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Discovery Channel lancia 'Vivo per Miracolo'

Il programma, nato dalla collaborazione di Discovery con la casa di produzione londinese Darlow Smithson Productions, si inserisce nella strategia di brand refreshment intrapresa dal canale.

'Vivo per miracolo', è questo il titolo del nuovo programma di Discovery Channel, traduzione italiana dell'ancor più diretto 'I shoudn't be alive', presentato oggi alla stampa presso il cinema Apollo di Milano.

Sia nella traduzione italiana che nell'originale inglese, il titolo del programma, nato dalla collaborazione di Discovery Channel con la casa di produzione londinese Darlow Smithson Productions, rende a pieno l'idea del contenuto offerto al telespettatore: 14 episodi in cui vengono narrate storie di sopravvivenza in situazioni estreme.

La serie, che si struttura secondo il modello del 'docu-drama', categoria mista che in in casi come questi si dimostra più reale del reality, si propone di esplorare il primordiale istinto di sopravvivenza. I casi narrati in prima persona da coloro che li hanno vissuti, e ricostruiti attraverso filmati, provengono principalmente dal mondo dell'avventura e degli sport estremi, ma non mancano casi i cui protagonisti sono persone ordinarie trovatesi in circostanze terribili.

Idea di base da cui prende spunto il programma è il documentario del 2003 'La Morte Sospesa – Touching the Void', sviluppato dalla medesima casa di produzione.
Il nuovo prodotto, che sarà in onda a partire da mercoledì 4 ottobre alle ore 21.00, si inserisce così a pieno nella strategia di brand refreshment intrapresa dal canale, che punta a compiere uno spostamento dai documentari 'vecchio stile' verso un genere più fresco e capace di offrire, questo l'obiettivo dichiarato, un'esperienza umana coinvolgente.

Luca Giovannetti