Digital

Quattro pilastri per il web 2.0 secondo Yahoo!

Per rispondere alle esigenze imposte da un web in trasformazioneo, Yahoo! ha impostato il suo approccio su quattro pilastri: Community, Personalizzazione, Contenuti, Ricerca. A ciascuno di essi rispondono diversi prodotti, integrati tra loro.

Se il Web volta pagina ed entra in un'era all'insegna della partecipazione (il cosiddetto Web 2.0), Yahoo! non vuole farsi cogliere impreparato e insaugura un approccio basato su quattro pilastri fondamentali. Lo ha annunciato Massimo Martini, general manager Yahoo! Italia, nel corso di un incontro che si è svolto oggi, 14 giugno, a Milano. "Internet oggi è profondamente cambiato, la banda larga rende più agevole la navigazione, che non avviene solo tramite pc ma anche con dispositivi mobili, gli utenti accedono ai servizi in maniera più semplice e diretta e si stanno trasformando da fruitori passivi ad attori attivi – ha spiegato Martini -. Proprio le persone sono al centro di questa trasformazione. Secondo Yahoo!, infatti, il Web 2.0 rappresenta un ecosistema in grado di unire online le persone attraverso servizi che favoriscono la creazione di community, e accrescono la possibilità di trovare, utilizzare, condividere ed 'espandere' contenuti, creando qualcosa di nuovo. Un concetto espresso nell'acronimo F.U.S.E. (find, useshare, expand)".

Per rispondere alle esigenze imposte da questo scenario, da circa un anno Yahoo! ha iniziato a ripensare i propri servizi, e ha impostato il suo approccio sui quattro pilastri: Community, Personalizzazione, Contenuti, Ricerca. A ciascuno di essi rispondono diversi prodotti, integrati tra loro, e tutti trovano applicazione nella nuova home page, che, oltre alle notizie costantemente aggiornate e all'intrattenimento, offre strumenti utili per comunicare online. Per la community, lo strumento più importante è Yahoo! Messenger With Voice, che consente di fare telefonate di qualità dal pc, e di condividere anche foto, file e radio personalizzata. Sul fronte della personalizzazione, un esempio è costituito da Yahoo! Musica, che consente di creare le proprie playlist radio e video da condividere con altri utenti. Per quanto riguarda i contenuti, oltre a quelli tradizionalmente offerti da Yahoo, acquisiscono sempre maggiore importanza quelli generati dagli utenti stessi. Per molti servizi è attiva la funzione "reviews", che consente di inserire votazioni e commenti.

Infine, la ricerca: "In questo campo Yahoo! vuole cambiare le regole – ha detto ancora Martini -: se gli algoritmi convenzionali delle ricerche online danno sempre lo stesso risultato, indipendentemente dalle esigenze specifiche degli utenti, un numero elevato di ricerche in realtà è soggettivo. La vera conoscenza risiede nelle persone che interagiscono nella Rete". Per questo Yahoo! ha lanciato Mio Web 2,0, motore di ricerca che organizza le pagine web secondo gli interessi personali dell'utente e che consente anche di condividere le liste di siti web, e Yahoo! Answers: ancora in versione beta, il servizio (disponibile al sito http://answers.yahoo.it ) consente di porre domande su qualsiasi argomento e di ricevere risposte dagli altri utenti. Avviato negli Usa a fine 2005, ha già raccolto milioni di contributi.

Infine, un'altra novità riguarda Yahoo! Sport , che in concomitanza con i mondiali di Calcio ospita un blogger d'eccezione, l'ex campione Antonio Cabrini .

A margine dell'incontro, Martini ha dichiarato ad Advexpress: "Viviamo un momento di grande euforia, se il mercato segna un +50%, noi cresciamo in misura superiore. Al momento siamo i più vivaci sul fronte dell'innovazione di prodotto, e anche gli unici a offrire soluzioni promozionali a 360 gradi, che spaziano dal display advertising al search advertising al supporto per l'e-commerce. Se in passato si è lavorato per compartimenti, ora siamo attenti a costruire operazioni integrate. E più che la reach ci sta a cuore l'engagement, la capacità di fidelizzare i nostri utenti, che è quanto ci chiedono gli investitori". A proposito dei clienti, Martini specifica: "Tutti i grandi brand sono presenti, lo scorso anno tra i maggiori investitori abbiamo avuto Fiat e Piaggio, e quest'ultima ha fatto investimenti interessanti anche nel semestre". Intanto, dopo l'uscita di Francesco Barbarani, in precedenza executive director di Yahoo! Search, assume l'incarico di responsabile commerciale Pierpaolo Zollo, che già ricopriva la stessa posizione in Kelkoo.