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DLV BBDO vince la gara e diventa hub mondiale Ariston Thermo. Il media a OMD. Budget mktg 40 mln
Le due agenzie hanno vinto una gara che le ha viste in finale con Publicis e ZenithOptimedia. Gestiranno la comunicazione globale del Gruppo nei principali mercati con un media mix che comprende stampa, affissione, web (vale il 50% del budget atl) e in Cina e Romania la tv. Il budget globale per il 2012 ammonta a quasi 40 mln, il budget atl cresce del 40%. Nel 2011 ricavi a quoa 1.250 mln (+ 5,7). Obiettivo: entro il 2020 raggiungereuna quota dell'80% del business derivante da prodotti ad alta efficienza energetica e che fanno uso di energia rinnovabile.
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Italianità, design italiano, efficienza energetica sono i punti di forza della strategia con cui DLV BBDO e OMD si sono aggiudicate la gara, con l’obiettivo di accrescere l’awareness dei prodotti del Gruppo nei segmenti del riscaldamento, della climatizzazione e delle energie rinnovabili in Italia e nel mondo, attraverso un media mix che comprende stampa, affissione, una forte e innovativa pianificazione web che vale il 50% del budget atl e in Cina e Romania l’utilizzo della tv. Avendo in alcuni mercati un approccio btob e in altri consumer. La gestione delle piattaforme online è a cura di Websolute.
Il budget globale di marketing del Gruppo per il 2012 ammonta a quasi 40 milioni di euro e l'investimento in atl cresce del 40%.
La creatività, che in alcuni Paesi partirà da maggio mentre in Italia dall'autunno, è firmata dai Direttori Creativi della sede di Roma di DLV BBDO, Sara Portello e Laura Pecoraro.
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Durante la conferenza stampa di oggi, 26 marzo, a Milano, l'azienda globale specializzata nel settore del riscaldamento degli ambienti e dell’acqua ha presentato i dati di bilancio del 2011: i ricavi ammontano 1.250 milioni, (+ 5,7) rispetto al 2010, il 60% provenienti da Italia ed Europa Occidentale e il resto dai mercati in rapida evoluzione; EBITDA adjusted in crescita dell’11,3% a 118 milioni ed EBIT a + 25% a quota 80 milioni. L’utile netto è pari a 45 milioni (+ 50% sul 2010).

L'azienda, inoltre, spinge l'acceleratore sul rafforzamento industriale con un costante miglioramento dei siti, l’ottimizzazione dei processi gestionali interni e il potenziamento del marchio Ariston, già ben posizionato sui mercati nazionale e internazionali, con un incremento degli investimenti in marketing, una sempre maggior attenzione al consumatore finale, un uso crescente della comunicazione attraverso i canali digitali.
Partendo dai risultati degli ultimi anni, che hanno visto il fatturato più che triplicato grazie a importanti acquisizioni come quella, a fine 2011, di un'azienda svizzera da 40 mln di euro di fatturato, e alla crescita interna, Ariston Thermo, presente direttamente in 30 Paesi e distributrice in 150 mercati, ha l’obiettivo di una crescita globale: nei mercati maturi (ad es. l'Europa Occidentale, che vale il 60% del business), con prodotti ad alta tecnologia che puntano sull’efficienza energetica e sull’uso di energia da fonti rinnovabili, e nei Paesi a rapido sviluppo, (rappresentano il 40% del business) dove l’azienda prevede di crescere consolidando la presenza industriale e commerciale.
Parte della strategia anche la valorizzazione del management e della guida imprenditoriale, con una governance che vede un Ceo esterno (Aldo Bisio) e un team manageriale strutturato. Tra l'altro, la compagine societaria vede la famiglia Merloni proprietaria della quota maggiore del Gruppo (76,5%), a cui si aggiungono il 5,6% di azioni proprie e la partecipazione di Intesa Sanpaolo e Bnl per il 18%.
Il manager non esclude nei progetti di espansione del gruppo la possibibilità, tra qualche anno, di un'Ipo.
Elena Colombo