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Dada inaugura una nuova strategia di branding

L’identità istituzionale è affidata al brand Dada, che costituisce anche il nucleo comune dei sub-brand. Dada.net è il portale per l’offerta consumer. Nuovo anche il payoff, “Powered by me”, “che sottolinea – dichiara il presidente Paolo Barberis ad Advexpress – la nostra filosofia: mettere la persona al centro della Rete”.

Cambia il volto con cui Dada si presenta al mercato e ai consumatori. L'internet company inaugura infatti da oggi, 12 luglio, una nuova strategia di branding in direzione di una maggiore semplicità e coerenza. Avvalendosi della consulenza di Interbrand, Dada ha ridefinito il proprio portafoglio di prodotti e servizi. L'identità istituzionale è affidata al corporate brand Dada, che costituisce anche il nucleo comune dei sub-brand indirizzati agli utenti. Dada.net è poi il portale di riferimento per l'intera offerta consumer e riunisce tutti i servizi di community ed entertainment fruibili via web e cellulare. Servizi che, a loro volta, sono resi immediatamente riconoscibili dalla intuitiva struttura di naming che associa al nome dada il nome specifico del servizio. Così Love.dada.net (http://love.dada.net) è l'evoluzione di Incontri by SuperEva.com, primo portale di dating in Italia con con più di 2 milioni e 700mila utenti in tutto il mondo. Mobi.dada.net (http://mobi.dada.net) identifica l'offerta mobile di Dada, con un'ampia gamma di servizi a valore aggiunto per la personalizzazione e per l'intrattenimento sul telefonino. Life.dada.net (http://life.dada.net) è infine lo spazio in cui gli utenti possono esprimersi liberamente, pubblicando testi, foto, video e commenti oltre che via pc, anche in mobilità, attraverso il cellulare. SuperEva.it resta il motore di ricerca trasversale.

Come spiega ad Advexpress il presidente di Dada Paolo Barberis (foto a sinistra), "In questo momento la società sta ampliando le proprie dimensioni attraverso una forte crescita internazionale, abbiamo quindi avvertito l'esigenza di puntare su un solo brand che potesse essere facilmente replicato in paesi diversi mantenendo sempre la propria identità; e di focalizzarci sul mondo delle community che trova la sua declinazione nei tre prodotti di punta del social network. È nato così un sistema che dal corporate brand passa al brand principale di prodotto fino ai brand di prodotto verticali, con grande forza e coerenza". Nuovo anche il payoff, "Powered by me", "che sottolinea – prosegue Barberis – la filosofia alla base della nuova politica di branding: mettere la persona al centro della Rete, consentendole di espandere le proprie potenzialità espressive". E nuovi anche i logotipi, studiati da Lcd: Il master brand è costituito dal lettering "Dada", composto con una font appositamente disegnata, che mantiene i tradizionali colori istituzionali del rosso e del nero. La stessa font è stata poi utilizzata per la composizione di tutti i marchi di prodotto.

Il processo di rebranding ha coinvolto anche l'offerta business di Dada, con l'introduzione dei brand Dada Solutions, che raggruppa tutti i servizi web e mobile avanzati rivolti alle aziende, e di Dada Ad, la concessionaria di Dada (già DadAd) per la raccolta pubblicitaria sul web e sui portali UMTS. Alle opportunità di advertising legate alle community sarà invece dedicato Click.Dada. Register.it , infine, la società di riferimento nella gestione della presenza online di persone ed aziende, mantiene la propria denominazione, ma si adegua a livello grafico agli altri logotipi del Gruppo e adotta l'endorsement "A Dada Company".

"Nel passato, con la crescita esponenziale dell'azienda, si è assistito a una proliferazione di brand – commenta ad Advexpress Manfredi Ricca, business director di Interbrand (foto a destra)-: malgrado il grande successo commerciale di ciascuno, si è avvertita l'esigenza di ottimizzare la comunicazione in direzione di una maggiore chiarezza Siamo allora partiti dal ricodificare vision e mission dell'azienda, per poi riorganizzare l'architettura dei brand e collaborare con Dada per identificare il payoff. Il risultato è un'architettura ordinata e coerente che consente anche di ottimizzare gli investimenti in comunicazione, concentrandoli su un unico mega brand, con riflessi incrociati sulle altre aree di business. In un momento di sovraccarico di informazioni, un nome chiaro, di sole quattro lettere, che si pronuncia allo stesso modo in tutto il mondo, è ciò di cui si ha bisogno per convogliare tutto il patrimonio di immagine e credibilità dell'azienda".

La nuova strategia sarà sostenuta da una campagna stampa ideata sempre con la consulenza di Interbrand e Lcd, e pianificata internamente sulle principali testate Rcs, gruppo che in Dada detiene una quota di circa il 43%. "Anche grazie a questa campagna vogliamo spingere sull'ampliamento della base utenti – spiega Barberis –. Per questo prevediamo dopo settembre un incremento degli investimenti pubblicitari, e il ritorno in tv con uno spot". Nel primo trimestre Dada avrebbe investito circa 10 milioni di euro in attività di adv online e marketing diretto.

Infine, un accenno a La3, per cui Dada si è aggiudicata la gestione della raccolta pubblicitaria. "La partenza è stata molto positiva, il mobile advertising vive ancora una fase pionieristica ma noi siamo avvantaggiati dal fatto di avere già la piattaforma di Dada.net in versione mobile, il che ci consente di avere una certa expertise. E i primi risultati sono davvero incoraggianti".