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Initiative: break pubblicitari in tv sempre più affollati

Uno studio di Initiative rivela che gli spettatori televisivi di tutto il mondo hanno visto una media di 70 spot al giorno nel corso dell'ultimo anno, con un incremento del 16% rispetto al 2001. Eppure la televisione assorbe ancora oltre il 40% degli investimenti globali in advertising.

Gli spettatori televisivi di tutto il mondo hanno visto una media di 70 spot al giorno nel corso dell'ultimo anno, con un incremento del 16% rispetto al 2001. Il dato emerge dall'analisi di Initiative, e la sua rilevanza è evidente se si considera che la televisione assorbe ancora oltre il 40% degli investimenti globali in advertising. L'affollamento pubblicitario in tv potrebbe indurre gli spettatori ad attrezzarsi con gli ultimi ritrovati della tecnologia per saltare completamente gli spot. Nonostante ciò, nei paesi occidentali i big spender aumentano piuttosto che ridurre, i loro investimenti in tv.

USA, Indonesia, Spagna e Canada sono i paesi che mostrano il maggiore affollamento pubblicitario. Ma la crescita più rapida nel numero medio di spot tv la si registra in Sud Africa e nei paesi dell'Europa Centrale e Orientale. Il trend riflette l'espansione della televisione commerciale nelle economie emergenti, dove gli investitori possono ancora accedere agli spazi a prezzi modesti. Tuttavia, in questi paesi i livelli sono ancora lontani da quelli degli USA, dove una persona vede in media 789 spot alla settimana. Ciò significa che un adulto è esposto all'advertising televisivo il 62% in più della media globale.

I ricercatori hanno notato che in 4 dei 10 paesi che presentano il maggiore affollamento, editori e legislatori hanno cercato di limitare il numero di spot. La Cina, ad esmepio, ha introdotto restrizioni per i break nelle fasce di maggiore ascolto, e i livelli di affollamento sono diminuiti del 27% dal 2004.