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Filmmaster Events celebra 10 anni dalla Cerimonia Olimpica, evento rimasto nella storia

10 anni fa il debutto di Filmmaster Events nel mondo delle grandi cerimonie sportive con le Cerimonie di Torino 2006. Con quasi 1,8 miliardi di contatti lo spettacolo è risultato il programma televisivo più visto al mondo nel 2006, vincendo tre Emmy Awards.
 


Filmmaster Events celebra 10 anni dalla prima Cerimonia Olimpicarealizzata, una data importante da ricordare come il debutto nel mondo delle grandi cerimonie sportive. 
Le 4 cerimonie, particolarmente sentite grazie alle Olimpiadi made in Italy di Torino 2006, hanno visto artisti straordinari fare parte di un cast stellare per oltre 12 ore di eventi in diretta. 
 
Sono diventati i simboli ufficiali della Cerimonia le “Sparks of Passion” (Scintille di Passione): grazie ad una tecnologia sperimentale capace di generare una fiamma rossa lunga 2 metri, 8 atleti provenienti dall’Hockey hanno acceso la passione di Torino 2006 sfrecciando alla velocità di 70km/h sul palco dello Stadio Olimpico. 
  
Tra i momenti più emozionanti, ricordiamo quello dell’alzabandiera ideato da Giorgio Armani, con la modella torinese Carla Bruni e la parata degli atleti, durata quasi un’ora con l’ovazione del pubblico all’ingresso della delegazione italiana. 
Subito dopo, lo show è continuato con musiche e coreografie dedicate alla storia del Paese, dal Rinascimento al Barocco, passando dal Futurismo, rappresentato dall’etoile della Scala Roberto Bolle, nei panni di un avveniristico uomo del domani con tanto di cresta rossa sulla testa. 
  
Il ballerino di fama mondiale è stato solo uno dei tanti nomi che hanno preso parte alla serata, tra cui Giorgio Albertazzi, Yoko Ono e Peter Gabriel (interprete di un’originale Imagine), Isabelle Allende, Sofia Loren eSusan Sarandon (le attrici hanno portato la bandiera olimpica) e Luciano Pavarotti (a lui è toccata la conclusione della serata con Nessun Dorma). 

Alfredo Accatino, Direttore Creativo di Filmmaster Events e autore e responsabile dei contenuti delle Cerimonie di Torino 2006 afferma: “Le Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche oltre ad averci emozionato tanto, ci hanno cambiato per sempre: abbiamo creato un laboratorio di idee, stili, e competenze. Da quella esperienza, durata quasi 3 anni, abbiamo imparato un mestiere e un linguaggio che ci ha permesso poi di competere, e di vincere nel mondo. Sono state formate professionalità di livello assoluto che ci hanno accompagnato nei Giochi del Mediterraneo, nei giochi del Commonwealth, che vedrete a Giugno nelle cerimonia di Apertura della Champions League a Milano, e poi a Rio 2016. Un DNA italiano, che parte proprio da Torino. Il più grande evento di sempre mai organizzato nel nostro Paese".
 
Qualche numero dell'evento: 6.100 volontari • 240 professionisti in staff • 15.000 giornate di lavoro personale su piazza • 100.000 pasti • 6.100 costumi che andranno in scena durante i due spettacoli • 5.500 paia di scarpe • 500 paia di pattini • 32 telecamere presenti allo Stadio • 4.000 m² di palcoscenico appositamente disegnato per questo show • 10.000 m² di back stage (che include magazzini, guardaroba, laboratori, ecc.) • 6.000 m² di camerini che ospiteranno i talent e i volontari performer • 6.000 kw di potenza elettrica.