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Carrefour e Vodafone presentano UnoMobile, nuovo operatore mobile virtuale
Pietro Guindani (nella foto a sinistra), amministratore
delegato di Vodafone Italia, e Giuseppe Brambilla di
Civesio, amministratore delegato del Gruppo
Carrefour Italia (nella foto a destra), hanno incontrato oggi
la stampa per presentare UnoMobile, nuovo operatore mobile
virtuale che sarà sul mercato entro la fine della primavera.
Il servizio sarà gestito da CIM S.r.l. – Carrefour Italia Mobile -, joint venture costituita nel luglio scorso tra Carrefour Italia ed Effortel, società di telecomunicazione scelta per il supporto tecnologico nello sviluppo e gestione del prodotto. Vodafone, invece, metterà a disposione la propria infrastruttura di rete, garantendo l'accesso ad una gamma completa di servizi (dalla voce all'sms, dal roaming al traffico dati) con cui la società di distribuzione costruirà la propria offerta di telefonia mobile ai clienti. Carrefour Italia potrà scegliere i servizi da offrire in modo totalmente indipendente, con una completa autonomia tariffaria.
"Abbiamo scelto di stipulare questo accordo quinquennale con Carrefour perché condividiamo gli stessi valori: vicinanza al cliente, qualità dei servizi e convenienza – ha dichiarato Guindani -. Per noi questo progetto rappresenta un'importante opportunità di crescita, che ci permetterà di conquistare quote di mercato in via indiretta tramite un rivenditore al dettaglio. Inoltre, amplieremo i confini del mercato permettendo con quattro anni di anticipo l'ingresso degli operatori virtuali nel nostro Paese".
L'entrata nel mercato italiano degli operatori mobili virtuali, infatti, al momento dell'asta per le frequenze UMTS era stata programmata per il 2011. Con questo accordo, viene realizzata anticipatamente, a seguito dell'intervento dell'Autorità Antitrust e degli impegni assunti da Vodafone per attuare in tempi brevi l'apertura del mercato wholesale dell'accesso alle reti mobili. Anche le attività di monitoraggio svolte dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni sul mercato dell'accesso hanno accelerato l'apertura del settore.
"Operazioni analoghe sono state già lanciate dal nostro
Gruppo in Belgio e Spagna, dove abbiamo ottenuto ottimi risultati – ha aggiunto
Brambilla di Civesio - . Lo
sviluppo di nuovi servizi per i clienti è parte
integrante della nostra strategia e, in questo contesto, l'ingresso nel mercato
della telefonia mobile in Italia rappresenta un'innovazione significativa. Tra
Carrefour, GS e DìperDì
possiamo contare su una rete di quasi 1600 punti vendita. Il totale dei nostri
clienti è di circa 7 milioni di famiglie, di cui di cui 4/5 milioni fanno la
spesa ogni settimana. Inoltre, da ricerche di mercato svolte internamente
risulta che, nel nostro Paese, sono circa 14/15 milioni i clienti che sono
inclini a cambiare spesso operatore telefonico, e noi vorremmo coprire una
'fetta' importante di questo bacino. Il nostro obiettivo, quindi, è creare un
brand trasversale a tutte le insegne, che aumenti ulteriormente il processo di
fidelizzazione coi consumatori e li spinga ad incrementare la frequenza delle
visite nei punti vendita. Per questo, punteremo su tariffe che siano il più
possibile chiare, oltre che, ovviamente, convenienti".
Il brand UnoMobile avrà a disposione un prefisso dedicato: 3773. Le ricariche (da 5/15/30 e 50 euro) saranno disponibili alle casse dei punti di vendita Carrefour, GS e DìperDì. Da subito, inoltre, arà possibile effettuare le ricariche via internet, sul sito www.unomobile.it, e tramite sms. Sul sito sarà inoltre possibile consultare in tempo reale le chiamate effettuate, il credito residuo e le informazioni circa il piano tariffario. Infine sarà attivo un call center a disposizione dei clienti, che risponderà al numero 435001. Sono previste anche sinergie con le carte aziendali Carrefour Pass (che vanta 210.000 clienti), SpesAmica (la carta fedeltà del GS, con 2,6 milioni di clienti) e Carta Sorrisi ( 500.000 clienti).
"Per il lancio di UnoMobile in Italia punteremo soprattutto sul below the line – ha concluso Brambilla di Civesio -, in particolare sulla comunicazione sul punto vendita. Non escludiamo di utilizzare anche altri mezzi, ma al momento il piano di lancio è ancora in fase di studio. Per quanto riguarda la creatività, sarà affidata ad una delle agenzie con cui già collaboriamo e con cui sono in corso delle consultazioni. Al momento, comunque, non è previsto un investimento ingente".
Francesca Noemi De Pasquale