Media

'A': a sei mesi dal nuovo corso, raccolta a +25% e nel 2007 lo sbarco sul web

Il settimanale femminile di Rcs MediaGroup diretto da Maria Latella mette a segno importanti risultati sul fronte della diffusione, che tocca le 240 mila copie medie, del venduto in edicola, che si attesta intorno alle 120 – 130 mila copie complessive e della raccolta pubblicitaria. Nei primi mesi del 2007 previsto lo sbarco sul web.
Un 2006 in rosa e in positivo per 'A'. A sei mesi dal lancio del nuovo corso, infatti, il nuovo settimanale femminile di Rcs MediaGroup diretto da Maria Latella (nella foto), mette a segno importanti risultati sul fronte della diffusione, che tocca le 240 mila copie medie, del venduto in edicola, che si attesta intorno alle 120 – 130 mila copie complessive e della raccolta pubblicitaria, che cresce del 25%. "Sono dati che superano gli obiettivi di diffusione prefissati di 200mila copie e anche la crescita della raccolta pubblicitaria dà motivo di grande soddisfazione"– ha spiegato Katia Nastasi, publisher femminili Rcs, con la quale Advexpress ha fatto il punto sull'andamento e sugli obiettivi del settimanale.

Come siete arrivati alla definizione di questa formula di femminile?

"Prima del lancio del nuovo corso del giornale, gli andamenti diffusionali, le dinamiche di raccolta e le ricerche indicavano come necessario un progetto editoriale innovativo nell'ambito dei settimanali femminili, che rivitalizzasse i lettori, la rivista e la lettura. 'A' doveva rispondere a una sfida impegnativa e strategica. Per questo abbiamo realizzato un progetto originale, puntando esclusivamente sul prodotto editoriale. 'A' offre al mercato dei lettori e degli utenti pubblicitari quello che chiedevano: un femminile nuovo, innovativo, un prodotto di qualità che sa parlare un linguaggio originale, con una caratura giornalistica elevata e un'accuretezza grafica raffinata, in continuità con la precedente rivista. A sei mesi dal lancio i dati di diffusione e di raccolta confermano la riuscita del progetto, con particolare evidenza degli utenti del settore moda, che crescono del 29%.

Quali sono i principali inserzionisti?

Brillano in modo particolare quelli del settore moda, in crescita del 29%.

Che obiettivi avete nel 2007?

Nel 2007 gli obiettivi sono di mantenere il livello raggiunto quest'anno. Già le oltre 200 mila copie diffuse rappresentano un risultato soddisfacente. Abbiamo puntato su la qualità di questo progetto editoriale catturando l'attenzione del lettore non attraverso iniziative di marketing correlate, ma con l'alta qualità della rivista, supportandola con iniziative di comunicazione mirate, del valore complessivo, nel 2006, di 10 mln di euro. Nel 2007 definiremo una strategia media mirata in base alle esigenze del giornale.

Cosa rende 'A' di grande interesse per i lettori?

La prima caratteristica è l'impegno della rivista ad offrire ai lettori un disimpegno di qualità, un'offerta che ha determinato l'elaborazione di uno stile giornalistico accurato, di contenuti preziosi, di una ricercatezza dell' impianto grafico ed iconorgafico. La lettura della rivista deve essere una pausa piacevole e leggera, ma deve garantire contenuti elevati e di grande attualità. Inoltre il giornale ha il mandato di rispettare l'obbligo alla qualità in tutti i comparti, soprattutto in quello della moda.

La parola passa al direttore, Maria Latella , alla quale abbiamo chiesto di descrivere il cocktail di rubriche, articoli, speciali, che rende 'A' un settimanale di successo tra lettori e lettrici.

Siete soddisfatti del risultato di ' A'?

E' stato un anno importante per 'A', abbiamo lavorato con impegno e siamo contenti perchè il settimanale ha raggiunto importanti risultati su tutti i fronti, dalle vendite agli abbonamenti, alla pubblicità. Molta soddisfazione anche per il numero dei lettori. Il giornale, infatti, ha mantenuto il parco lettori tradizionale ed ha saputo allargare il proprio target anche a lettori e lettrici più giovani, molto partecipativi alle rubriche proposte sulle nostre pagine. 'A' si conferma dunque un giornale tran –sessuale e trans – generazionale, letto da persone di età e gusti molto variegati. A testimonianza della nostra soddisfazione, sul prossimo numero di dicembre metteremo in copertina un sorriso, quello di Luciana Littizzetto, che rappresenta il simbolo di un'Italia ironica e capace di prendersi un po' in giro...

Quali ingredienti che rendono 'A' così appetibile?

 In base a quanto dicono i nostri lettori, 'A' piace perchè è un settimanale molto italiano, ma non provinciale e con un respiro internazionale, capace di cogliere gli eventi e catturare i personaggi, italiani e stranieri, di maggiore attualità e interesse, raccontandoli con uno stile originale e con un taglio distintivo. Tra le rubriche di maggior interesse mi piace citare i Diari dei ventenni, che raccolgono le lettere e le opinini di giovani da tutto il mondo, da Singapore, Monaco, dalla Cina a Berlino, offrendo al lettore temi e spunti di riflessione internazionali e variegati. E' molto apprezzata anche la nostra disattenzione al pettegolezzo locale e alle starlette televisive, ai quali preferiamo personaggi ed eventi di spessore, che approfondiamo con interviste e speciali. Le lettrici si sentono a proprio agio di fronte ad 'A', un giornale molto italiano ma senza il gossip e con un'offerta informativa seria e originale.

Parliamo delle principali firme di 'A'

'A' vanta la penna di importanti nomi, che già da tempo sono punti fermi del giornale, come Marco Travaglio, Sandro Veronesi – vincitore del Premio Strega con 'Caos Calmo', che dà il titolo alla rubrica -, Lella Costa, Mario Giordano, Barbara Alberti. Tra le novità che appariranno sul prossimo numero in edicola il 28 dicembre c'è una rubrica di posta che si chiamerà 'Gaye Lettere', curata da Franco Grillini e una rubrica di bellezza di Antonio Barea de Luna.

Quali sono le principali novità introdotte nel nuovo corso di 'A'?

Una delle novità di 'A' è il modo di trattare la cucina. Nei femminili si è soliti proporre una ricetta fotografandola con effetto. Noi abbiamo abbiamo pensato a qualcosa di originale e abbiamo chiesto ad alcuni personaggi importanti di parlare del cibo. Così abbiamo fotografato a tavola attori, attrici, politici e altre figure di spicco come Fedele Confalonieri e Francesco Micheli, mentre parlano di agnolotti e delle loro specialità preferite. E attraverso il racconto emergono anche alcuni tratti della personalità nascosti. Grande successo ottiene anche la rubrica sul sesso raccontato da Enza Gentile. Nel 2007 probabilmente ci sarà qualche nuovo ingrediente, ma per ora rimane top secret. La novità di maggior rilievo è il nostro probabile approdo in internet nei primi mesi del 2007, in risposta a una crescente richiesta da parte dei lettori.

Cosa vi rende più fieri di questo giornale?

Certamente il fatto di aver creduto nel giornale puntando tutto sul giornale. Siamo riusciti ad ottenere un ottimo risultato di vendite andando in edicola senza supporti, allegati o promozioni. A dicembre abbiamo pensato a un regalo per le nostre lettrici: l'agendina di 'A'.