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#Chiamatiaraccolta: la nuova sfida social di Vanity Fair per pulire l'Italia

Il magazine e MayDayEarth.org lanciano una call to action per coinvolgere i cittadini in un nuovo progetto di sostenibilità. Protagoniste: sei aree degradate da ripulire, sei luoghi d’Italia segnalati da lettori e utenti.

L’appuntamento è sabato 28 maggio, alle ore 11: lettori e utenti sono invitati a unirsi, insieme con Vanity Fair, in una grande opera di pulizia. È sufficiente arrivare muniti di guanti, lì poi gli organizzatori penseranno a spiegare il tutto.

L’iniziativa ha preso il via il 22 aprile, nella Giornata della Terra, quando Vanity Fair e MayDayEarth.org hanno lanciato una call to action: tutti erano chiamati a segnalare, tracciandole l'hashtag #Chiamatiaraccolta, quelle aree degradate che avrebbero avuto bisogno di un intervento di recupero, candidandole così a essere protagoniste di una campagna di riqualificazione.

Queste alla fine le zone coinvolte: l’Idroscalo di Ostia, dove sarà l’associazione «Donne con lo zaino» a coordinare la raccolta; le mura del castello di Bracciano, per cui si può far riferimento all’associazione Forum Clodii; il Canale dei Navicelli, a Pisa, dove si adopererà l’associazione Acchiapparifiuti; Quartu Sant’Elena, a Cagliari con AIDDA, l’associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti di Azienda. Infine, doppia tappa a Milano: al Parco Lambro e, l’8 giugno, alla Roggia Boniforti di via Argelati, entrambe con We Are Urban Milano.

Tutti i video e le foto dell’iniziativa sono visibili sul sito di maydayearth.org, dove si troveranno, città per città, i recapiti delle diverse associazioni per chi volesse maggiori dettagli. Inoltre, su Instagram, dalle 11 del 28 maggio, dal profilo di Vanity Fair verrà raccontata in diretta la giornata.

In più: i Comuni coinvolti nei luoghi da pulire, riceveranno il sistema «mayday per Parchi, Comuni o Comunità territoriali», grazie al quale, fino alla fine dell’anno, verrà realizzata la perimetrazione di tutta l’area comunale per la gestione diretta delle segnalazioni dei cittadini. Un modo perché tutto non finisca con una sola giornata di raccolta, ma sia viatico per un vero cambiamento.

Con questo progetto Vanity Fair conferma ancora una volta il suo legame con la sostenibilità, con la consapevolezza che il progresso passa necessariamente dal rispetto dell’ambiente e delle persone. E tutti noi possiamo fare qualcosa.

E non è finita qui: durante la Design Week, al Vanity Fair Social Garden ci sarà un Flower Market. Il ricavato di tutti i fiori che verranno venduti sarà devoluto ad Assoverde, che si impegnerà a piantumare una delle aree pulite da Vanity Fair.

#CHIAMATIARACCOLTA