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Con “You Got This”, adidas inaugura la campagna mondiale che rivoluziona il modo di vivere lo sport stimolando giovani e amatori a non mollare. Samuel L. Jackson ne è il mentore, Missy Elliott uno dei volti protagonisti
Dopo oltre vent’anni legati allo storico slogan “Impossible is Nothing”, adidas ha intrapreso una svolta significativa con il lancio della sua nuova campagna globale “You Got This”. Non si tratta soltanto di un cambio di slogan, ma di un’evoluzione profonda della filosofia del brand: da un approccio focalizzato sull’ambizione estrema e sulla performance a una visione più umana, inclusiva e solidale dello sport.
Il cuore della campagna è un messaggio chiaro e universale: ogni atleta, professionista o amatoriale, ha bisogno di sentirsi sostenuto. “You Got This” è un invito alla fiducia, un incoraggiamento semplice e potente rivolto a tutti coloro che si trovano sul campo, in pista, o sul parquet. È un mantra che restituisce centralità alla componente emotiva dello sport, celebrando non solo chi compete ma anche chi sostiene: amici, familiari, compagni di squadra, allenatori.
Dietro questa svolta c’è una ricerca approfondita realizzata da adidas in collaborazione con Focaldata, che ha coinvolto oltre 12.000 giovani tra i 16 e i 29 anni in 24 Paesi. I dati hanno rivelato che l’80% dei giovani atleti ha vissuto episodi di pressione o atteggiamenti negativi da parte del pubblico o di chi li circonda. Questo tipo di ambiente spesso porta molti a smettere di praticare sport. La campagna nasce quindi anche come risposta sociale, con l’intento di costruire una nuova cultura sportiva basata sul rispetto, sull’ascolto e sul supporto reale.
“You Got This” si sviluppa attraverso una serie di spot e contenuti digitali che raccontano storie autentiche di atleti famosi e delle persone che li hanno accompagnati nel percorso. Tra i protagonisti figurano volti noti dello sport mondiale come Anthony Edwards, Aitana Bonmatí, Aliyah Boston, Lamine Yamal e Trinity Rodman. Le loro storie mostrano momenti di quotidianità, incoraggiamenti sinceri, riti familiari e legami affettivi che diventano la vera forza prima della competizione. In uno dei video, per esempio, Anthony Edwards si prepara ascoltando musica con il suo migliore amico, mentre Aitana Bonmatí condivide il campo con giovani calciatrici nel suo progetto di empowerment sportivo. La narrazione si discosta volutamente dai cliché motivazionali per abbracciare un tono più caldo, intimo e cinematografico.
Uno degli elementi distintivi della campagna è la scelta della colonna sonora, una reinterpretazione del brano “I’m Sticking With You” di James Blake. Il pezzo contribuisce a creare un’atmosfera emotiva, rafforzando il concetto che dietro ogni atleta c’è qualcuno che crede in lui, silenziosamente ma con forza.
La campagna, realizzata in collaborazione con l’agenzia creativa TBWA, è attiva su scala globale e declinata attraverso affissioni, social media, eventi locali, store experience e iniziative speciali in occasione di manifestazioni sportive. In alcune città come Dubai, per esempio, adidas ha lanciato una versione outdoor della campagna in occasione della maratona cittadina, mentre in Europa il focus è stato posto sulle competizioni femminili, in vista degli Europei UEFA 2025.
“You Got This” non si limita a comunicare un messaggio di marketing: vuole innescare un cambiamento culturale. Parla direttamente a chi fa sport, ma anche a chi lo vive da bordo campo. Vuole ricordare a tutti che il vero valore dell’attività sportiva non risiede solo nella vittoria o nella prestazione, ma nella possibilità di sentirsi accolti, rispettati, motivati.
Con questo nuovo posizionamento, adidas sceglie di interpretare lo sport come uno spazio collettivo di crescita e relazione. “You Got This” è una frase semplice, ma racchiude la forza di una rivoluzione silenziosa che potrebbe riportare milioni di giovani allo sport. Perché spesso, la cosa di cui abbiamo più bisogno, è semplicemente qualcuno che ci dica: “Ce la puoi fare”.
DR
