Editoriale

Cappuccino e Cornetto. Scuola: il terreno è sdrucciolevole e il ministro inciampa

Nella sua rubrica Marco Ferri riflette ancora una volta sulla riforma scolastica del ministro Gelmini. "Per fortuna la legge in questione non è ancora passata, se no capace che anche con un solo brutto voto il ministro rischiava la bocciatura".

E'successo al Senato della Repubblica italiana. Secondo le agenzie di stampa, il ministro dell'istruzione è inciampata su una parola sdrucciola: ha detto egìda invece che ègida. Pare che in aula sia scoppiata una risata generale.

Il fatto è che al Senato era in discussione la famosa legge sulla scuola, che sta agitando studenti, famiglie e insegnanti di ogni ordine e grado, in tutta Italia. Quando si dice la parola sbagliata, nel luogo sbagliato, nel momento sbagliato.

Però non ci voleva. Tanto più che abbiamo visto nei cortei di questi giorni cartelli che raffigurano un immaginetta sacra, col volto del ministro in fotomontaggio e la scritta 'beata ignoranza'. Che cattivi!

No, no, proprio non ci voleva. Per fortuna la legge in questione non è ancora passata, se no capace che anche con un solo brutto voto il ministro rischiava la bocciatura. Beh, buona giornata.