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Al SUMMIT OBE del 17 marzo il Branded Content Marketing Association International Panel

"The Business of Branded Content&Entertainment around Europe” questo il titolo della tavola rotonda durante il SUMMIT OBE 2016 moderata da Andrew Canter, Global CEO, BCMA con Sandra Freisinger-Heinl, Branded Entertainment Expert & Journalist, BCMA Affiliate Partner, DACH Region; Jan Godsk, Founder, Ideatakeaway, Head of BCMA Scandinavia; Uros Gorican, Creative Director, Publicis Group, Slovenia, BCMA Affiliate Partner, New Europe. Il focus di questo panel sarà una panoramica sui business models più diffusi nel mercato del Branded Content/EntertainmentL'evento è in programma il 17 marzo presso la Sala Sara Bianchi nella Sede del Gruppo 24 ORE. Tutti i dettagli sul sito.
"The Business of Branded Content&Entertainment around Europe” questo il titolo della tavola rotonda durante il SUMMIT OBE 2016, moderata da Andrew Canter, Global CEO, BCMA con Sandra Freisinger-Heinl, Branded Entertainment Expert & Journalist, BCMA Affiliate Partner, DACH Region, Jan Godsk, Founder, Ideatakeaway, Head of BCMA Scandinavia, Uros Gorican, Creative Director, Publicis Group, Slovenia, BCMA Affiliate Partner, New Europe.  L'evento è in programma il 17 marzo presso la Sala Sara Bianchi nella Sede del Gruppo 24 ORE.

Tutti i dettagli sul sito

Il focus di questo panel sarà una panoramica sui business model più diffusi nel mercato del Branded Content/Entertainment. Attraverso esempi concreti, gli speaker mostreranno i punti di forza e di debolezza dei differenti modelli e sottolineeranno l’importanza di un linguaggio comune e di definizioni chiare (dal punto di vista sia di modello che legale). Esistono diversi modelli di business per il branded content a livello Europeo ma allo stato è difficile definire  se ve ne sarà uno prevalente:


Il Full Financing è basato sul modello tradizionale che prevede che il brand ingaggi un’agenzia creativa e il proprio centro media per produrre e pianificare la propria strategia di branded entertainment all’interno della più ampia strategia media finanziata e controllata totalmente dal brand; si tratta perlopiù di contenuti video originali pianificati su piattaforme social e sul web, in associazione a campagne adv “tradizionali”.   (In alelgato i grafici).

In alternativa si ricorre all’Hybrid Financing. In questo modello, l’agenzia creativa insieme alla casa di produzione indipendente sviluppano un concept che si può declinare in un progetto di branded entertainment, lo propongono al brand e definiscono un accordo di distribuzione che sancisca lo sfruttamento dei diritti del contenuto e lo sviluppo di ulteriori diritti ancillari, portando la partnership di fatto ad assomigliare a un accordo di licensing o joint-venture.

Terzo caso il Modello americano: in questo caso il contenuto viene totalmente finanziato dal broadcaster/publisher che ne detiene i diritti al 100% (e di conseguenza ne risponde di fronte alle Autorità) e, formalmente, ne controlla e gestisce la produzione. Questo approccio disincentiva però quei brand che vorrebbero il controllo (parziale o totale) del proprio contenuto.

Infine esiste il Modello convergente dove il progetto di branded entertainment viene orchestrato fin dalle sue origini da tutti gli stakeholders: brand, casa di produzione, media, agenzia creativa, centro media, e viene concepito per essere efficacemente distribuito su tutte le piattaforme (owned, paid e earned media) privilegiando la centralità del contenuto sopra ogni cosa: “content is king”. 

Da una parte i grandi gruppi editoriali lottano per mantenere la propria egemonia nel modello di business tradizionale; dall’altra alcuni content producers, afflitti dalla contrazione dei budget per la produzione originale di contenuti da destinare alle media company e incalzati dalla crescente qualità e diffusione di “contenuti a basso costo”, cercano una relazione diretta con quei brand pronti a destinare parte dei propri budget a nuove forme di comuni-cazione. Nulla ancora è scritto: ciò cheè certo è che la (ri)nascita del branded entertainment sta stimolando la sperimentazione di nuovi modelli di business, l’innovazione di modalità produttive, l’implementazione di nuove strategie di advertising, la creazione di diversi formati di contenuti, e l’introduzione di innovativi metodi di distribuzione


Se ne parlerà con:

Andrew Canter: BCMA Global Chief Executive Officer

Andrew Canter è uno dei principali esperti di branded content, con oltre 25 anni di esperienza di nel settore marketing communications. Chief Content Officer (CCO) presso Global Living Brands (GLB) Andrew è il fondatore e Global CEO della BCMA (Branded Content Marketing Association) e come tale partecipa a numerosi Festival e convegni. Con Ipsos UK  ha sviluppato la piattaforma di Content Monitor.

Sandra Freisinger-Heinl, Branded Entertainment Expert & Journalist, BCMA Affiliate Partner, DACH Region

Come consulente di branded entertainment, strategist e giornalista, Sandra Freisinger-Heinl è esperta nel trovare il giusto collegamento tra Il prodotto/la marca e il contenuto che rispecchi appieno il messaggio del brand e che produca un impatto emotivo sui clienti. Come giornalista, cura il blog BEO Branded Entertainment online e raccoglie interessanti interviste con specialisti internazionali. Sandra è inoltre Co-editor dell’eBook BOBCM per la Germania

Jan Godsk, Founder, Ideatakeaway, Head of BCMA Scandinavia
Jan è esperto di Branded Content e Consulente Creativo, docente, ha fondato Ideatakeaway - un’agenzia creativa e di consulenza specifica sul Branded Content. Ha creato innovative campagne di Branded Entertainment per il mercato danese e nordico in TV, radio e internet per diversi clienti, tra cui Ford Motor Company, Unilever. Ha partecipato in qualità di giurato a numerosi Premi, tra cui: la giuria inaugurale della categroia Branded Content & Entertainment ai Cannes Lions nel 2012; la categoria Branded Entertainment & Content al Cristal Festival nel 2014; e anche Webby e Lovie Awards.

Uros Gorican, Creative Director, Publicis Groupe, Slovenia, BCMA Affiliate Partner, New Europe
Uros ha più di 20 anni di esperienza in branding e produzione di contenuti. Ha iniziato la sua carriera pubblicitaria come copywriter e in seguito come direttore creativo, vincendo diversi premi per il suo lavoro. Per cinque anni è stato il Head of Content per operatori  telco in Slovenia. Uros ha creato e prodotto contenuti per Mobile App, mobisodes e documentari multipiattaforma ed è sceneggiatore e produttore per la TV. Unisce la sua esperienza professionale al lavoro di ricerca - sia da punto di vista strategico che realizzativo ed ha pubblicato la tesi “Brands as Storytellers - how can storytelling help brands create content” presso la Berlin School of Creative Leadership.



EC