Live Communication
Filmmaster Events, YAM112003 e Alessandro Rosso partner di S.Pellegrino Young Chef, evento lungo 12 ore. Ketchum per il coordnamento delle RP
Un evento lungo oltre 12 ore per scegliere il miglior young chef, young designer e la miglior coppia chef/designer del 2015 quello andato in scena il 26 giugno per la finale della competition internazionale che ha visto coinvolti 20 Young chef e 20 young designer. Per questo primo appuntamento Filmmaster Events ha coordinato il progetto, curando la direzione artistica e creativa e l’intero allestimento. YAM112003 si è occupata dell’ideazione e creazione del visual proiettato sul maxi schermo durante l’evento e ha realizzato il copione per i presentatori della serata, Alessandro Cattelan e Francesca Barberini. L’intera copertura digitale e social dell’evento, la selezione degli chef e la raccolta delle candidature è stata curata da Finedininglovers.com, sito ideato e prodotto da YAM112003. Ketchum ha gestito il coordinamento delle agenzie di relazioni pubbliche di S.Pellegrino, che in più di venti paesi hanno comunicato localmente le varie fasi del progetto e che hanno invitato giornalisti da tutto il mondo in occasione della finale.
E' andata in scena il 26 giugno la finale della competition internazionale S.Pellegrino Young Chef nell’esclusivo spazio The Mall a Milano.
Per questo primo appuntamento Filmmaster Events ha coordinato il progetto, curando la direzione artistica e creativa e l’intero allestimento. YAM112003 si è occupata dell’ideazione e creazione del visual proiettato sul maxi schermo durante l’evento e ha curato e realizzato il copione per i presentatori della serata, Alessandro Cattelan e Francesca Barberini. L’intera copertura digitale e social dell’evento, la selezione degli chef e la raccolta delle candidature è stata curata da Finedininglovers.com, sito ideato e prodotto da YAM112003. Ketchum, invece, ha gestito il coordinamento delle agenzie di relazioni pubbliche di S.Pellegrino, che in più di venti paesi hanno comunicato localmente le varie fasi del progetto e che hanno invitato giornalisti da tutto il mondo in occasione della finale.
Alessandro Rosso Incentive, oltre a curare momento per momento le diverse attività che S.Pellegrino ha voluto organizzare per gli ospiti internazionali, si è occupata di una parte strategica dell’evento: la “costruzione” delle 20 cucine ed il coordinamento delle brigate dedicate agli YOUNG CHEF, grazie alla collaborazione e al supporto di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, si è occupata della selezione iniziale delle 10 ricette per ogni area geografica, mettendo a disposizione una commissione formata dal suo board di chef docenti e accademici. ALMA ha inoltre curato il rapporto con tutti gli chef partecipanti per il reperimento delle materie prime necessarie alla ricetta da eseguire in fase finale di concorso.
Un evento molto atteso da tutto il mondo del fine dining: i 20 Young chef e 20 young designer in gara sono giunti alla finale milanese a seguito di un lungo processo di selezione durato parecchi mesi in tutto il mondo. Una volta a Milano, gli young chef sono stati preparati e affiancati durante tutte le fasi di preparazione e fino alla gran finale da 20 tra i più grandi nomi dell’alta cucina, divenuti i loro mentori.
La competizione si è svolta in due momenti suddivisi tra la mattina e la sera, permettendo al format di acquisire ritmo e spettacolarità per oltre 12 ore di evento live, in una giornata in cui il vero protagonista è stato il talento.
La prima parte dell’evento ha visto i giovani talenti proporre le loro creazioni ed essere giudicati dalle giurie tecniche che hanno decretato i 3 finalisti. A giudicarli una straordinaria giuria formata da 7 chef di fama mondiale: Gastón Acurio, Yannick Alléno, Massimo Bottura, Margot Janse, Yoshihiro Narisawa, Joan Roca e Grant Achatz e 7 personalità di rilievo nel settore fashion guidati da Franca Sozzani. 10 le cucine su cui gli chef hanno creato i loro piatti e 20 le postazioni dedicate ai giovani designer.
A partire dalle 19,30, sono arrivati i 320 selezionati ospiti di S. Pellegrino, tra loro il top management e i top clients che sono stati accolti con un aperitivo in cui gli chef esclusi dalla finale hanno fatto assaggiare ai presenti il proprio signature dish. Gli ospiti sono poi stati invitati a spostarsi nella sala dedicata alla cena dove ad attenderli un set design d’eccezione: 30 metri di palcoscenico sovrastato da un Led Wall della stessa lunghezza, animato dai valori S.Pellegrino e dalle immagini della creatività dei giovani talenti, e una coloratissima mise en place ideata con la collaborazione di Vogue. In questa suggestiva atmosfera, i finalisti e la grand jury sono stati protagonisti di un vero e proprio fine dining show: ogni chef ha presentato la propria creazione, esaltandone le peculiarità e lo stile - grazie alla collaborazione del designer che ne aveva reinterpretato l’essenza in un bozzetto. Al termine di ogni presentazione, con un ingresso trionfale, il piatto veniva servito a tutti gli illustri ospiti di S. Pellegrino.
Non sono mancati momenti di puro intrattenimento: a condurre l’intera serata con esperienza e umorismo, Alessandro Cattelan, affiancato dai giovani Street Clerks che hanno scandito i momenti fondamentali dell’evento con la loro musica. Ospite a sorpresa Simone al Ani, neo-vincitore di Italia’s Got Talent che ha stupito la sala con la sua performance a metà tra magia e maestria.
La serata finale si è conclusa con l’elezione e la celebrazione del Best Young Chef, l’inglese Mark Moriarty, della Best Couple, composta da Maria José Jordan del ristorante Amaz di Lima e Paula e del Best Designer, la cinese Xiao Li.
Per la prima volta l’alta cucina è stata spettacolarizzata in un evento live con un format del tutto inedito che verrà riproposto per le future edizioni della competition, dove il talento è stato protagonista indiscusso.
Per questo primo appuntamento Filmmaster Events ha coordinato il progetto, curando la direzione artistica e creativa e l’intero allestimento. YAM112003 si è occupata dell’ideazione e creazione del visual proiettato sul maxi schermo durante l’evento e ha curato e realizzato il copione per i presentatori della serata, Alessandro Cattelan e Francesca Barberini. L’intera copertura digitale e social dell’evento, la selezione degli chef e la raccolta delle candidature è stata curata da Finedininglovers.com, sito ideato e prodotto da YAM112003. Ketchum, invece, ha gestito il coordinamento delle agenzie di relazioni pubbliche di S.Pellegrino, che in più di venti paesi hanno comunicato localmente le varie fasi del progetto e che hanno invitato giornalisti da tutto il mondo in occasione della finale.
Alessandro Rosso Incentive, oltre a curare momento per momento le diverse attività che S.Pellegrino ha voluto organizzare per gli ospiti internazionali, si è occupata di una parte strategica dell’evento: la “costruzione” delle 20 cucine ed il coordinamento delle brigate dedicate agli YOUNG CHEF, grazie alla collaborazione e al supporto di ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
ALMA, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana, si è occupata della selezione iniziale delle 10 ricette per ogni area geografica, mettendo a disposizione una commissione formata dal suo board di chef docenti e accademici. ALMA ha inoltre curato il rapporto con tutti gli chef partecipanti per il reperimento delle materie prime necessarie alla ricetta da eseguire in fase finale di concorso.
Un evento molto atteso da tutto il mondo del fine dining: i 20 Young chef e 20 young designer in gara sono giunti alla finale milanese a seguito di un lungo processo di selezione durato parecchi mesi in tutto il mondo. Una volta a Milano, gli young chef sono stati preparati e affiancati durante tutte le fasi di preparazione e fino alla gran finale da 20 tra i più grandi nomi dell’alta cucina, divenuti i loro mentori.
La competizione si è svolta in due momenti suddivisi tra la mattina e la sera, permettendo al format di acquisire ritmo e spettacolarità per oltre 12 ore di evento live, in una giornata in cui il vero protagonista è stato il talento.
La prima parte dell’evento ha visto i giovani talenti proporre le loro creazioni ed essere giudicati dalle giurie tecniche che hanno decretato i 3 finalisti. A giudicarli una straordinaria giuria formata da 7 chef di fama mondiale: Gastón Acurio, Yannick Alléno, Massimo Bottura, Margot Janse, Yoshihiro Narisawa, Joan Roca e Grant Achatz e 7 personalità di rilievo nel settore fashion guidati da Franca Sozzani. 10 le cucine su cui gli chef hanno creato i loro piatti e 20 le postazioni dedicate ai giovani designer.
A partire dalle 19,30, sono arrivati i 320 selezionati ospiti di S. Pellegrino, tra loro il top management e i top clients che sono stati accolti con un aperitivo in cui gli chef esclusi dalla finale hanno fatto assaggiare ai presenti il proprio signature dish. Gli ospiti sono poi stati invitati a spostarsi nella sala dedicata alla cena dove ad attenderli un set design d’eccezione: 30 metri di palcoscenico sovrastato da un Led Wall della stessa lunghezza, animato dai valori S.Pellegrino e dalle immagini della creatività dei giovani talenti, e una coloratissima mise en place ideata con la collaborazione di Vogue. In questa suggestiva atmosfera, i finalisti e la grand jury sono stati protagonisti di un vero e proprio fine dining show: ogni chef ha presentato la propria creazione, esaltandone le peculiarità e lo stile - grazie alla collaborazione del designer che ne aveva reinterpretato l’essenza in un bozzetto. Al termine di ogni presentazione, con un ingresso trionfale, il piatto veniva servito a tutti gli illustri ospiti di S. Pellegrino.
Non sono mancati momenti di puro intrattenimento: a condurre l’intera serata con esperienza e umorismo, Alessandro Cattelan, affiancato dai giovani Street Clerks che hanno scandito i momenti fondamentali dell’evento con la loro musica. Ospite a sorpresa Simone al Ani, neo-vincitore di Italia’s Got Talent che ha stupito la sala con la sua performance a metà tra magia e maestria.
La serata finale si è conclusa con l’elezione e la celebrazione del Best Young Chef, l’inglese Mark Moriarty, della Best Couple, composta da Maria José Jordan del ristorante Amaz di Lima e Paula e del Best Designer, la cinese Xiao Li.
Per la prima volta l’alta cucina è stata spettacolarizzata in un evento live con un format del tutto inedito che verrà riproposto per le future edizioni della competition, dove il talento è stato protagonista indiscusso.