Csr

Ikea Italia pubblica il Report ambientale e sociale 2007

Emerge una filosofia aziendale che mira a coinvolgere collaboratori e clienti nello sforzo di dimostrare che il prezzo basso può convivere con un comportamento economico eticamente corretto.

Roberto Monti (foto a sinistra) e Valerio Di Bussolo (foto a destra), rispettivamente amministratore delegato e responsabile relazioni esterne di Ikea Italia, hanno presentato questa mattina presso il Museo di Storia Naturale di Milano, i risultati del Report ambientale e sociale 2007. Con loro c'era anche Andrea Poggio, vice direttore generale di Legambiente.

Il report, che Ikea Italia pubblica da due anni, riassume tutte le attività che, nel corso dell'anno fiscale (1 settembre – 31 agosto), l'azienda ha condotto nell'ambito della responsabilità ambientale, sociale e, da quest'anno, anche in riferimento all'organizzazione delle risorse umane.

Per quanto riguarda la responsabilità ambientale , la politica Ikea si basa sul principio che il bilancio ambientale è 'in attivo' se i clienti possono avere a disposizione materiali e prodotti che, pur mantenendo caratteristiche qualitative adeguate, siano realizzati rispettando l'ambiente, anche attraverso un ridotto dispendio energetico.

In particolare, Monti ha sottolineato che l'azienda considera molto importante il tema della mobilità sostenibile ponendosi l'obiettivo che "almeno il 15% dei clienti raggiunga i negozi con mezzi alternativi all'auto". Per ottenere questo risultato Ikea sta investendo in servizi navetta da e per i propri negozi, sta incentivando con sconti e promozioni i clienti che utilizzano il trasporto pubblico e sta attivando servizi di car-sharing.

Per quanto riguarda i temi energetici l'impegno di Ikea si manifesta su tre fronti: riduzione dei consumi (nell'anno fiscale 2007, -13,1%), ottimizzazione del funzionamento degli impianti attraverso software di gestione e approvvigionamento da fonti rinnovabili (nell'anno fiscale 2007 pari al 85,17%). Un esempio di utilizzo di risorse rinnovabili è riscontrabile nel nuovo negozio di Corsico (in provincia di Milano) dove, sotto una parte del parcheggio, è stato progettato un sofisticato impianto di geoscambio che climatizza il negozio in base alle esigenze stagionali sfruttando l'inerzia termica del terreno, con ripercussioni positive sul bilancio totale della CO2 emessa in atmosfera.

In merito alla gestione dei rifiuti, Ikea opera affinché i rifiuti prodotti dai propri negozi siano ridotti e si occupa del riciclo dei rifiuti attraverso la raccolta differenziata in tutti i punti vendita (nell'anno fiscale 2007, 83,7% di rifiuti recuperati). Inoltre, quando vicino ai negozi operano delle strutture adatte, i materiali che non possono essere avviati a raccolta differenziata e a riciclaggio sono utilizzati per la produzione di energia.

Un altro aspetto importante è quello della formazione dei collaboratori considerata parte integrante del processo di sensibilizzazione sui temi ambientali. Solo nell'anno fiscale 2007 sono stati formati 1.658 collaboratori.

Il report descrive anche gli interventi di Ikea in campo sociale che si concretizzano essenzialmente in azioni a favore dei minori, sia attraverso partnership con associazioni internazionali che operano nel sociale (Save the Children, Unicef e Medici Senza Frontiere), sia con associazioni no profit che operano nel territorio di riferimento dei singoli negozi.

Per la prima volta il report di Ikea Italia dedica quest'anno un capitolo alle risorse umane. Una fotografia dei collaboratori dell'azienda è rappresentata da questi dati: il 49,01% dei collaboratori ha un'età compresa tra i 25 e i 34 anni, il 34,19% tra i 35 e i 44 anni. Le donne rappresentano il 57,76% dei collaboratori, mentre gli uomini sono il 42,24%. Le donne manager sono il 43,42%, gli uomini il 56,58% . I collaboratori di Ikea Italia sono passati da 4.113 del 2005 agli attuali 6.140 .

I contratti a tempo indeterminato sono l'85,85%, quelli a tempo determinato il 14,15%. Il part-time occupa il 69,42% dei collaboratori, mentre il 30,58% lavora full time. Salute e sicurezza sul lavoro sono gestite dal reparto Safety and Security. Tutti i nuovi collaboratori che iniziano a lavorare in azienda seguono un corso di formazione sia sui rischi generali sia su quelli specifici concernenti la propria attività. Il risultato di questo intervento formativo è misurabile nel tasso di infortuni verificatisi nell'anno fiscale 2007 che si colloca al 1,41% del totale delle ore lavorate.

Comunicazione e campagne pubblicitarie

Al termine della conferenza di questa mattina, Valerio Di Bussolo, responsabile relazioni esterne di Ikea Italia, ha spiegato ad ADVexpress che per il 2008 l'azienda ha pianificato una campagna stampa sui periodici femminili e su quelli relativi al settore arredo; una campagna affissioni concentrata sopratutto nei territori che distano massimo un'ora dai punti vendita Ikea; una campagna radio; e una campagna Internet tramite newsletter e altre forme di e-mail marketing focalizzata sui circa 1,3 mln di soci del Club Ikea Family. Nessuna campagna televisiva è dunque prevista per il 2008 (l'ultimo flight risale all'autunno 2007). Il centro media che si occupa della pianificazione è Maxus, la creatività è firmata da Publicis, la comunicazione via Internet è curata da Profero.

Per quanto riguarda invece gli aspetti di responsabilità ambientale e sociale descritti nel report Ikea Italia 2007, Monti e Di Bussolo hanno specificato che non è prevista nessuna campagna di comunicazione a supporto delle iniziative. Tutte le informazioni sono e saranno trasmesse ai clienti tramite tre canali: il sito Internet, i punti vendita e il catalogo dell'azienda.

Mario Garaffa