Da sinistra, Andrea Febbraio, co-founder di Teads, Paolo De Santis, coo e co-founder Hej!, e Stefano Argiolas, ceo e co-founder Hej!
Digital

Huddle / Febbraio (Teads): “Money follows eyeballs”

Per avere successo nel settore dei media, della comunicazione e dei contenuti, occorre ricordarsi di una regola d’oro: i soldi seguono le palle degli occhi. Nel senso che più sono quegli occhi e dunque più numerosa è l’audience (visualizzazioni, click, like, commenti, condivisioni, fruizioni) maggiore è la possibilità di distinguersi. Per riuscire a intercettarlo questo pubblico, il co-founder di Teads suggerisce di puntare su mobile, intelligenza artificiale e chat bot.

Money follows eyeballs, i soldi seguono le palle degli occhi. È questa la regola d’oro da seguire per distinguersi nel settore dei media, della comunicazione e dei contenuti. Ne è convinto Andrea Febbraio, co-founder di Teads, che ha condotto un interessante seminario nell’ambito della prima edizione italiana di Huddle, l'evento/format internazionale di Mindshare, svoltosi quest’oggi nella sede milanese dell'agenzia media.

(Su Huddle e andamento Mindshare, leggi news e guarda intervista video al ceo, Roberto Binaghi; inoltre, per le ultime notizie sui dati del mercato pubblicitario - previsioni chiusura 2016 e 2017 - leggi news).

Usare l’espressione ‘money follows eyeballs’ significa evidenziare l’importanza del pubblico, che a suon di visualizzazioni, click, like, commenti, condivisioni e fruizioni decreta il successo di un certo contenuto.

Una volta che si è riusciti a presidiare un ‘territorio’ ad alta presenza di ‘occhi’, il problema, ha evidenziato Febbraio, è tuttavia riuscire a intercettarlo questo pubblico, ossia riuscire ad attivare dei meccanismi che generino engagement.

Per riuscire a coinvolgere con successo il pubblico, il co-founder di Teads suggerisce di puntare su mobile e intelligenza artificiale. Ambiti, questi appena citati, in cui è attiva l’agenzia creativa Hej!. Come spiegato dal ceo e co-founder, Stefano Argiolas, e dal coo e co-founder, Paolo De Santis, l’agenzia Hej! si è specializzata nella creazione di experience interattive, tramite l’utilizzo dell’intelligenza artificiale, applicata alle chat bot, ossia a quelle chat in cui la comunicazione è realizzata tra persone e computer. Esempi di chat bot possono essere associati, giusto per intenderci, alla necessità di verificare i treni in partenza da una certa stazione a un certo orario, per poi comprare il biglietto, oppure alla ricetta da seguire per cucinare un certo piatto.

Mario Garaffa