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Bea Festival 2017. Radiografia delle agenzie: le aziende commentano i dati della ricerca Astra

Un fatturato di più di 280 milioni di euro nel 2016, 1528 dipendenti totali, metà delle gare vinte: sono solo alcuni dei dati della ricerca Astra sulle agenzie del Club degli eventi e della Live Communication. Ne emerge una fotografia di un mercato articolato al suo interno, vivace e attivo. Le gare, però, e il ruolo degli uffici acquisti rimangono il punto 'caldo' nel rapporto con le aziende, come ha messo in luce la tavola rotonda.

Un importante traguardo raggiunto dal Club degli Eventi e della Live Communication, nato a marzo di quest'anno per iniziativa di ADC Group, è sicuramente l'elaborazione della prima ricerca sulla radiografia delle agenzie, realizzata dall'Istituto Astra e presentata giovedì 5 ottobre 2017 durante il Bea Festival. “Il Club, che oggi conta 43 agenzie socie, fin da subito si è posto come priorità di fornire alle aziende una fotografia concreta del mercato delle agenzie, con i dettagli sui loro dati e competenze – ha spiegato Salvatore Sagone, presidente ADC Group -. Tutte informazioni molto importanti per comunicare ai clienti in modo trasparente il valore delle agenzie e la loro affidabilità”.

 

La ricerca

L'indagine, illustrata da Cosimo Finzi, market researcher di Astra Ricerche, è basata su un questionario alla 43 agenzie del Club, 40 delle quali hanno fornito le risposte alle domande.

“Si tratta di realtà molto diverse fra loro sotto ogni punto di vista (dimensione, fatturato, clienti, settori, attività, ecc....) – ha spiegato Finzi -. Gli eventi costituiscono il 68,4% della loro attività, mentre il resto della 'torta' è costituito da attività di diverso tipo (digital/social 8,5%, btl 9%, altro 14,2%)”. Il 55% non fa parte di un gruppo (contro il 45%) e la metà si occupa di eventi dal 2000, mentre solo il 21% dal 2010.

 

“Sul fronte dei clienti, sono quattro i settori merceologici dominanti: l'automotive (20,7%), il Food/Beverage (17,4%), IT/Elettronica (12,9%) e banche/assicurazioni (12,2%) - continua Finzi - mentre il resto dei settori costituisce solo un terzo”.

 

Passando ai dettagli operativi, per quanto riguarda l'area di svolgimento degli eventi, l'81,2% esegue eventi in Italia, il 12,5% in Europa e il 6,3% in altri continenti. Un dato importante è quello relativo all'organico: in media lavorano in queste agenzie 60,6 dipendenti, di cui 36,4 dedicati agli eventi, per un totale di 1528 persone impegnate sugli eventi. “Un numero di tutto rispetto – ha commentato Finzi, che fotografa un settore in grande fermento”.

 

Importante poi il fatturato: secondo la ricerca la stima 2016 per le 42 agenzie del club è di 281 milioni di euro.

 

Passando poi alla tipologia di eventi realizzati (per fatturato), nell'ambito b2b al primo posto ci sono le convention (13,8%), mentre nell'area b2c la percentuale più alta è quella degli eventi itineranti/roadshow (14,7%).

 

In media i clienti attivi sono 44 ad agenzia, di cui solo 4 hanno contratti quadro. Infine, il tema caldo delle gare: nel 2016 la media delle partecipazioni attive (cin grandi differenze fra le agenzie) equivale a 3.158, di cui 1473 vittorie, pari al 46,6%, ovvero una gara su due.

 

Aziende e agenzie a confronto
La presentazione della ricerca è stata poi seguita da una tavola rotonda di discussione che ha visto confrontarsi esponenti di azienda - Enrica Banti, Head of External relations Huawei, Luca Corsi, Communication & Event Manager Vorwerk Folletto, Riccardo Belli, Events & Sponsorship manager Eni – e di agenzia -Donato Della Guardia, Head of Marketing MerloAlberto Cassone, Partner Alphaomega, Gianfranco Maiorana, AD Creo, Mario Viscardi, Art Director Piano B. Al centro della discussione si è affermato fin dall'inizio il tema caldissimo delle gare.

 

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