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L'evoluzione dell'Influencer? E' il Presencer. Lo dice Hibye
Hibye, startup milanese che ha lanciato da poco l’omonima app geolocalizzata, sta rivoluzionando il concetto stesso di 'influencer'. Gli influencer sono diventati una figura di riferimento della rete.Figura però anche molto inflazionata e spesso sottoposta anche a forti critiche.
Da oggi al concetto di influencer si affianca quello di 'presencer', ovvero l’influencer esperto di un certo argomento o conoscitore di una determinata zona della propria città. Chiunque utilizza l’app Hibye può diventare presencer, pubblicando contenuti utili relativi al proprio quartiere (come il miglior ristorante di zona o il parrucchiere di fiducia) o alla propria professione (solo per citarne alcune: fashion blogger, giornalista, avvocato, grafico pubblicitario, ecc..).
È sufficiente scaricare l’app, crearsi un profilo corredato da bio, foto e interessi/suggerimenti relativi a un’area cittadina.
A differenza dell’influencer, il presencer è una persona comune (anche se 'esperta'), e - cosa che lo caratterizza in modo più 'pop' - può interagire direttamente con gli utenti dell’app interessati ai contenuti da lui pubblicati. Gli iscritti, infatti, potranno chattare con il proprio presencer preferito, chiedendogli direttamente consigli e curiosità sul quartiere o sull’argomento di interesse.
Hibye consente la comunicazione 'orizzontale' tra utenti in tempo reale, in tutta sicurezza (l’app è geolocalizzata, posso decidere se essere connesso oppure no, ho la possibilità di bloccare immediatamente eventuali utenti scortesi o indesiderati). Hibye permette di parlare dal vivo con le persone per risolvere non solo le piccole esigenze della quotidianità (condividere un taxi o un caffè) ma anche sviluppare il proprio business e network professionale.
E’ possibile scaricare gratuitamente l’app dall’Apple Store e da Google Play.
SP