Live Communication
Fox a IF! con Outcast, caso innovativo di sinergia tra comics e serie tv, tra carta e piccolo schermo
Durante l'incontro dal titolo La paura prende vita: dal fumetto alle serie tv, la genesi di The Walking Dead e Outcast svoltosi sabato 7 novembre a IF! Italians Festival, Paul Azaceta, autore del fumetto horror da cui è tratta la serie OUTCAST, prodotta da Fox International Channels e prossimamente in onda su Fox (Sky,112) e Luca Rochira Programming Director Entertainment Channels di Fox Italia, hanno discusso di come il format Outcast rappresenti un unicuum perchè è un progetto che per la prima volta nasce e si sviluppa insieme per la carta e per lo schermo tv.
La paura prende vita: dal fumetto alle serie tv, la genesi di The Walking Dead e Outcast: questo il titolo dell'incontro che si è svolto sabato 7 novembre nell'ambito dell'IF! Italians Festival, che ha visto protagonisti Paul Azaceta, autore del fumetto horror da cui è tratta la serie OUTCAST, prodotta da Fox International Channels e prossimamente in onda su Fox (Sky,112) e Luca Rochira Programming Director Entertainment Channels di Fox Italia.
"Outcast rappresenta un vero e proprio unicuum. In questa produzione il legame comics e serie tv si fa strettissimo con un progetto che per la prima volta nasce e si sviluppa insieme per la carta e per lo schermo tv." ha dichiarato Luca Rochira. "Robert Kirkman, che è l'executive producer della serie e l'autore del fumetto di Outcast, nonchè il creatore di The Walking Dead, sta avvicinando due linguaggi fino a poco tempo fa considerati lontani, valorizzandone al contempo le peculiarità distintive. La storia della serie tv è molto vicina a quella del fumetto ma Kirkman riesce a renderla unica inserendo immagini, sequenze e spunti completamente originali" ha aggiunto.
Outcast racconta la storia di Kyle Barnes, un giovane che fin dall'infanzia è stato perseguitato da possessioni demoniache. Composta da 10 episodi da 60 minuti andrà in onda sui canali Fox di tutto il mondo nel 2016.
"In America il fumetto è sempre stato considerato un'arte minore, destinata per lo più ai ragazzi. Oggi invece opere come Outcast rappresentano il riconoscimento da parte di tv e cinema della valenza artistica del fumetto, della complessità dei suoi personaggi e della sua forza narrativa."ha raccontato Paul Azaceta. "E' la prima volta che lavoro su un progetto di questo tipo e mi hanno colpito i punti di contatto che ci sono tra la serie e il fumetto. Sono stato sul set di Outcast e ho avuto modo di notare come il fumetto spesso rappresenti una sorta di storyboard per la serie." "E' stata un'esperienza molto stimolante che mi ha spinto a sperimentare. Per esempio, nell'horror in tv, viene utilizzata la colonna sonora per accrescere la tensione. Io ho provato a ricreare lo stesso effetto nel fumetto con micro vignette che rendono la narrazione più fluida aumentando il coinvolgimento del lettore." ha concluso l'autore.
EC
"Outcast rappresenta un vero e proprio unicuum. In questa produzione il legame comics e serie tv si fa strettissimo con un progetto che per la prima volta nasce e si sviluppa insieme per la carta e per lo schermo tv." ha dichiarato Luca Rochira. "Robert Kirkman, che è l'executive producer della serie e l'autore del fumetto di Outcast, nonchè il creatore di The Walking Dead, sta avvicinando due linguaggi fino a poco tempo fa considerati lontani, valorizzandone al contempo le peculiarità distintive. La storia della serie tv è molto vicina a quella del fumetto ma Kirkman riesce a renderla unica inserendo immagini, sequenze e spunti completamente originali" ha aggiunto.
Outcast racconta la storia di Kyle Barnes, un giovane che fin dall'infanzia è stato perseguitato da possessioni demoniache. Composta da 10 episodi da 60 minuti andrà in onda sui canali Fox di tutto il mondo nel 2016.
"In America il fumetto è sempre stato considerato un'arte minore, destinata per lo più ai ragazzi. Oggi invece opere come Outcast rappresentano il riconoscimento da parte di tv e cinema della valenza artistica del fumetto, della complessità dei suoi personaggi e della sua forza narrativa."ha raccontato Paul Azaceta. "E' la prima volta che lavoro su un progetto di questo tipo e mi hanno colpito i punti di contatto che ci sono tra la serie e il fumetto. Sono stato sul set di Outcast e ho avuto modo di notare come il fumetto spesso rappresenti una sorta di storyboard per la serie." "E' stata un'esperienza molto stimolante che mi ha spinto a sperimentare. Per esempio, nell'horror in tv, viene utilizzata la colonna sonora per accrescere la tensione. Io ho provato a ricreare lo stesso effetto nel fumetto con micro vignette che rendono la narrazione più fluida aumentando il coinvolgimento del lettore." ha concluso l'autore.
EC