricavi consolidati erano stati pari a 29,9 milioni di Euro. Il Margine Operativo Lordo è stato pari a 7,2 milioni di Euro, con un'incidenza sui ricavi pari al 14,7%. Nel primo semestre 2005 il MOL era stato pari a 6,3 milioni.
Nel primo semestre del 2006, la Capogruppo Dada ha registrato un fatturato pari a 28,5 milioni di Euro, contro il dato di 15,6 milioni di Euro dell'analogo periodo del 2005. L'offerta di Dada rivolta all'utenza finale - espressa attraverso la community Dada.net e i brand Life.dada.net, Mobi.dada.net e Love.dada.net è caratterizzata da un bouquet di prodotti e servizi a pagamento di Community & Entertainment per comunicare, divertirsi e conoscere, fruibili sia da Pc che da dispositivo mobile (quest'ultimo attraverso il canale SMS/MMS e la presenza sui 'Deck', ovvero i microportali dei principali operatori di telefonia cellulare).
Nel primo semestre del 2006 la presenza dei servizi consumer di Dada all'estero è cresciuta significativamente, tanto da richiedere la creazione di due presidi internazionali rispettivamente a New York e Pechino, che vanno ad aggiungersi alle sedi principali di Firenze e Milano in Italia. L'offerta consumer di Dada è oggi disponibile in Italia, Stati Uniti, UK, Germania, Francia, Spagna, Portogallo, Belgio, Austria, Cina, Brasile e Australia, per un complessivo "addressable market" di oltre 700 milioni di utenti cellulari su reti di seconda e terza generazione.
Nel semestre in esame i ricavi provenienti dai servizi e dalla raccolta pubblicitaria online all'interno del network Dada, attraverso la concessionaria interna Dada Ad, incidono sul fatturato consolidato in misura pari al 76%, in crescita rispetto a quella registrata nello stesso periodo dell'esercizio 2005 in cui era pari al 63%. Con il brand Dada Solutions , Dada è attiva anche nello sviluppo di progetti web avanzati e nella fornitura ad aziende terze di piattaforme tecnologiche per l'offerta all'utente finale di una vasta gamma di contenuti, servizi ed applicazioni accessibili tramite dispositivo mobile. Nel primo semestre del 2006 l'incidenza dei ricavi provenienti dall'area business di Dada è stata pari al 15%.
Attraverso la controllata Register.it, Dada offre servizi automatizzati di registrazione domini Internet, gestione email premium e hosting di siti web, prevalentemente rivolti alle PMI. Con riferimento all'area self-provisioning, il periodo in esame si è contraddistinto per l'introduzione a livello europeo delle registrazioni dei domini .eu. Attualmente sono circa 30.000 i domini con suffisso europeo registrati da Register.it. Durante il mese di maggio Register.it è stata inoltre ufficialmente autorizzata dal consorzio mTLD ad accettare le richieste di registrazione dei nuovi domini .MOBI (Mobile Top Level Domain). A circa tre mesi dal lancio sono già 2.200 i domini .MOBI prenotati. Nel primo semestre del 2006 i ricavi provenienti dall'area self-provisioning incidono sul fatturato consolidato di Dada con una quota pari al 9%.
Ancora, il 4 agosto 2006 Dada, tramite Register.it, ha perfezionato l'accordo per l'acquisizione di Nominalia S.L, che opera in Spagna nei servizi di registrazione domini e fornitura di soluzioni di hosting. Il 5 agosto 2006 Dada ha poi rafforzato ulteriormente la propria presenza nel mercato statunitense con la formalizzazione dell'accordo per l'acquisizione di Upoc Networks, player nel mercato USA dei servizi a valore aggiunto per Internet e il telefonino. Nella stessa seduta, il consiglio ha preso atto delle dimissioni pervenute dai consiglieri Vittorio Colao e Aldo Bisio.