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A-Tono lancia il suo nuovo piano Welfare per il benessere personale e familiare
A-Tono, il gruppo indipendente italiano che da oltre venticinque anni sviluppa soluzioni tecnologiche e creative al servizio di brand, community e territori, presenta il suo nuovo Piano Welfare per il benessere personale e familiare, che guarda alla salute come diritto universale e asset strategico per
l’impresa.
Come si legge nel comunicato stampa della company, si tratta di un "Un Piano Welfare che non assomiglia a nessun altro.
Non un catalogo di benefit. Non un gesto d’immagine. Ma una vera infrastruttura di cura, pensata per rispondere in modo tangibile a una delle fragilità più profonde della nostra epoca: l’accesso alla salute".
Con l’istituzione unilaterale di per un fondo da 100.000 euro per il 2025 – a cui si aggiungeranno altri 50.000 euro nel 2026 – l’azienda offre a tutti i dipendenti e collaboratori (inclusi apprendisti, contratti a termine e tirocinanti) la possibilità di ottenere rimborsi fino al 100% per prestazioni mediche collegate a gravi patologie.
Ma il vero cambio di passo è culturale, il piano è esteso anche ai familiari: figli (compresi i figli naturali riconosciuti, figli adottivi, gli affidati o affiliati), coniuge, genitori, generi/nuore, fratelli/sorelle, suocero/suocera, conviventi more uxorio (se presenti nello stato di famiglia e/o fiscalmente a carico) perché il benessere di chi lavora è strettamente legato anche a quello della sua famiglia.
Una risposta concreta in un contesto fragile
In un’Italia in cui il sistema sanitario pubblico è sempre più sotto pressione e la spesa sanitaria privata cresce (+10% nel 2023 secondo Istat, con previsione di un ulteriore aumento del 5,8% per il 2024), A-Tono sceglie di prendersi cura davvero dei propri collaboratori. Non con dichiarazioni di principio, ma con un’azione misurabile, orientata al lungo periodo, che restituisce fiducia, serenità e un senso di appartenenza reale.
Alcune delle tipologie di spese rimborsabili previste nel nuovo piano sono:
· 100% di rimborso per esami specialistici di alta diagnostica relativi a gravi patologie
· 100% di rimborso per acquisto o noleggio di dispositivi medici salvavita
· 100% di rimborso per prodotti sanitari e farmaci per terapie salvavita
· 50% di rimborso per spese di viaggio e alloggio legate a visite mediche specialistiche in cui sia stata riscontrata una patologia grave
· 50% di rimborso per spese di viaggio e alloggio per interventi chirurgici salvavita
Innovazione HR, cultura della cura, attrattività reale
Un modello di welfare evoluto, che si integra ad altre iniziative già in essere come, per esempio, congedi parentali e per patologie di genere, buoni benzina e mobility, assicurazioni sanitarie, messa a disposizione di assorbenti femminili negli uffici…)
Una visione inclusiva e flessibile, che valorizza anche le forme familiari non
tradizionali.
Un programma che rafforza l’employer branding attivo, supporta la talent retention e potrà diventare potenzialmente replicabile da altre realtà, anche in ottica ESG.
Una vocazione alla cura che parte da lontano
“La nostra missione è da sempre costruire soluzioni che semplificano la vita delle persone – afferma Orazio Granato, Chief Executive Officer di A-Tono –. E questo piano è nato proprio da una domanda semplice: se qualcuno dei nostri avesse davvero bisogno, cosa potremmo fare per aiutarlo concretamente? È quindi un gesto di responsabilità, ma è anche la testimonianza dell’approccio che applichiamo allo sviluppo delle soluzioni che, dopo essere state testate in autonomia, offriamo anche a molte altre aziende. Perché se una soluzione migliora la vita qui dentro, può farlo ovunque”.
A-Tono è da sempre vicina al mondo della medicina con iniziative pro bono e collaborazioni con realtà no profit che operano nel settore della salute, nella ricerca e nel sostegno alle persone fragili. Mentre il Parlamento è al lavoro sul piano di riforma del welfare aziendale, A-Tono vuole dimostrare che l’innovazione può arrivare anche dal basso, dalle imprese stesse.
Questo piano è la naturale evoluzione di una cultura aziendale che ha fatto dell’impegno sociale una leva di innovazione, interna ed esterna.
"Dalla nostra fondazione le persone sono sempre state una ricchezza da coltivare, più che un costo da contenere. Un capitale che non compare tra le voci dell’attivo in bilancio, ma che rappresenta un asset intangibile fondamentale per la finanza contemporanea. Un valore non misurabile dall’esterno, ma che i nostri stakeholder riconoscono pienamente. Perché solo chi vive A-Tono dall’interno può cogliere davvero ciò che rende unico il nostro modo di fare impresa: una cultura fondata sulla fiducia, sulla cura e sulla visione condivisa" dichiara l'agenzia nella nota stampa.