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Comvergo: oggi la parola chiave è 'convergere sul consumatore' nel segno della multicanalità

La rete di imprese di comunicazione (che comprende le agenzie Innexa, Realtà e Relata)  ha presentato ieri presso lo Spazio Boutek in Via Gonzaga, 7 a Milano, una serie di interventi e di riflessioni sul tema della multicanalità dai quali è emerso come oggi l'unico vero paradigma di marketing per le imprese sia creare occasioni per la co-creazione di esperienze di marca multicanale e personalizzate. A riguardo  Comvergo offre al mercato  un’unica soluzione strategica che coordina le varie competenze, garantendo la coerenza dei messaggi rispetto ai touch point individuati e con un utilizzo della tecnologia come un elemento che facilita e  rende più accessibile il contenuto lungo tutto il processo.
Comvergo, la rete di imprese di comunicazione (che comprende le agenzie Innexa, Realtà e Relata)  ha presentato ieri presso lo Spazio Boutek in Via Gonzaga, 7 a Milano, una serie di interventi e di riflessioni sul tema della multicanalità.

Francesco Segato (Presidente Comvergo e di Realtà) ha introdotto la serata affermando che Comvergo, il sistema di comunicazione concentrica “E’ nata per offrire un’unica soluzione strategica che coordina le varie competenze”.

Marzia Curone ( nella foto, Presidente Innexa e Relata, oltre che Consigliere Assocom) ha quindi introdotto il primo intervento della School of Management del Politecnico di Milano “Comvergo non può prescindere dal contributo di Andrea Boaretto e di Nicola Spiller con i quali ci confrontiamo, per intercettare e comprendere trend e scenari di mercato”. Infatti il marketing funnel non è più una certezza, ma occorre costruire relazioni con il consumatore. Aggiunge Curone “è proprio nel DNA di Comvergo realizzare progetti di relazione, progettare ogni touch point in modo coerente con il loro ruolo nel Customer Journey dei diversi profili di consumatori, monitorando che il valore della marca sia opportunamente trasferito e che il cliente / consumatore abbia un’esperienza
memorabile”.

Ad Andrea Boaretto (Head of Marketing Project, School of Management politecnico di Milano),il compito di svelare la dialettica tra Omnichannel e Multichannel.

“Omnichannel vs Multichannel? La domanda è mal posta in quanto si è diffuso nell’ultimo paio d’anni un presunto superamento della multicanalità da parte della cosiddetta Omnicanalità- specialmente in ambito retail e in USA. Nella realtà dei fatti - Omnichannel - coincide con il concetto di - Multichannel Branded Experience - di cui abbiamo parlato fin dal 2007 -il sottotitilo di Marketing Reloaded è - leve ed esperienze per la co-creazione di esperienze di marca multicanale e personalizzate- e solo ora si è chiaramente connotato e diffuso come l’unico e vero paradigma di marketing per le imprese. Inoltre a ben guardare l’etimologia di - Omnicanale significa tutti i canali. Siamo veramente sicuri che le imprese devono essere presenti, in maniera integrata, su tutti ma proprio tutti i canali?”

Nicola Spiller (School of Management del Politecnico di Milano) nel parlare dell’Evoluzione della Multicanalità, ha illustrato lo scenario del consumatore in Italia, sottolineando come
“I cambiamenti in atto (le 4M: multi - screen, multitasking mediale, multichannel e mobility) ci portano a una società multicanale, dove non tutte le persone sono uguali”. Non si può infatti più
parlare di target, ma di dynamic persons. Di fronte a ciò, occorre considerare nuovi paradigmi di marketing multicanale e strategico che contempla la co - creazione, l’esperienza di marca e la
multicanalità. Prosegue Spiller: “I principi di riferimento del nuovo modello sono: approccio multi-canale, puntare su rilevanza, valorizzare la specificità dei punti di contatto, un ruolo chiave delle
ICT”.

Marco Zanardi (CEO di Realtà - rete Comvergo) con il Retail del futuro: idee, ispirazioni e trend emergenti dai trade show mondiali e dagli shopping center più evoluti è intervenuto per
mostrare come la Multicanalità si va sempre più declinando nei progetti di retail internazionali. Da Dubai a Las Vegas, ma anche nel vecchio continente, i punti vendita si adeguano ai nuovi trend. Da notare anche un ritorno ad un ruolo più “tradizionale” dei negozi, con assenza di elementi interattivi, ma con un forte focus sulla spettacolarizzazione in generale e sulla centralità del
prodotto fisico. Zanardi afferma: “Le esperienze forgiano dalle connessioni memorabili tra chi acquista e le proprie marche, trascendendo la mera transazione, grazie al contesto in cui avviene e
allo storytelling”.

Stefano Lamon, (CEO di Innexa), ha presentato Convergere sul Consumatore, l’approccio di Comvergo. “Offriamo un’unica soluzione strategica che coordina le varie competenze” sottolinea
Stefano Lamon che prosegue spiegando come l’approccio di Comvergo garantisca la coerenza dei messaggi rispetto ai touch point individuati e dove la tecnologia è utilizzata come un elemento che facilita, rende più accessibile il contenuto lungo tutto il processo”.

Ha chiuso  la serie di interventi Cesare D’Angelo presentando Boutek, la Digital Experience del Futuro in centro a Milano.

All’interno della location sono stati previsti dei corner dedicati, in occasione dell’evento, all’Advanced Business Analytics, Marketing di prossimità e piattaforme di loyalty, promozioni e
mobile marketing.

Al termine Francesco Segato, ringraziando per la partecipazione, ha offerto la disponibilità di Comvergo ad incontri di approfondimento a chi ne farà richiesta.


EC