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BC&E FESTIVAL 2021/6. Schioppa (Podcastory): "Clubhouse? Un format complementare. Rieditando i contenuti registrati si possono creare podcast per aziende"
Clubhouse è la novità del momento. Un nuovo format sulla bocca di tutti che, in pochissimo tempo – è stato fondato in piena pandemia nel 2020 – ha raggiunto un’audience amplissima.
Ne hanno parlato al BC&E Festival Salvatore Sagone, presidente ADC Group e il suo ospite Davide Schioppa, founder Podcaststory, una podcast factory che ‘fabbrica’ contenuti che nascono per essere audiodigitali creativi.
(Sagone): “Da professionista dell’audio quale sei, cosa ne pensi di Clubhouse? Nel talk precedente, è stato avvicinato alla radio, in termini di fruibilità”.
(Schioppa): “Prima ancora di raccontare cos’è, voglio darvi il mio punto di vista. Non è un sostituto degli eventi ma è un format che va considerato all’interno del sistema dell’ecosistema audio-digitale.
Facciamo un parallelismo: siamo cresciuti con la radio, che si fonda principalmente su tre elementi: musica, infotainment e interattività.
Nell’audio-digitale, è arrivata per prima la musica con Spotify & affini. Poi sono arrivati i Podcast, che offrono informazione e intrattenimento on demand.
Cosa mancava? L’interattività. A mio parere, Clubhouse si inserisce proprio qui, ma senza togliere nulla agli altri mezzi. Ci stiamo rendendo sempre più conto di quanto sia importante l’utilizzo della voce”.
(Sagone): “Come sta evolvendo Clubhouse? Qual è l’approccio delle aziende? Ho già visto che brand come Parmigiano Reggiano, Peroni e molti altri hanno già presidiato il mezzo
(Schioppa): “Teniamo Clubhouse monitorato costantemente, aggiornando settimanalmente le informazioni sul nostro blog, dove abbiamo messo a disposizione anche i risultati di una ricerca aperta a tutti. La ricerca ci dice che alcune aziende stanno già sperimentando, anche con successo. Le aziende hanno cominciato a chiedersi: come va sfruttato il mezzo?
Ecco, la risposta credo sia avere innanzitutto una bella storia da raccontare, altrimenti è meglio lasciar perdere. Sapete perché? Perché è un format che ti mette in gioco in una dinamica di interattività all’ennesima potenza: racconti la tua storia, ma devi anche ascoltare le persone. Se sfruttato al meglio, può diventare davvero un modo per capire realmente i bisogni dei consumatori, standoli letteralmente ad ascoltare”.
(Sagone): Tuttavia, non è ancora a disposizione di tutti
(Schioppa): Esatto. Ci si accede su invito, i contenuti si fruiscono in diretta e poi svaniscono nel nulla, devi avere l’iphone… A proposito, sapete perché fino a ora è solo a disposizione per i dispositivi apple? Perché i creativi della community che l’hanno creato avevano tutti l’iPhone e non hanno pensato di renderlo disponibile per altri dispositivi”.
(Sagone): E’ possibile salvare in qualche modo i contenuti e rieditarli per fruirli in un secondo momento? Potrebbe essere interessante per le aziende
(Schioppa): “Si possono registrare i contenuti e poi si possono post produrre, tagliando le parti morte e montando quelle più rilevanti. In questo modo i contenuti si trasformano in Podcast e possono avere lunga vita! Un’opportunità da non sottovalutare”.
Serena Roberti