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La Tona (Sitcom): 'Con Auditel continua la causa per danni'

Alla luce della notizia che la Corte d'Appello di Milano ha sbloccato i dati d'ascolto Auditel sulle singole tv satellitari, ADVExpress ha contattato il presidente e ad Sitcom Valter La Tona, che ha commentato l'evento ribadendo la proria sfiducia nei dati Auditel e sottolineando che la pubblicazione di dati erronei rappresenta un danno per le emittenti.

Alla luce della notizia che la Corte d'Appello di Milano ha annullato l'inibitoria con cui, dall'aprile 2005, a seguito di un ricorso di Sitcom era stata vietata la pubblicazione dei dati d'ascolto delle singole emittenti satellitari, ADVExpress ha contattato il presidente e ad Sitcom Valter La Tona, che ha commentato l'evento ribadendo la proria sfiducia nei dati Auditel e sottolineando che, nei confronti dell'istituto di rilevazione, continua la causa per danni.

"La novità di oggi – ha affermato La Tona - nasce dalla nostra volontà di assecondare e riconoscere le ragioni espresse in merito alla questione da Sky, che ritiene l'inibizione dei dati disaggregati un danno per l'intero comparto delle emittenti satellitari".

"Per quanto ci riguarda – ha continuato La Tona - continuiamo a pensare che la situazione non sia cambiata, o comunque non sia tale da rendere validi e attendibili i dati comunicati da Auditel. Io stesso, ad ottobre, avevo chiesto il blocco totale dei dati Auditel (vedi notizia correlata), che non rappresentano più la realtà del panorama televisivo italiano, dove le emittenti satellitari costituiscono il vero terzo polo. In questo contesto infatti, le modalità della rilevazione Auditel e i suoi risultati risultano a dir poco anacronistici.".

"La questione del blocco dei dati disaggregati, iniziata ormai due anni fa - sempre secondo La Tona - doveva essere risolta in qualche mese, e non ha senso protrarla ancora. L'ordinanza di oggi, d'altronde, parlando di sblocco alla luce dipresunti 'sforzi' di cambiamento, riconosce che i rinnovamenti tecnici e metodologici da noi richiesti erano necessari. Ad ora, per quanto ci riguarda, da Auditel abbiamo ricevuto solo promesse, e la decisione di oggi appare sostanzialmente come un provvedimento 'sulla fiducia'. Speriamo che, a breve, si possano vedere anche i fatti. Confidiamo, soprattutto, che AGCom vigili in modo adeguato e con responsabilità su tutto il lavoro che ancora deve essere fatto. E se non lo farà AgCom, intervenga il governo".

"Detto questo – ha concluso La Tona - non bisogna dimenticare che la nostra causa per danni con Auditel continua, e la prossima udienza sarà a marzo. Ammettiamo che i dati disaggregati vengano pubblicati, per le ragioni espresse da Sky, ma continuiamo a sostenere che la pubblicazione di dati non veritieri costituisca un danno per noi e per tutte le emittenti satelitari".

Matteo Vitali