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Mascotte Expo: l'aglio si chiamerà Guagliò

Il nome del personaggio che forma il naso della mascotte dell'Expo è  stato scelto dopo un concorso lanciato a dicembre dalla società Expo Milano 2015 dedicato ai bambini di tutta Italia con l'obiettivo di dare un nome ai characters, frutti e verdure, che compongono la mascotte dell'Esposizione Universale ideata da Disney.  34 i bambini vincitori.  I nomi delle altre 10 mascotte verranno diffusi successivamente. Dal merchandising dei characters si prevede un giro d'affari tra i  100 e i 150 milioni di euro.

Si è concluso il concorso lanciato lo scorso dicembre dalla società Expo Milano 2015, dedicata ai bambini di tutta Italia, per dare un nome ai personaggi (frutta e verdura) che formano il volto della mascotte dell’esposizione universale. 34 i bambini vincitori, come ha annunciato venerdì mattina, nel corso della presentazione della Bit (Borsa internazionale del turismo), dal commissario unico di Expo, Giuseppe Sala.

Svelato il nome dell'aglio, il primo 'componente' , ovvero il naso, della Mascotte,  che si chiamerà Guagliò. L'aglio è uno degli undici personaggi che, come già pubblicato da ADVexpress (leggi news), compongono la 'Famiglia dei Frutti' che si animeranno per raccontare il tema di Expo: 'Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita'. 



Oltre l’aglio, ci sono banana, melagrana, anguria, mela, mango, arancia, pera, fico, rapanello e mais blu. Frutti e ortaggi provenienti da tutte le parti del mondo che si ritrovano sulle nostre tavole, dalla Cina al Brasile e all’antico Egitto. Tutti si compongono nel grande viso ideato da Disney, ispirato all'arte di Arcimboldo, che in realtà ha destato più critiche che complimenti, come già riportato da ADVexpress (leggi news).



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Anche per l'intera mascotte i bambini hanno identificato un nome che verrrà svelato successivamente.

 Il giro d’affari legato alla vendita dei gadget si aggira tra i 100 e i 150 milioni di euro, di cui il 5 per cento andrà a Expo. Le declinazioni della mascotte sono tante: dall’abbigliamento, alla scolastica, alla cancelleria, tazze, peluche e prodotti legati al food e altri seguiranno.  La commercializzazione partirà a Natale 2014 e proseguirà tutto il periodo di Expo.


EC