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"Impossible is nothing": è partita la campagna adidas all'insegna dell'inclusione. Firma Ground Control

Lo scorso 24 febbraio il gruppo di abbigliamento sportivo ha lanciato un progetto di illuminazione con l'obiettivo di abbattere le barriere, sociali e mentali che frenano la libertà e l'equità. L'idea, nata dalla collaborazione con l'agenzia fondata da Giacomo Carissimi e Alessandro De Felice, consiste nell’illuminare dal tramonto all’alba, il parco Ravizza grazie all’installazione di 10 torri.

Lo scorso 24 febbraio adidas, in collaborazione con l’agenzia Ground Control, ha acceso le luci di un impianto di illuminazione in un parco cittadino, realizzato con il patrocinio del Comune di Milano, con l’obiettivo di rendere fruibile lo spazio al pubblico in tutti i momenti della giornata.

Seguendo il messaggio del claim Impossible Is Nothing, simbolo di abbattimento di quelle barriere, sociali e mentali che ci frenano dal poter essere libere e liberi di vivere al meglio la nostra unicità e impegnandoci per l’equità di genere e l’inclusione, la campagna in Italia ha trovato applicazione in un progetto pensato per il territorio della città di Milano e destinato alla cittadinanza, in modo da restituirle un luogo fondamentale nella scoperta e nell’esplorazione urbana, sportiva, umana ma anche culturale: il parco.

L’idea consiste nell’illuminare a partire dal 24 febbraio e per alcune settimane, dal tramonto all’alba, il parco Ravizza grazie all’Installazione di 10 torri layer alte 8 metri, di base 2,5 x 2,5 metri, che sostengono in totale 250 corpi illuminanti.

All’evento di inaugurazione, avvenuto alla presenza di Martina Riva, Assessora allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Carlotta Vagnoli, scrittrice, e Irene Larcher, Senior Director Brand activation adidas, sono state accese le torri di illuminazione consentendo ai cittadini di fruire di uno spazio senza limiti.

Come commenta Giacomo Carissimi, direttore creativo e fondatore di Ground Control “abbiamo lavorato su un progetto di diversità e inclusione cercando la disintegrazione delle barriere e dei perimetri della diversità. Includere significava quindi agire nelle aree metropolitane attraverso la valorizzazione degli spazi pubblici, i luoghi dove ciascuno può essere se stesso perché può vivere uno spazio aperto a tutti. Allargare le prospettive interculturali, intergenerazionali, le prospettive di eterogeneità passa attraverso ciò che per noi è davvero pubblico. E quindi abbiamo messo la luce su questa voglia di disintegrazione dei confini, delle barriere e del buio. Apertura al dialogo h24. adidas ha accolto e rilanciato questo appello, quest'esigenza e questa volontà in modo fantastico”.

Irene Larcher, Senior Director Brand activation adidas sottolinea quanto “è importante per un brand come adidas parlare alle persone attraverso progetti che dimostrino il nostro approccio. Con Impossible is nothing, claim che da anni è simbolo di abbattimento di quelle barriere, sociali e mentali che ci frenano dal poter essere libere e liberi di vivere al meglio la nostra unicità, vogliamo parlare di inclusività e possibilità attraverso un progetto che ci permette trasformare uno spazio fisico vissuto solo parzialmente, in un luogo attivo senza limiti 24 ore su 24”.

 

Credits Ground Control

Nicole Cenci – Project Leader

Martina Parati – Art Director

Alberto Cappelletto – Graphic Designer