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L'ADCI dà appuntamento a Roma il 4 giugno per il seminario su 'La tutela delle idee creative'
Nell'incontro con l’avvocato Giovanni Maria Riccio, docente universitario e socio dello studio legale e-Lex di Roma, si parlerà di creative commons, depositi di pubblicità, script e bozzetti, discutendo della più recente giurisprudenza. Un evento di grande interesse per tutti i professionisti che hanno bisogno di chiarezza nell’impostazione di un corretto rapporto professionale per la produzione di creatività. Un tema, quello della tutela delle idee creative, quanto mai di stretta attualità per la professione creativa come dimostra il caso di Riccardo Pagani, ex art director Leo Burnett, che dopo diverse vicende è stato riconosciuto dal Tribunale di Torino coautore dello spot pubblicitario “Fiat 500 cult yacht”.
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Un appuntamento importante per tutti gli attori della filiera creativa offline e online: agenzie di pubblicità, freelance e clienti.
In uno scenario tecnologico ed economico che cambia con velocità, spiega in un post sul blog dell'ADCI il presidente Massimo Guastini (nella foto), non è più possibile regolarsi con norme e comportamenti nati per contesti epocalmente superati.
Si parlerà di creative commons, depositi di pubblicità, script e bozzetti, discutendo della più recente giurisprudenza.
Un evento di grande interesse per tutti i professionisti che hanno bisogno di chiarezza nell’impostazione di un corretto rapporto professionale per la produzione di creatività: una parola che può risultare evanescente e soggettiva, e che proprio per questo necessita di un approccio il meno “creativo” possibile.
La tutela del lavoro presentato in fase di gara e i complessi rapporti che regolano la proprietà intellettuale delle idee creative, saranno tra i temi al centro dell’incontro.
Questioni, queste, quanto mai di stretta attualità per la professione creativa. Ricordiamo a riguardo il caso di Riccardo Pagani, di cui abbiamo già trattato su ADVexpress (leggi news). Ripercorriamo brevemente la vicenda. Il creativo, art director di Leo Burnett dal 2007 al 2014 e successivamente collocato in Cassa Integrazione Guadagni in deroga, aveva chiesto al Tribunale di Torino la tutela del suo diritto ad essere riconosciuto autore o coautore dello spot pubblicitario 'Fiat 500 cult yacht” commissionato da Fiat a Leo Burnett. Lo spot la cui idea era di Pagani, che aveva raccolto in uno script il percorso narrativo della campagna con ambientazione, protagonisti, tono della voce di fondo e messaggio veicolato, non viene inizialmente accettato da Fiat. L'idea viene successivamente sviluppata da altri dipendenti Leo Burnett, partendo dallo script originario di Pagani, e diventa una pubblicità premiata a Cannes 2014 con un Leone di Bronzo, ma il nome di Pagani non viene inserito nei credits. Da qui la richiesta del creativo al Tribunale di Torino di un riconoscimento della paternità della campagna. Dopo un primo rigetto a fine 2014, il Tribunale ai primi di maggio di quest'anno ha accolto le istanze di Pagani riconoscendolo co-autore dello spot. Leggi a riguardo il post di Guastini sul blog dell'ADCI
Con il seminario in programma a giugno a Roma prosegue l’impegno dell’ADCI nel sostenere e perseguire la trasparenza dei rapporti professionali e la corretta concorrenza, a vantaggio di tutte le parti interessate alla produzione e all’utilizzo della creatività di qualità.
La partecipazione al seminario è gratuita. Basta confermare la presenza via email: posta@e-lex.it
EC