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Risultati ricerca su sentiment ed engagement delle news sui social network di ISI Foundation: fondamentale avere algoritmi consapevoli della moralità, promuovere contenuti con cornici morali multiple contro le bolle ideologiche e trasparenza editoriale

Lo studio ha analizzando nello specifico la profonda e complessa interazione tra copertura mediatica di notizie diffuse attraverso i social network, in questo caso specifico Twitter (ora X) e l'attivazione morale ed emotiva del coinvolgimento degli utenti. L'analisi fornisce un quadro dettagliato per una maggiore comprensione dell'utilizzo dei social network mettendo in luce la forte connessione tra l'evoluzione algoritmica e le sensibilità morali dei fruitori.
Un team di ricercatori di ISI Foundation, la fondazione internazionale con sede a Torino focalizzata sulla scienza dei dati, analisi computazionali e progetti di ricerca ambiente,  salute, impatto sociale, AI e nuove tecnologie, ha compiuto una lunga ricerca, campionata tra il 2020 e il 2021, analizzando nello specifico la profonda e complessa interazione tra copertura mediatica di notizie diffuse attraverso i social network, in questo caso specifico Twitter (ora X) e l'attivazione morale ed emotiva del coinvolgimento degli utenti.
 
I ricercatori ISI hanno analizzato oltre 135 mila tweet legati a 8 testate media statunitensi, comprendendo anche gli articoli collegati agli argomenti trattati e più di 10 milioni di risposte, al fine di comprendere il processo di trasformazione delle notizie, la percentuale di engagement degli utenti, il sentiment e soprattutto l'influenza delle cornici morali tra pubblico e notizia. 
 
Il lavoro di ricerca è durato diversi anni e ha portato alle seguenti conclusioni:
 
  • L'engagement del pubblico verso una notizia pubblicata sui social è modulato dall'intersezione tra emozione e moralità, non solo dal sentimento
  • Gli stessi pattern morali-emozionali generano a loro volta diverse reazioni a seconda dell'argomento trattato, quindi non c'è standardizzazione 
  • Per poter tutelare l'informazione senza acuire la polarizzazione occorre ragionare come sistema i cui attori principali sono i media e quindi i giornalisti, le piattaforme e i policy-maker. 
I ricercatori di ISI Foundation nell'argomentare i risultati del progetto di ricerca attraverso un articolo scientifico premiato come migliore pubblicazione alla Conferenza ACM Web Science, hanno voluto spingersi oltre, cercando di offrire alcuni spunti di riflessione legati ai social network contemporanei. 
 
Intanto secondo gli scienziati è fondamentale avere algoritmi consapevoli della moralità, ovvero integrare segnali di moral framing al fine di bilanciare visibilità e obiettività del discorso. In questa direzione è importante promuovere sui social contenuti che abbiano cornici morali multiple, questo per ridurre le bolle ideologiche.
 
Altre sensibilità importanti sono la trasparenza editoriale, con una maggiore esplicitazione da parte dei media delle scelte linguistiche (headline versus long-form) e i possibili bias; la media literacy che includa il riconoscimento di moral framing ed emozionalità online e, infine, l'applicabilità di queste sensibilità verso altre piattaforme social. 
 
Lo studio fornisce un quadro dettagliato per una maggiore comprensione dell'utilizzo dei social network mettendo in luce la forte connessione tra l'evoluzione algoritmica e le sensibilità morali degli utenti. La vera sfida di oggi dell'informazione è quindi quella ricercare il giusto equilibrio tra questi due elementi.