Live Communication
'On. Essere Luce'. Nella Convention 2016 Banca Mediolanum 'illumina' d'innovazione i suoi 4400 Family Banker. Per l'evento budget di 3 mln
Sarà una tecnologia sempre più integrata nei sistemi e nei servizi l'asset sul quale punterà la banca guidata da Massimo Doris, ferma restando la volontà di incrementare ulteriormente la fiducia dei clienti, facendo leva su trasparenza e solidità. Questi i temi caldi della convention 2016 che quest'anno è andata in scena al PalAlpitour di Torino, di fronte a 4700 spettatori tra Family Banker, Management, Dipendenti, Ospiti Istituzionali, Partner, Analisti Finanziari e Giornalisti. Spicca, tra le altre, la raccolta netta totale della banca che, a gennaio 2016, si è attestata a 502 milioni di euro (281 milioni nello stesso periodo 2015). Nei prossimi mesi, il brand punterà ad allargare la sua rete in altri Paesi europei. E in chiave advertising, pronto un piano di comunicazione da 15 milioni di euro che, come già avvenuto nel 2008, farà parlare direttamente i clienti.
'ON. Essere Luce': questo il titolo (e il tema) scelto da Banca Mediolanum per il suo evento nazionale annuale che si è svolto oggi (1 marzo) al PalAlpitour di Torino: la prima Convention dopo l'addio al vecchio logo e la riorganizzazione dell’anno scorso.
(Leggi news sulle strategie di comunicazione della banca).
Evento che per il brand rappresenta un vero e proprio format di comunicazione, realizzato internamente grazie a un budget che oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di euro.
205 le persone, tra dipendenti e collaboratori, coinvolte nella produzione e nella realizzazione dell’evento che ha visto alternarsi sul palco oltre agli interventi dei relatori anche 25 filmati realizzati ‘in house’ e momenti di spettacolo live. Il tutto ripreso ininterrottamente da 13 telecamere.
Da qui la presenza di 7 Grafici, 6 Montatori Video, 2 Registi, 7 Autori, 10 produttori, 6 referenti Location &Travel Management, 52 Cantanti di cui 50 Gospel, 9 Musicisti, 3 Ballerine di cui 2 dal Giappone, 114 Addetti alla sicurezza, 108 Hostess e 200 camerieri. Per renderlo possibile sono stati necessari 12 giorni di allestimento (2 giorni prove esibizioni, 1 giorno prove relatori, 1 giorno pre-evento, 1 giorno evento nazionale, 2 giorni per disallestimento).
Una kermesse che ha portato sotto la Mole oltre 4700 spettatori tra Family Banker, Management, Dipendenti, Ospiti Istituzionali, Partner, Analisti Finanziari e Giornalisti.
Banca Mediolanum ha presentato uno specchio positivo, in continua crescita e fortemente ambizioso: utile netto consolidato record a 438,6 milioni di euro, con un +37% rispetto al risultato 2014, totale delle masse gestite e amministrate salito a 70.682 milioni di euro (+10%) e Common Equity Tier 1 Ratio pro-forma al 31 dicembre 2015 pari al 19,66%, uno dei più alti tra i gruppi bancari italiani.
E a gennaio 2016 la raccolta netta totale di Banca Mediolanum si è attestata a 502 milioni di euro dai 281 milioni dello stesso periodo 2015.
“Siamo una realtà solida che sopravvive ai costi grazie a una struttura snella, flessibile e trasparente - ha affermato Ennio Doris (nella foto), presidente Banca Mediolanum -. La riduzione della pressione fiscale e gli investimenti in infrastrutture sono elementi basilari per far ripartire l’economia. Siamo pronti a fare il nostro meglio perché l’obiettivo principale resta quello della fiducia dei clienti”.
La banca, pronta ad allargare la sua rete in altri Paesi europei, proverà ad alleggerire ulteriormente la sua struttura per abbassare i costi, puntando alla gestione del risparmio e rafforzando tutto il sistema digital.
“Sulle prospettive future, la situazione attuale parla chiaro - ha continuato il manager -. Trasparenza e flessibilità dovranno fare rima con tecnologia per avere speranza di successo. Nel 2014 il 48% degli italiani non usava la tecnologia e questo dato, se confrontato con il 53% del 2013, comunica che la corsa alla totale integrazione del digital deve essere immediata".
La kermesse, che oggi ha intrattenuto il pubblico per quasi tutta la giornata, ha raccontato il concept della ‘Luce’ con Stefano Volpato (direttore commerciale BMed), i valori che caratterizzano il brand con Giancarlo Giannini, l’andamento, gli obiettivi e i nuovi servizi con Massimo Doris (ad BMed), lo scenario della finanza, della borsa e del petrolio con Paolo Scaroni (vicepresidente di Rothschild), i nuovi propositi di Fondazione Mediolanum Onlus con Sara Doris e, in ultimo, la prossima gestione dei fondi Mediolanum con Vittorio Gaudio.
La gamma dei fondi ‘Mediolanum Best Brands’ si arricchisce di 4 nuovi comparti: European Coupon Strategy Collection, US Coupon Strategy Collection, Fidelity Asian Coupon Selection e Long Short Strategy Collection.
Le quattro nuove soluzioni di Banca Mediolanum intendono soddisfare le richieste di ciascun tipo di cliente e arricchiscono l’offerta di Best Brands, fondo comune d’investimento di diritto irlandese gestito da Mediolanum International Funds, suddiviso in diversi comparti ognuno dei quali si differenzia per obiettivi, politica di gestione e allocazione degli investimenti.
L'evento è stato anche occasione per presentare il piano e le strategie di comunicazione per il 2016: un progetto da 15 milioni di euro (in linea con lo scorso anno) che, dopo 8 anni, mette al centro i clienti, protagonisti dei prossimi spot tv.
La nuova campagna, che si articolerà in 4 macro-flight 'full media', partirà a fine aprile.
Il presidente Ennio Doris, al termine di una panoramica dal forte carattere interattivo ed emozionale con i presenti in sala, ha poi chiuso la convention con una promessa ai collaboratori e a tutti i clienti: “A partire da oggi non ci sarà più crisi in grado di arrestare la nostra corsa. È una grande responsabilità, lo sappiamo, ma faremo in modo che non possa essere altro che una certezza”.
Alessandro Rimi
(Leggi news sulle strategie di comunicazione della banca).
Evento che per il brand rappresenta un vero e proprio format di comunicazione, realizzato internamente grazie a un budget che oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di euro.
205 le persone, tra dipendenti e collaboratori, coinvolte nella produzione e nella realizzazione dell’evento che ha visto alternarsi sul palco oltre agli interventi dei relatori anche 25 filmati realizzati ‘in house’ e momenti di spettacolo live. Il tutto ripreso ininterrottamente da 13 telecamere.
Da qui la presenza di 7 Grafici, 6 Montatori Video, 2 Registi, 7 Autori, 10 produttori, 6 referenti Location &Travel Management, 52 Cantanti di cui 50 Gospel, 9 Musicisti, 3 Ballerine di cui 2 dal Giappone, 114 Addetti alla sicurezza, 108 Hostess e 200 camerieri. Per renderlo possibile sono stati necessari 12 giorni di allestimento (2 giorni prove esibizioni, 1 giorno prove relatori, 1 giorno pre-evento, 1 giorno evento nazionale, 2 giorni per disallestimento).
Una kermesse che ha portato sotto la Mole oltre 4700 spettatori tra Family Banker, Management, Dipendenti, Ospiti Istituzionali, Partner, Analisti Finanziari e Giornalisti.
Banca Mediolanum ha presentato uno specchio positivo, in continua crescita e fortemente ambizioso: utile netto consolidato record a 438,6 milioni di euro, con un +37% rispetto al risultato 2014, totale delle masse gestite e amministrate salito a 70.682 milioni di euro (+10%) e Common Equity Tier 1 Ratio pro-forma al 31 dicembre 2015 pari al 19,66%, uno dei più alti tra i gruppi bancari italiani.
E a gennaio 2016 la raccolta netta totale di Banca Mediolanum si è attestata a 502 milioni di euro dai 281 milioni dello stesso periodo 2015.

La banca, pronta ad allargare la sua rete in altri Paesi europei, proverà ad alleggerire ulteriormente la sua struttura per abbassare i costi, puntando alla gestione del risparmio e rafforzando tutto il sistema digital.
“Sulle prospettive future, la situazione attuale parla chiaro - ha continuato il manager -. Trasparenza e flessibilità dovranno fare rima con tecnologia per avere speranza di successo. Nel 2014 il 48% degli italiani non usava la tecnologia e questo dato, se confrontato con il 53% del 2013, comunica che la corsa alla totale integrazione del digital deve essere immediata".
La kermesse, che oggi ha intrattenuto il pubblico per quasi tutta la giornata, ha raccontato il concept della ‘Luce’ con Stefano Volpato (direttore commerciale BMed), i valori che caratterizzano il brand con Giancarlo Giannini, l’andamento, gli obiettivi e i nuovi servizi con Massimo Doris (ad BMed), lo scenario della finanza, della borsa e del petrolio con Paolo Scaroni (vicepresidente di Rothschild), i nuovi propositi di Fondazione Mediolanum Onlus con Sara Doris e, in ultimo, la prossima gestione dei fondi Mediolanum con Vittorio Gaudio.
La gamma dei fondi ‘Mediolanum Best Brands’ si arricchisce di 4 nuovi comparti: European Coupon Strategy Collection, US Coupon Strategy Collection, Fidelity Asian Coupon Selection e Long Short Strategy Collection.
Le quattro nuove soluzioni di Banca Mediolanum intendono soddisfare le richieste di ciascun tipo di cliente e arricchiscono l’offerta di Best Brands, fondo comune d’investimento di diritto irlandese gestito da Mediolanum International Funds, suddiviso in diversi comparti ognuno dei quali si differenzia per obiettivi, politica di gestione e allocazione degli investimenti.
L'evento è stato anche occasione per presentare il piano e le strategie di comunicazione per il 2016: un progetto da 15 milioni di euro (in linea con lo scorso anno) che, dopo 8 anni, mette al centro i clienti, protagonisti dei prossimi spot tv.
La nuova campagna, che si articolerà in 4 macro-flight 'full media', partirà a fine aprile.
Il presidente Ennio Doris, al termine di una panoramica dal forte carattere interattivo ed emozionale con i presenti in sala, ha poi chiuso la convention con una promessa ai collaboratori e a tutti i clienti: “A partire da oggi non ci sarà più crisi in grado di arrestare la nostra corsa. È una grande responsabilità, lo sappiamo, ma faremo in modo che non possa essere altro che una certezza”.
Alessandro Rimi