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Il 9 e 10 maggio la terza edizione del Cyclopride Day. Lucky Dice firma la campagna a supporto
Inserita nel calendario di ‘Expo in Città’, la grande pedalata collettiva (sono attesi 30mila partecipanti) si svolgerà a Milano, con appuntamento in piazza del Cannone. A supporto della manifestazione, in virtù della partnership con Clear Channel, è prevista una campagna affissioni che coinvolgerà il centro della città e le metropolitane (on air fissato per i primi di maggio). L’engagement verrà stimolato anche attraverso la pagina Facebook ufficiale della manifestazione e il sito www.cyclopride.it. L’edizione di quest’anno sarà anche all’insegna della solidarietà: partecipando e acquistando una sacca gara sarà possibile sostenere il lavoro della onlus Cbm Italia, attiva in Africa per aiutare i bambini con disabilità visive.
È in arrivo la terza edizione del Cyclopride Day: la grande pedalata collettiva si svolgerà il 9 e 10 maggio a Milano, con appuntamento in piazza del Cannone.
Inserita nel calendario ufficiale di ‘Expo in Città’, la manifestazione, come spiegato da Giammarco Ercole (in foto), presidente Cyclopride, punta quest’anno a coinvolgere circa 30mila partecipanti (dopo i 10mila della prima edizione e i 20mila dello scorso anno). L’itinerario scelto, di 20 chilometri, farà scoprire la nuova Milano dell’Expo e un capolavoro dimenticato: la grande statua equestre disegnata da Leonardo ed esposta dentro l’ippodromo di San Siro (apri la gallery fotografica per vedere un'immagine della scorsa edizione).
Come spiegato da Ercole a margine della conferenza di lancio svoltasi quest’oggi a Palazzo Marino, la manifestazione sarà supportata da una campagna firmata da Lucky Dice. In virtù di una partnership con Clear Channel (che metterà a disposizione i suoi spazi gratuitamente), la comunicazione sarà on air dai primi maggio con affissioni nel centro del capoluogo lombardo.
Inoltre, grazie a un accordo con il Comune di Milano, le affissioni saranno visibili anche all’interno del circuito delle metropolitane (anche in questo caso la comunicazione partirà circa 10 giorni prima dell’inizio della manifestazione). Inoltre, ha aggiunto Ercole, poster, locandine e volantini circoleranno nei principali uffici comunali milanesi aperti al pubblico, con l’obiettivo di informare in modo capillare la cittadinanza.
Non mancheranno inoltre le attività social: l’engagement verrà stimolato, in particolare, attraverso la pagina Facebook ufficiale della manifestazione e il sito www.cyclopride.it.
Quest’anno, ha aggiunto Ercole, la manifestazione vuole trasmettere un messaggio preciso e forte: “La bicicletta salva la vita”, perché favorire l’uso della bicicletta non significa schierarsi dalla parte dei ciclisti, ma migliorare la qualità della vita, la salute e la sicurezza di tutti i cittadini, compresi gli automobilisti, i motociclisti e i pedoni (anche la campagna di comunicazione farà leva su questo concetto chiave).
Ne è pienamente convinta anche Barbara Degani, sottosegretaria di Stato per il Ministero dell’Ambiente, che, presente anche lei alla conferenza di lancio, ha sottolineato il ruolo attivo che il governo sta svolgendo per favorire la mobilità a due ruote, e il bike sharing in particolare, nelle città italiane come strumento per favorire la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente in termini di riduzione dell’inquinamento.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Chiara Bisconti, assessora Sport e Tempo Libero del Comune di Milano, che nell’ambito della conferenza di quest’oggi, ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale meneghina per favorire la diffusione delle cosiddette ‘Zone 30’ (ossia aree in cui si può circolare in auto andando al massimo a 30 chilometri all’ora) e la crescita delle piste ciclabili in tutta la città.
“Da’altra parte - ha precisato Ercole - i dati parlano chiaro: se aumenta del 10% il traffico di biciclette in città, diminuisce del 9% quello degli incidenti mortali, è successo ed è stato documentato a Reggio Emilia; 8 km di bicicletta al giorno, cioè quello che serve per portare il bambino a scuola, andare in ufficio e poi prendere un aperitivo con gli amici, aiuta a diminuire sensibilmente l’incidenza di malattie cardiovascolari, dell’obesità e di molte altre patologie legate ai nostri stili di vita. Ecco perché in Germania, per esempio, il 90% dei residenti in città vive in zone a traffico limitato che disincentivano l’uso dell’automobile e incentivano invece l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici”.
Inoltre, nell’edizione 2015 del Cyclopride Day, la bicicletta diventa anche strumento di solidarietà: Cbm Italia, organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo, organizzerà insieme a Cyclopride la prima delle due pedalate (quella di sabato 9 maggio), che sarà intitolata ‘Luci In Bici’. Partecipando e acquistando una sacca gara sarà, infatti, possibile sostenere il lavoro degli operatori di Cbm in Africa per aiutare i bambini con disabilità visive (apri la gallery fotografica per vedere un'immagine delle attività di Cbm in Africa).
Come spiegato da Massimo Maggio, direttore Cbm Italia Onlus, l’organizzazione promuove la Riabilitazione su Base Comunitaria: una strategia promossa da Cbm in accordo con l’Oms per includere e migliorare la qualita`della vita delle persone con disabilita.
Ma non finisce qui: anche Avis parteciperà al Cyclopride 2015: l’Associazione Volontari Italiani Sangue, ha spiegato Massimo Maria Molla, presidente Avis Milano, ha fra i suoi scopi statutari quello di migliorare la salute pubblica attraverso la prevenzione. Naturale che trovi in Cyclopride e nella bicicletta un alleato con cui combattere le proprie battaglie di civiltà.
Programma Cyclopride Day 2015
- sabato 9 maggio, piazza del Cannone, Milano
h. 9,00, apertura village e iscrizioni
h. 20,30, partenza 'Luci in Bici'
- domenica 10 maggio, piazza del Cannone, Milano
h. 9,00, apertura village e iscrizioni
h. 20,30, partenza Cyclopride
Mario Garaffa
Inserita nel calendario ufficiale di ‘Expo in Città’, la manifestazione, come spiegato da Giammarco Ercole (in foto), presidente Cyclopride, punta quest’anno a coinvolgere circa 30mila partecipanti (dopo i 10mila della prima edizione e i 20mila dello scorso anno). L’itinerario scelto, di 20 chilometri, farà scoprire la nuova Milano dell’Expo e un capolavoro dimenticato: la grande statua equestre disegnata da Leonardo ed esposta dentro l’ippodromo di San Siro (apri la gallery fotografica per vedere un'immagine della scorsa edizione).
Come spiegato da Ercole a margine della conferenza di lancio svoltasi quest’oggi a Palazzo Marino, la manifestazione sarà supportata da una campagna firmata da Lucky Dice. In virtù di una partnership con Clear Channel (che metterà a disposizione i suoi spazi gratuitamente), la comunicazione sarà on air dai primi maggio con affissioni nel centro del capoluogo lombardo.
Inoltre, grazie a un accordo con il Comune di Milano, le affissioni saranno visibili anche all’interno del circuito delle metropolitane (anche in questo caso la comunicazione partirà circa 10 giorni prima dell’inizio della manifestazione). Inoltre, ha aggiunto Ercole, poster, locandine e volantini circoleranno nei principali uffici comunali milanesi aperti al pubblico, con l’obiettivo di informare in modo capillare la cittadinanza.
Non mancheranno inoltre le attività social: l’engagement verrà stimolato, in particolare, attraverso la pagina Facebook ufficiale della manifestazione e il sito www.cyclopride.it.
Quest’anno, ha aggiunto Ercole, la manifestazione vuole trasmettere un messaggio preciso e forte: “La bicicletta salva la vita”, perché favorire l’uso della bicicletta non significa schierarsi dalla parte dei ciclisti, ma migliorare la qualità della vita, la salute e la sicurezza di tutti i cittadini, compresi gli automobilisti, i motociclisti e i pedoni (anche la campagna di comunicazione farà leva su questo concetto chiave).
Ne è pienamente convinta anche Barbara Degani, sottosegretaria di Stato per il Ministero dell’Ambiente, che, presente anche lei alla conferenza di lancio, ha sottolineato il ruolo attivo che il governo sta svolgendo per favorire la mobilità a due ruote, e il bike sharing in particolare, nelle città italiane come strumento per favorire la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente in termini di riduzione dell’inquinamento.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Chiara Bisconti, assessora Sport e Tempo Libero del Comune di Milano, che nell’ambito della conferenza di quest’oggi, ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione comunale meneghina per favorire la diffusione delle cosiddette ‘Zone 30’ (ossia aree in cui si può circolare in auto andando al massimo a 30 chilometri all’ora) e la crescita delle piste ciclabili in tutta la città.
“Da’altra parte - ha precisato Ercole - i dati parlano chiaro: se aumenta del 10% il traffico di biciclette in città, diminuisce del 9% quello degli incidenti mortali, è successo ed è stato documentato a Reggio Emilia; 8 km di bicicletta al giorno, cioè quello che serve per portare il bambino a scuola, andare in ufficio e poi prendere un aperitivo con gli amici, aiuta a diminuire sensibilmente l’incidenza di malattie cardiovascolari, dell’obesità e di molte altre patologie legate ai nostri stili di vita. Ecco perché in Germania, per esempio, il 90% dei residenti in città vive in zone a traffico limitato che disincentivano l’uso dell’automobile e incentivano invece l’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici”.
Inoltre, nell’edizione 2015 del Cyclopride Day, la bicicletta diventa anche strumento di solidarietà: Cbm Italia, organizzazione umanitaria internazionale impegnata nella prevenzione e cura della cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo, organizzerà insieme a Cyclopride la prima delle due pedalate (quella di sabato 9 maggio), che sarà intitolata ‘Luci In Bici’. Partecipando e acquistando una sacca gara sarà, infatti, possibile sostenere il lavoro degli operatori di Cbm in Africa per aiutare i bambini con disabilità visive (apri la gallery fotografica per vedere un'immagine delle attività di Cbm in Africa).
Come spiegato da Massimo Maggio, direttore Cbm Italia Onlus, l’organizzazione promuove la Riabilitazione su Base Comunitaria: una strategia promossa da Cbm in accordo con l’Oms per includere e migliorare la qualita`della vita delle persone con disabilita.
Ma non finisce qui: anche Avis parteciperà al Cyclopride 2015: l’Associazione Volontari Italiani Sangue, ha spiegato Massimo Maria Molla, presidente Avis Milano, ha fra i suoi scopi statutari quello di migliorare la salute pubblica attraverso la prevenzione. Naturale che trovi in Cyclopride e nella bicicletta un alleato con cui combattere le proprie battaglie di civiltà.
Programma Cyclopride Day 2015
- sabato 9 maggio, piazza del Cannone, Milano
h. 9,00, apertura village e iscrizioni
h. 20,30, partenza 'Luci in Bici'
- domenica 10 maggio, piazza del Cannone, Milano
h. 9,00, apertura village e iscrizioni
h. 20,30, partenza Cyclopride
Mario Garaffa