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Assemblea UPA/3. Dattoli (Talent Garden): "Scommettere sul futuro coltivando e riportando talenti in Italia con formazione e giusti network. Unendo generazioni diverse si costruisce l'Italia di domani"
Attrarre e conservare i talenti in Italia, come risorsa chiave per costruire le imprese di domani. Questo il messaggio al centro dell'intervento di Davide Dattoli, Co-Founder e CEO Talent Garden, all'Assemblea UPA del 7 luglio.
Per riportare i giovani di talento nel nostro Paese serve innanzitutto costruire intorno a loro il giusto contesto in cui riescano a esprimersi, come succedeva nelle corsi dei mecenati durante il Rinascimento. La priorirà in epoca moderna è unire talenti del digitale perchè, ha sottolineato il manager "la tecnologia sta cambiando le nostre vite, i modelli di business, le abitudini, le organizzazioni nelle grandi aziende e bisogna imparare a gestirla prima che sia essa stessa a gestire noi".
Ecco allora la responsabilità del sistema Paese di capire come mettere a frutto i talenti sfruttando due grandi leve: la formazione, sulla quale è costruita la nostra cultura e che richiede un update delle competenze almeno ogni cinque anni sull'onda del cambiamento veloce delle professioni, e la creazione attorno ai giovani di un network di conscenze e persone che li aiutuno a crescere e a imparare.
Talent Garden è un modello esemplare di coltivazione e crescita dei talenti, ben 4500 in Europa e in Italia, dove, l'anno scorso, sono stati formati più di 1500 professionisti del digitale, il 98% dei quali entrati nel mercato del lavoro dopo la fine dei corsi.
La grande sfida per il Paese è l'ingresso dei giovani nei CdA, perchè, ha affermato Dattoli "la diversità di generazioni, competenze e visioni è la chiave per il futuro delle imprese" e su questo deve giocarsi anche l'impegno del settore pubblico per far crescere talenti, abiliarli e supportarli nel modo giusto per costruire l'Italia di domani.