Live Communication
EuBea 2015, sul podio le grandi cerimonie. Al primo posto la belga VO Communication
Guarda su ADVexpress Tv il video reportage dell'Eubea Festival e della Cerimonia di premiazione.
SIVIGLIA - Fedele più che mai alla sua mission di fornire strumenti e stimoli per la community degli eventi e della live communication, anche questa volta ADC Group ha fatto centro.
La seconda edizione dell'EuBea - The International Festival of Events and Live Communication aSiviglia è stata un successo, non solo in termini numerici, ma anche per la quantità e diversità dei Paesi rappresentati, dalla Turchia alla Spagna fino alla Svezia, e per quel mix vincente tra contenuti, opportunità di networking, svago e celebrazione.
A rappresentare la event community europea, innanzitutto, i membri della giuria - autorevoli rappresentanti del mondo dell'impresa, media e associazioni -, poi le agenzie di eventi, giunte a Siviglia per presentare live i propri progetti alla giuria stessa, e infine tutti i professionisti e partner che a diverso titolo lavorano in questa industry.

Il Barcelò Sevilla Renacimiento anche quest'anno ha ospitato il Festival, ma è grazie al lavoro congiunto, alla collaborazione e all'ospitalità delle istituzioni e realtà locali che la kermesse è stata resa possibile.

Alla conferenza stampa di mercoledì 4 novembre a Siviglia erano tutti presenti per dare il benvento ad ADC Group e all'EuBea Festival: Antonio Conde, vice president Prodetur; Antonio Muñoz, delegate of Tourism City Council of Seville; Salvador Fernández, director Chamber of Commerce, Manuel Macìas, director Sevilla Congress & Convention Bureau; Arturo Serra, president Sevilla Congress & Convention Bureau.
Insieme a loro, rappresentanti dell'Ente del Turismo dell'Andalusia e del Ministero del Turismo dell'Andalusia.
GUARDA LA VIDEO INTERVISTA A MANUEL MACIAS SU ADVEXPRESSTV
La collaborazione delle istituzioni ha anche garantito ampia visibilità al festival, di cui i media hanno dato ampio spazio (guarda la gallery fotografica)
La collaborazione delle istituzioni ha anche garantito ampia visibilità al festival, di cui i media hanno dato ampio spazio (guarda la gallery fotografica)

I CONTENUTI, I RELATORI, I TREND
Tutti i momenti vissuti nel corso della trasferta sivigliana sono stati, per i delegati, ricchi di spunti e di occasioni per accrescere il proprio bagaglio professionale.
Ma non solo: l'aver riunito una community così ampia ha permesso il confronto e la discussione di temi che riguardano, in modo trasversale, tutti i Paesi e tutti i soggetti coinvolti nella filiera degli eventi. Relatori di diversa estrazione, infatti, hanno sottolineato come i principali trend siano:
- la centralità dello storytelling e l'importanza di costruire l'idea creativa intorno a un racconto
- il coinvolgimento 'totale' delle persone attraversoesperienze multisensoriali
- i supporti tecnologici come strumenti per amplificare la risonanza dell'evento anche in una fase pre e post l'evento stesso
- l'evoluzione verso forme di live communication eintrattenimento
Il tutto dando ormai per assodato (e questa è una buona notizia) il presupposto fondamentale: l'Evento è uno strumento di comunicazione al pari della pubblicità e degli altri media ed è entrato in una fase di maturazione e piena consapevolezza.
Di tutto questo hanno parlato i relatori dell'EuBea Festival, a cominciare dagli illustri ospiti che hanno animato l'area tematica 'Inspiring': Gillian Farrabee, director Creative Lab Cirque du SoleiL; Jens Oliver Mayer, managing director Germany Jack Morton Worldwide eAmanda Young, Americas Event Leader GE Healthcare.
In particolare, Gillian Farrabee ha introdotto concetti quali la necessità di divertire la platea, di utilizzare diversi elementi per spostare l'attenzione da un punto all'altro e di fare leva sulla 'kinesthetic recognition', ovvero sull'immedesimazione del pubblico in una data situazione o performance.
Piena legittimità agli eventi e alla live communicationè arrivata anche dalla riunione delle associazioni europee degli eventi per la creazione di una Fondazione, denominata LivecomAlliance.eu, che riunisca tutti gli operatori europei della industry, e dunque anche le associazioni locali.

Obiettivo: rafforzare il settore attraverso la condivisione di dati, tools e best practice che possono essere utili a tutti, in primis a livello locale.
Per dare completezza ai contenuti, l'EuBea Festival ha voluto ascoltare anche la voce delle aziende, che con estrema sincerità hanno espresso il proprio punto di vista sulle maggiori criticità nel rapporto con le agenzie, troppo spesso focalizzate sugli aspetti spettacolari e sulla creatività a scapito dei risultati, della logistica e degli aspetti più elementari e di senso logico nell'organizzazione di un evento.
Ne hanno discusso Amanda Young (GE Healthcare),Nadine Vienne (Nissan Europe) e Rolf Schumann(Skoda Auto), i quali non hanno comunque mancato di riconoscere il prezioso ruolo delle agenzie di eventi come indispensabili partner di comunicazione.

Utilizzo di dati digitali per creare engagement negli eventi, misurazione del ROI, tecnologie digitali, adattamento del concept degli eventi alle realtà locali dei singoli Paesi e design degli eventi, invece, sono stati i temi trattati dalle roundtables, che hanno visto la partecipazione di esponenti delle aziende e delle agenzie, in un confronto diretto e stimolante.
Un approfondimento più specifico sulle tecnologie digitalie sulla loro applicazione negli eventi è stata fornita da Jonathan Ysaye, country manager Spain and Latam Magency, Andrew Smith, creative director A-Vision e Vicky Godfrey, executive producer Red Karavan, nella sessione di approfondimenti dell'Eubea Festival focalizzata sui 'Tools'.
Una carrellata di stimoli e di case history emblematicheper dimostrare come le tecnologie possano accrescere l'efficacia degli eventi a patto che se ne faccia un uso coerente e sempre finalizzato ad allargare gli orizzonti dell'immaginazione.
Per raggiungere gli obiettivi di comunicazione, e colpire il target, infine, non c'è un solo ingrediente, ma ci vuole un mix di anima, strategia e tecnica.
È quanto sostenuto e ampiamente documentato con dati e case history da Charles Darby, creative director NoSuchThing e pioniere del digital matte painting e da Julius Solaris, Editor of Event Manager Blog.

IL PREMIO - EUROPEAN BEA 2015
Last but not least, il Premio europeo degli eventi, l'European Bea, che quest'anno, giunto alla sua decima edizione, ha fatto registrare numeri da record: 290 eventi iscritti, con un incremento del 79% rispetto al 2014, candidati da ben 122 agenzie (contro le 80 del 2014, ovvero +53%) provenienti da 21 Paesi europei.

(Un momento della giuria dell'EuBea 2015)
Di pari passo i numeri della short list: 104 eventi, 75 strutture in gara provenienti da 16 Paesi, con la Germania in testa (22 eventi), seguita da Italia (20 eventi) e Francia (18 eventi).

I 104 eventi, come già documentato da e20express.it, sono stati valutati nella giornata di giovedì 5 novembre e poi sottoposti a una ulteriore riunione plenaria la mattina di venerdì 6 novembre.

(I giurati dell'EuBea 2015)
I giurati quindi, guidati quest'anno da Luca Favetta, Senior Director Global Events and Programs presso la Hewlett-Packard International, hanno diligentemente e scrupolosamente votato i progetti in gara, eleggendo i primi tre Best Events del 2015, i premi di tipologia e le menzioni speciali.
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(Andrea De Micheli davanti alla giuria dell'EuBea 2015, protagonista della live presentation del progetto 'Hearing Hands')
E come ogni anno, specie in ambito europeo, le live presentation si sono distinte per originalità e creatività, rivelando l'eFactor, ovvero il cosiddetto 'event Factor' di ciascun candidato.

(Serena Dandini davanti alla giuria dell'EuBea 2015, protagonista della live presentation del progetto di Mismaonda)
Il gran finale dell'EuBea Festival è stato scandito dalla consegna dei premi alla cerimonia di gala, uno dei momenti più attesi dai delegati, presentata dalla frizzanteJessica Polsky.

Sul palco, al Barcelò Sevilla Renacimiento, una vera e propria sfilata di eccellenze e di creatività provenienti da ogni Paese europeo.

Il podio dell'European Bea quest'anno è tuttonordeuropeo, con Belgio, UK e Paesi Bassi sui tre gradini più importanti della competizione.
Uno sguardo ai tre progetti vincitori basta per rivelare che ad avere la meglio sono stati gli eventi celebrativi, legrandi cerimonie.

Che si tratti di una rievocazione storica - come nel caso del primo premio, commemorazione per il bicentenario della Battaglia di Waterloo -, oppure di una cerimonia di apertura - quella per i Giochi del Commonwealth di Glasgow 2014 - o, ancora, dell'inaugurazione di un terminal portuale - APM Terminals Maasvlakte II, Rotterdam -, a vincere sono gli eventi celebrativi, quelli capaci, più di altri, di far leva sul senso dell'identità comune, sulla memoria collettiva, sulle radici della comunità o, ancora, sui valori universali e sulla prospettiva del progresso.
Questi tre eventi, quindi, dimostrano in tutto e per tutto laforza del racconto e della narrazione come elementi per far leva sul pubblico e per coinvolgere un'audience globale.

A ritirare il premio più ambito è salita sul palco l'agenzia VO Communication, che ha realizzato la 'Battle of Waterloo Bicentenary Commemoration' in partnership with Verhulst Events and Luc Petit Création.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati anche i premi di tipologia, le menzioni speciali della giuria e i premi speciali.

E l'Italia? Come se l'è cavata a questa edizione dell'European Bea?
A rappresentare la creatività italiana abbiamo in tabellone:
- agenzia Merlo Spa che con il progetto #WhatAreYouFOR realizzato per Mercedes-Benz Italia - brand smart (primo premio assoluto al Bea Italia 2015) ha conquistato un secondo premio sia nella tipologia BtoC Event che in Launch Event

- Casta Diva Group, che con il progetto 'Hearing Hands'per Leo Burnett Istanbul e Samsung Electronics Turkey ha davvero fatto incetta di premi e riconoscimenti: primo premio nella tipiologia Hybrid Event e Integrated Event, le menzioni speciali Best Creativity e Best Effectiveness, il Press Award e il Premio Speciale Best Low Budget Event

(Un momento della cerimonia dell'EuBea 2015)
- Filmmaster Events che con 'Maserati Centennial Gathering' conquista il terzo premio nella tipologia Celebration / Festivity, mentre con la 'Opening Ceremony Uefa Champions League Final Berlin 2015', realizzata in collaborazione con il Circo de Bakuza, si aggiudica il primo premio ex aequo come Sport Event
- The Next Event & The Next World | Next Group, che con il progetto 'Be Coke. Coca-Cola Sales Convention 2015' si aggiudica un secondo premio nella categoria B2I Event/Convention. Con 'Feed your Mind!', invece, progetto realizzato per Nestlè, si posiziona al secondo posto in Educational / Training Event.

(Un momento della cerimonia dell'EuBea 2015)
- l'agenzia Mismaonda, primo premio nella tipologia Non-profit/Social Service Event con 'Wounded to Death'
- l'agenzia Simmetrico, secondo premio Best Evaluation Award con 'Alfa Romeo An Italian Creation' per il cliente FCA, Alfa Romeo
Il weekend, all'insegna delle attività leisure alla scoperta del territorio e delle sue ricchezze e tradizioni, chiude l'avventura sivigliana di questa fortunata e indimenticabile edizione dell'EuBea Festival.

Chiara Pozzoli
Video reportage a cura di Maria Ferrucci
Video reportage a cura di Maria Ferrucci