Editoriale

Space Available Here. Posteri posteriori

Pubblichiamo il nuovo contributo di Pasquale Diaferia. Tema della settimana: la pubblicità dell'intimo Roberta. "Probabilmente dietro alla crescente richiesta di chirurgia estetica, anche di giovanissime, ci sono campagne come questa. Creano aspettative e modelli strampalati. Perché irraggiungibili, anche per i posteri".

di Pasquale Diaferia

A volte non ci accorgiamo di quanto questo lavoro influisca sulla vita della gente. Da 23 anni Roberta propone alle giovani consumatrici un delizioso posteriore. Promessa semplice ed assolutamente rilevante. Nel 1983 si cominciò con il fondoschiena molto all'italiana di Rosa Fumetto (nella foto a sinistra). Passando anche per l'allora sconosciuta Michelle Hunziker, eccoci oggi a Natalia Bush (nella foto a destra). Onesta carneade dal posteriore inappuntabile. Ma forse parecchio lontano dalle origini.

Sottoposto al giudizio di un gruppo di studentesse universitarie, il succitato retro pare sia oggetto del reale desiderio delle nuove generazioni. Purtroppo, anche per problemi genetici, solo una percentuale ridottissima di queste fanciulle ha simili fattezze.

Probabilmente dietro alla crescente richiesta di chirurgia estetica, anche di giovanissime, ci sono campagne come questa. Creano aspettative e modelli strampalati. Perché irraggiungibili, anche per i posteri.

Ma non tutti i posteriori vengono per nuocere. Ricordo che Pierpaolo Pasolini, sul Corsera degli anni'70, ne commentò uno in modo positivo. Quello di "Chi mi ama mi segua" di Jesus Jeans. Creativi che proponevano ben altri modelli. E con ben altra cultura alle spalle.