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Affidata a Dada Ad in via sperimentale la raccolta pubblicitaria di Ansa Wind
Un anno d'oro il 2006 per Dada Ad, la concessionaria interna di Dada, con l'acquisizione ad aprile della raccolta sulla piattaforma umts di H3G. E il 2007 non sembra da meno con l'ottenimento, a marzo, della raccolta del portale umts di Vodafone e l'annuncio, oggi, dell'acquisizione della raccolta di Ansa Wind. Una novità che potrebbe rappresentare un importante passo verso una partnership più estesa con l'unico operatore telefonico che ancora vedeva aperta una consultazione per la scelta della propria concessionaria (nel caso di Tim, la raccolta è affidata alla struttura interna Matrix). Questo è il quadro, decisamente positivo, descritto ad ADVexpress dal responsabile sales di Dada Ad Roberto Barberis.
Roberto Barberis, qual è la forza della vostra offerta?
Il mobile oggi offre una vasta gamma di opportunità e spazi per gli inserzionisti. Molto efficaci ed innovativi, ad esempio, sono banner, bottoni e link sui portali mobile V.Live (di Vodafone ndr) e Pianeta3 (di H3g ndr) navigabili tramite telefonino. In questo caso, infatti, all'interattività e alla completezza della piattaforma internet, si somma la mobilità e l'immediatezza garantita dall'uso del cellulare.
A tutto ciò, vanno aggiunte le potenzialità di sms, mms, vms (videomessaggi disponibili solo per i clienti H3G ndr). In questo caso si parla di direct marketing, simile a quello gestito attraverso e-mail e newsletter, ma ancora una volta innovativo in quanto realizzato in mobilità e attraverso uno strumento familiare e imprescindibile come il telefonino.
Con questi strumenti, insomma, qualsiasi consumatore è raggiungibile in qualsiasi momento con il massimo dell'interazione possibile. Si pensi, ad esempio, ai tempi di 'reazione' e risposta di una campagna mailing. Non meno di un paio di giorni. Attraverso sms ed mms, invece, la comunicazione è 'super interattiva' e la risposta è praticamente immediata. Grazie a questo strumento si può quindi pensare, ad esempio, a un concorso o a una iniziativa promozionale realizzati in tempo reale all'interno del punto vendita.
Quali sono i clienti e i settori di mercato più interessati a metodi di comunicazione innovativi?
Primo fra tutti è il settore finanziario, all'interno del quali istituti assicurativi, bancari e di credito al consumo online puntano sempre più sui mezzi digitali, mirando a un target inevitabilmete 'evoluto' da questo punto di vista. Un caso importante, per noi, è sicuramente Bnl. Segue l'automotive, soprattutto con marchi prestigiosi come General Motors e Mercedes. Da non dimenticare poi l'intrattenimento, per prodotti cinematografici e home video.
Per la gdo, invece, siamo iniziando a testare nuove modalità di comunicazione attraverso 'direct-sms e mms'.
Quali sono i risultati di raccolta del primo trimestre 2007?
Per quanto riguarda internet siamo in linea con la crescita complessiva (del 37% nel febbraio 2007 su febbraio 2006 seconso i dati Fcp Assointernet-Iab Italia). Trainiamo invece il mercato mobile, che è stimato intorno ai 30 milioni di euro, in crescita del 60% sul 2006. Il settore si sta evolvendo, e noi cerchiamo di lavorare sulla convergenza e sull'alfabetizzazione del mercato.
Dal punto di vista dei singoli clienti, Vodafone sta cominciando a dare i primi risultati, mentre per H3G la raccolta procede bene".
L'ultima novità annunciata da Barberis riguarda l'unico operatore di tlc non citato fino ad ora, ovvero Wind, la cui raccolta 'mobile' fino ad ora non aveva un mandatario. "Tramite un accordo con Ansa (l'agenzia si occupa dei contenuti ndr) - ha affermato il responsabile Sales Dada - della raccolta di Wind ce ne stiamo occupando noi. La partnership, attualmente in via sperimentale, può essere il primo passo per un accordo definitivo".
Secondo le stime, ogni operatore avrà una raccolta proporzionale alla propria quota di mercato delle tlc. Nel caso di Vodafone si tratta del 35%, quindi circa 10 milioni di euro. Per quanto riguarda H3g, invece, il managing director di Dada Ad Alessandro Sordi a marzo aveva dichiarato alla stampa una raccolta sopra le aspettative, ovvero di oltre 5 milioni di euro nel secondo semestre 2006.
Matteo Vitali