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Ipsos: l'informazione sull'e-government migliora il rapporto con la PA

Secondo una ricerca condotta da Ipsos sulla campagna di informazione promossa da Cnipa, una maggiore informazione sull' e-government porta l'utente ad avere un atteggiamento più positivo nei confronti della PA. Analizzando i dati relativi alla fruizione dei diversi media (uso/non uso del mezzo e frequenza d'uso), sono stati individuati 5 segmenti composti da individui che hanno modalità comportamentali simili al loro interno:

Multimediali passivi: usano giornalmente tutti i media, in particolare, verso quelli per i quali è prevista una fruizione passiva. Sono prevalentemente uomini e di un'età compresa tra i 18 e 34 anni, per lo più imprenditori, liberi professionisti e studenti .
Multimediali attivi: usano solo alcuni media: sembrerebbe, quindi, che effettuino una scelta dei canali di informazione da utilizzare, forse dettata dalla necessità di un'informazione più approfondita e che richiedono una fruizione più attiva. I multimediali attivi sono prevalentemente uomini e di un'età compresa tra i 18 e 44 anni, dirigenti, quadro intermedi, impiegati, insegnanti, ma anche studenti e in cerca di prima occupazione. Tradizionalisti: usano pochi media e i meno tecnologici, limitato è l'uso di internet e del cellulare. I tradizionalisti sono prevalentemente donne e di un'età maggiore di 55 anni, prevalentemente pensionati e casalinghe.
Tv dipendenti: usano prevalentemente la televisione, hanno il digitale terrestre, la tv satellitare, e tutti i giorni consultano il televideo. Sono prevalentemente di un'età compresa tra i 55 e i 64 anni, prevalentemente operai.
Cellulare dipendenti: usano prevalentemente il cellulare, e non evidenziano l'uso discriminante degli altri media, rispetto agli altri segmenti comportamentali. I cellulare dipendenti sono prevalentemente donne di un'età compresa tra i 45 e i 54 anni, prevalentemente commercianti e disoccupati.

Dalla ricerca condotta da Ipsos emerge che: i multimediali passivi entrano in contatto con la PA via internet (40.5% contro il 24.3% del totale campione), conoscono già il processo di modernizzazione che la P. A. sta attuando (67.8% contro il 35.4% del totale campione) e ciò cambia il loro giudizio verso questa in maniera molto più positiva (16.4% contro 11.2% del totale campione); i multimediali attivi entrano in contatto con la PA via internet (52.2% contro il 24.3% del totale campione), conoscono già il processo di modernizzazione che la PA sta attuando (66.2% contro il 35.4% del totale campione) e ciò cambia il loro giudizio verso questa in maniera un po' più positiva (43.5% contro il 36.0% del totale campione); i tradizionalisti entrano in contatto con la PA tramite sportelli e uffici (91.8% contro l'85.1% del totale campione), non conoscono l'e-government (36.9% contro il 20.5% del totale campione) e comunque, una volta informati dell'esistenza di tale processo, non mutano il loro giudizio verso la PA (57.2% contro il 48.4% del totale campione); i tv dipendenti entrano in contatto con la PA tramite sportelli e uffici (91.2% contro l' 85.1% del totale campione), sollecitati affermano di conoscere il processo di modernizzazione della PA (74.4%contro il 68.3% del totale campione) e ciò modifica il loro giudizio verso questa in maniera un po' più negativa (5.4%contro il 3.3% del totale campione); i cellulare dipendenti entrano in contatto con la PA tramite sportelli e uffici (90.8% contro l' 85.1% del totale campione), sollecitati affermano di conoscere il processo di modernizzazione della PA (67.8% contro il 68.3% del totale campione) ma ciò non modifica il loro giudizio verso questa (54.7% contro il 48.4% del totale campione).

Una maggiore informazione sull' e–government sembra dunque portare l'utente ad avere un atteggiamento più positivo nei confronti della PA; l'ottimismo nei confronti del processo di modernizzazione attuato dalla PA risulta essere maggiormente spiccato nei cittadini che, per interesse personale o per necessità di lavoro, sono portati ad utilizzare diverse tipologie di mass media; la conoscenza dell'e-government è molto diffusa tra coloro che utilizzano abitualmente internet, meno tra i cittadini che privilegiano diversi canali. Una più approfondita conoscenza del processo di e-government e delle sue potenzialità induce il cittadino ad utilizzare maggiormente internet come canale per entrare in contatto con la PA.